Buongiorno, sono un ragazzo di 36 anni, peso 100kg x 178cm. 3 anni fa sono stato operato di colecist

13 risposte
Buongiorno, sono un ragazzo di 36 anni, peso 100kg x 178cm. 3 anni fa sono stato operato di colecistectomia. Dalle analisi fatte successivamente all'intervento (non so se possa esserci correlazione tra le 2 cose) ho sempre avuto l'acido urico sempre leggermente sopra al limite, tutti gli altri valori nella norma. Nelle ultime analisi fatte 15 giorni fa l'acido urico era a 7,8 e le transaminasi GPT/ALT a 44, leggermente alte.
Cosa mi consigliate di fare?
Che dieta posso seguire per poter bilanciare sia l'acido urico alto, che la transaminasi?
Buonasera, come prima cosa direi di ridurre al minimo il consumo di alimenti ricchi di purine, di bilanciare il piano alimentare con i giusti nutrienti durante la giornata e di non eliminare i carboidrati che per abbassare l'acido urico risultano molto utili. Per le transaminasi bisognerebbe capire se sono altri i fattori ad averle fatte innalzare. Se ha bisogno di informazioni più nello specifico resto a disposizione. Saluti

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In presenza di iperuricemia e nel caso gotta si deve soprattutto intervenire sull'apporto calorico globale che dev’essere idoneo a mantenere il peso ideale o a riportare a livelli normo ponderali i soggetti obesi. Attraverso la dieta si riesce inoltre a far scendere il valore dell'uricemia di circa 1/1.5 mg, mantenendo l'apporto purinico entro valori non superiori ai 200mg/die. I glucidi si possono concedere con libertà se non coesiste diabete mellito, mentre è d'obbligo la restrizione dell'alcool perché facilita l’insorgenza di attacchi acuti a causa dell’aumento dell'acido lattico.
Bisogna eliminare o ridurre drasticamente il consumo dei seguenti alimenti: fegato, acciughe, sardine, pollame e volatili con pelle, maiale.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Concordo con i suggerimenti nutrizionali dei colleghi, ma come Patologo Clinico ti consiglierei di valutare in pieno la funzione Renale ( Creatinina, Clearance Creatinina e Filtrato Glomerulare ). Indi terrei sotto controllo la Ipertransaminasemia, indice di Citolisi Epatocitaria, un'eco addome per valutare se esiste una stestosi epatica.. Nel caso fosse tutto nella norma puoi assumere dei Fitogemmoderivaio drenanti almeno per aiutare l'emuntorio renale a eliminare l'acido urico. Quanto all'apparato epatobiliare ci andrei cauto essendo stato colecistectomizzato.
Buonasera,
Il piano alimentare più indicato è senz'altro la Dieta Mediterranea, che nel caso specifico sarà ipocalorica (per consentire un calo ponderale con l'obiettivo del raggiungimento del peso desiderabile), a basso contenuto di purine (per ridurre i livelli di acido urico nel sangue) e colesterolo (alla luce dell'asportazione della colecisti).

Eventuali ulteriori accertamenti medici permetteranno di avere un quadro dello stato di salute più esaustivo e, di conseguenza, l'elaborazione di uno schema nutrizionale ancor più su misura.

A disposizione per ulteriori chiarimenti, cordialità

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
Salve,
Per quanto riguarda l'acido urico, le consiglio anche di moderare legumi, asparagi, cavolfiore, spinaci e funghi, tutti alimenti ricchi in purine.
Mentre in linea generica, la aiuterà sicuramente il perdere peso.
Per qualsiasi dubbio, resto a disposizione. Non esiti a contattarmi.
Buona giornata
Dott.ssa Andreana Torcivia
Buongiorno,
Sicuramente per uricemia una dieta povera di fruttosio, purine può aiutare.
Oltre ciò bere molta acqua e eliminare gli alcolici.
Regolando alimentazione e riducendo il peso anche i valori epatici potrebbero rientrare.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
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Buongiorno,
credo che la prima cosa da fare sia far visionare le sue analisi al suo medico per valutare insieme la strategia migliore. Dopodichè le consiglio vivamente di interfacciarsi con un professionista della nutrizione che le darà le migliori indicazioni per fronteggiare le sue problematiche.

Saluti,
Dott.ssa Anastasia Iapichino
Buongiorno, i valori di acido urico lievemente alterati possono essere l’indicazione di una scorretta dieta che può alla lunga portare, in un soggetto già iper infiammato, patologie sistemiche importanti. Sarebbe opportuno impostare una dieta che possa tenere in considerazione l’assenza di colecisti, e valutare se, in presenza di steatosi epatica o di altri alterazioni ematochimiche, sia necessario impostare un programma più complesso comprendente dieta ed eventuali integratori. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Buona giornata
Per far rientrare i valori di acido urico nella norma è necessario controllare l'introito di alimenti contenenti purine e fruttosio oltre che valutare l'introito complessivo di calorie e carboidrati inseriti con la dieta.
Se ce l'ha sempre avuto sopra i limiti anche prima dell'intervento è indice che la sua alimentazione era sicuramente eccessiva o/e sbilanciata.
Va valutato lo stato di salute del fegato, eventuale presenza di steatosi epatica e se presente elaborare un piano nutrizionale atto a correggere la situazione alleggerendo il lavoro del fegato data la compresente alterazione dei livelli sierici di transaminasi indice di citolisi e infiammazione.
Anche per questo c'è un corretto piano alimentare da seguire volto all'alleggerimento del carico epatico e all'agevolazione del suo lavoro metabolico mentre l'organo ritorna ad uno stato ottimale di salute.
Se desidera mi contatti pure per iniziare un percorso alimentare atto a risolvere tutta questa situazione e che si avvarrà anche dell'utilizzo di rimedi fitoterapici per il miglioramento della funzione d'organo.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Chiara Sala
Buongiorno
l'acido urico alto dipende da un eccesso di proteine che vanno moderate, sia quelle animali che vegetali, va da se che risistemando lo stile alimentare per acido urico riesce anche a tenere sotto controllo le transaminasi di conseguenza perderebbe anche peso, direi che dopo un consulto con lo specialista della nutrizione e un piano alimentare specifico debba rivedere i valori di acido urico che, se non sono scesi dopo circa due mesi, deve prendere in considerazione l'assunzione di allopurinolo per abbbassarne i livelli.
Ne parli anche con il suo medico perchè in questi casi un cooperazione tra i due le porterebbe a risultati sperati (bassi di livelli di acido urico e rischio gotta che si allontana)
Saluti dott.ssa Filomena Acanfora
Gentile paziente,
Per quanto riguarda l'acido urico dovrebbe seguire una dieta a basso contenuto di purine quindi moderare le carni di manzo, vitello, agnello, maiale, prosciutto sgrassato, bresaola e insaccati, pollame, pesce fresco e surgelato, crostacei, legumi (piselli, fagioli, lenticchie ecc..), funghi, spinaci, cavolfiori.
Le consiglio una visita nutrizionale atta a rispettare il suo quadro clinico legato anche al suo intervento.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Con il suo Indice di Massa Corporeo di 32.2 - che significa obesità di I grado - e una transaminasi alta, forse la sua leggera iperuricemia si può affrontare riducendo i chili in eccesso e mangiando meno proteine animali. Con un semplice schema di alimentazione mediterranea - un primo piatto e verdure a pranzo, verdure e secondo a cena con del pane - in genere si migliorano tutti e tre i problemi. L'alcol in questa fase è molto problematico e va fortemente ridotto, così come i pasti fuori casa.
Dr. Daniele Segnini
E' importante ridurre soprattutto le purine e, in misura inferiore, le proteine.
Per fare questo diventa necessario che la dieta sia:
• Priva di alimenti ricchi in purine:alici, sgombri, cozze, fegato,
• Con pochi alimenti a contenuto medio di purine: ostriche, gamberi, granchi, crostacei, salumi e insaccati piselli, fagioli, lenticchie, asparagi, spinaci, cavolfiori, funghi, arachidi, prodotti integrali
• Prediligendo al tempo stesso l'assunzione di cibi a basso contenuto di purine.:
• alimenti vegetali (compresi i cereali come la pasta e il pane),
• pesce magro,
• pollo,
• tacchino,
• latte scremato,
• olio extravergine d'oliva,
• caffè,
• tè e tisane.
• La riduzione dell'apporto globale di proteine è una correzione dietetica abbastanza semplice. Infatti è sufficiente ridurre la quantità complessiva di: carne, prodotti della pesca, uova, formaggi
• Anche l'alcol è nocivo per cui sono da evitare tutte le bevande alcoliche, soprattutto in quantità eccessive: è consigliabile limitarne l'assunzione a pochissimo vino bevuto ai pasti. I superalcolici sono TOTALMENTE da bandire. La birra ,POI, è particolarmente sconsigliabile, perché ha un alto contenuto di purine rispetto al vino e agli altri alcolici.
• Anche il FRUTTOSIO è uno zucchero che peggiora il metabolismo dell'acido urico e ne favorisce l'accumulo, quindi il consumo di frutta deve essere molto limitato.
• I carboidrati complessi, pasta e pane, favoriscono l'escrezione urinaria di acido urico, ovviamente senza esagerare

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