Buongiorno, Sono un ragazzo di 31 anni che attualmente soffre di attacchi di panico e crisi di ans
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Buongiorno,
Sono un ragazzo di 31 anni che attualmente soffre di attacchi di panico e crisi di ansia.
Vi riassumo la mia storia in alcune fasi
All'inizio dell'anno 2022 operano nello stesso periodo mia madre e mio padre per tumore, mia madre alla testa e mio padre nella zona della vescica. È da questo momento che inizio ad avere i miei primi attacchi di panico che si manifestavano con incapacità di guidare, di lavorare, di stare con amici e di svagarmi nel modo più leggero possibile in quanto sfociavano in uno stato di confusione totale, giramenti di testa molto forti, vertigini e sensazione di svenimento/debolezza costante. Il mio medico di base per aiutarmi mi ha prescritto 10 goccie di alprazolam al mattino e 10 alla sera, dicendomi all'inizio che se durante la giornata ne avessi avuto bisogno potevo integrare con qualche goccia qua e là. Ho seguito per un breve periodo la terapia indicatami finché a un certo punto ho smesso di colpo l'assunzione del farmaco (mi ha spaventato perché mi faceva girare la testa ancor di piu e l'ho terminato di colpo). Per concludere, è da tanti mesi che non assumo più il farmaco (circa 6 mesi) ma ho continue crisi di ansia, fortissimi giramenti di testa e la sensazione di svenimento si è accentuata così tanto da averla anche quando sono seduto alla scrivania.
Il tutto è dovuto al farmaco sospeso e assunto nel modo sbagliato? Queste difficoltà mi rimarranno per sempre? Ce un rimedio da percorrere?
Sono al punto che non riesco più a fare nulla perché la paura di svenire in giro mi assale.
Grazie
Sono un ragazzo di 31 anni che attualmente soffre di attacchi di panico e crisi di ansia.
Vi riassumo la mia storia in alcune fasi
All'inizio dell'anno 2022 operano nello stesso periodo mia madre e mio padre per tumore, mia madre alla testa e mio padre nella zona della vescica. È da questo momento che inizio ad avere i miei primi attacchi di panico che si manifestavano con incapacità di guidare, di lavorare, di stare con amici e di svagarmi nel modo più leggero possibile in quanto sfociavano in uno stato di confusione totale, giramenti di testa molto forti, vertigini e sensazione di svenimento/debolezza costante. Il mio medico di base per aiutarmi mi ha prescritto 10 goccie di alprazolam al mattino e 10 alla sera, dicendomi all'inizio che se durante la giornata ne avessi avuto bisogno potevo integrare con qualche goccia qua e là. Ho seguito per un breve periodo la terapia indicatami finché a un certo punto ho smesso di colpo l'assunzione del farmaco (mi ha spaventato perché mi faceva girare la testa ancor di piu e l'ho terminato di colpo). Per concludere, è da tanti mesi che non assumo più il farmaco (circa 6 mesi) ma ho continue crisi di ansia, fortissimi giramenti di testa e la sensazione di svenimento si è accentuata così tanto da averla anche quando sono seduto alla scrivania.
Il tutto è dovuto al farmaco sospeso e assunto nel modo sbagliato? Queste difficoltà mi rimarranno per sempre? Ce un rimedio da percorrere?
Sono al punto che non riesco più a fare nulla perché la paura di svenire in giro mi assale.
Grazie
Buonasera, ha sviluppato un disturbo d'ansia e la sintomatologia non è legata alla sospensione del farmaco, visto che sono passati sei mesi ormai. La cosa più utile è una valutazione specialistica per decidere come affrontare il suo problema.
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Il farmaco che le ha prescritto il medico di base può essere utile nel breve periodo ma presenta una serie di controindicazioni per l'utilizzo prolungato. In considerazione del disagio che le stanno portando i sintomi descritti valuterei la possibilità di svolgere una valutazione con uno/a specialista psichiatra. Esistono farmaci che possono trattare i disturbi di ansia senza provocare dipendenza e con discreta efficacia. L'ideale è personalizzare la terapia e concordarla con il/la paziente.
Cordiali saluti
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