Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni Nel Gennaio 2023 a seguito di una febbre che non passava cur
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Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni
Nel Gennaio 2023 a seguito di una febbre che non passava curata con antibiotico ho avuto episodi di reflusso e diarrea.
Curati con antra 20 e fermenti lattici per 21 gg , solo che una volta terminate le tre settimane ho iniziato a sviluppare un forte reflusso e problemi intestinali che mi provocavano forte stanchezza e freddo alle mani.
Il mio medico mi ha parlato di “effetto rebound” e comunque mi ha prescritto una serie di analisi del sangue check up completo ( fegato,pancreas, bilirubina,glicemia vitamine ecc) e una ecografia completa dell’addome. Tutti valori erano nella norma tranne il ferro basso, a parere del medico dovuto all’utilizzo degli inbitori di pompa.
Dato il perseverare dei problemi di reflusso e intestino ho svolto anche una gastroscopia eseguita fino in fondo con esito totalmente negativo, il gastroenterologo che l’ha eseguita mi ha detto che non c’era assolutamente nulla.
Ad aprile 2023 ho subito un intervento di appendicite, perché al continuare di questi episodi nel corso di un altra eco dell’addome é stat rilevata un appendice retrociecale con indice di flogosi.
Nel Luglio 2023 effettivamente i sintomi intestinali erano diminuiti ma non convito, dato il malessere che sentivo e qualche episodio occasionale di reflusso e dolori intestinali, ho svolto altri esami stavolta feci totale ( ricerca sangue occulto 3 campioni, ricerca miceti ecc) e urine oltre che check up sangue, anche in tal caso tutto nella norma tranne la Calprotecina fecale che era a circa 440.
Ragione per cui a questo punto rivolgendomi direttamente ad un gastroenterologo ho prenotato una colonoscopia. Tuttavia prima dell’esame mi è stato consigliato dal dottore di ricalcolare la calprotectina - mi ha spiegato trattasi di indice aspecifico di infiammazione - effettivamente nell’arco di circa 2 settimane la calprotecti a era scesa a 24.
Il gastroenterologo mi aveva detto che già il fatto che in breve tempo fosse drasticamente diminuita era un buon segnale, ho comunque svolto la colonoscopia ( spintasi sino all’ileo). Nel corso della quale non è stato rilevato assolutamente nulla anzi, come per la gastro, mi hanno detto che la mucosa era perfettamente integra e che allo stato attuale, non aveva senso neanche fare biopsie.
Io infatti oramai dall’Aprile 2023 non avevo piu sintomi particolarmente forti se non un po’ di stipsi e reflusso.
Pertanto il Gastroenterologo alla luce di tutti gli esami svolti ha optato per colon irritabile da curare con cicli di fermenti lattici e al bisogno quando c’è questo malessere generale di optare per dei multivitaminici. Inoltre mi ha consigliato di ridurre ansia e stress che non aiutano, dicendomi che dai controlli - mi ha sottolineato di averne già fatti davvero tanti per la mia età - non ci sono indicazioni di nulla di allarmante. In poche parole alla luce di tutti i controlli ha escluso malattie infiammatorie e propeso per un colon irritabile che possa essere connesso con qualche episodio di bruciore di stomaco.
Volevo chiedervi se é condivisibile quanto mi é stato riferito o se occorrono ulteriori esami??
Leggevo su internet di eco anse intestinali ma quando ho prospettato questo esame al dottore mi ha risposto che quelli già fatti sono anche più invasivi e che allo stato attuale non lo ritiene utile mi ha invitato nuovamente a non pensarci prendere i fermenti e rilassarmi.
Può il colon irritabile provocare stanchezza/malessere generale e tal volta episodi di bruciore/risalita di cibo, é plausibile sulla base degli esami che ho svolto?
Grazie mille
Nel Gennaio 2023 a seguito di una febbre che non passava curata con antibiotico ho avuto episodi di reflusso e diarrea.
Curati con antra 20 e fermenti lattici per 21 gg , solo che una volta terminate le tre settimane ho iniziato a sviluppare un forte reflusso e problemi intestinali che mi provocavano forte stanchezza e freddo alle mani.
Il mio medico mi ha parlato di “effetto rebound” e comunque mi ha prescritto una serie di analisi del sangue check up completo ( fegato,pancreas, bilirubina,glicemia vitamine ecc) e una ecografia completa dell’addome. Tutti valori erano nella norma tranne il ferro basso, a parere del medico dovuto all’utilizzo degli inbitori di pompa.
Dato il perseverare dei problemi di reflusso e intestino ho svolto anche una gastroscopia eseguita fino in fondo con esito totalmente negativo, il gastroenterologo che l’ha eseguita mi ha detto che non c’era assolutamente nulla.
Ad aprile 2023 ho subito un intervento di appendicite, perché al continuare di questi episodi nel corso di un altra eco dell’addome é stat rilevata un appendice retrociecale con indice di flogosi.
Nel Luglio 2023 effettivamente i sintomi intestinali erano diminuiti ma non convito, dato il malessere che sentivo e qualche episodio occasionale di reflusso e dolori intestinali, ho svolto altri esami stavolta feci totale ( ricerca sangue occulto 3 campioni, ricerca miceti ecc) e urine oltre che check up sangue, anche in tal caso tutto nella norma tranne la Calprotecina fecale che era a circa 440.
Ragione per cui a questo punto rivolgendomi direttamente ad un gastroenterologo ho prenotato una colonoscopia. Tuttavia prima dell’esame mi è stato consigliato dal dottore di ricalcolare la calprotectina - mi ha spiegato trattasi di indice aspecifico di infiammazione - effettivamente nell’arco di circa 2 settimane la calprotecti a era scesa a 24.
Il gastroenterologo mi aveva detto che già il fatto che in breve tempo fosse drasticamente diminuita era un buon segnale, ho comunque svolto la colonoscopia ( spintasi sino all’ileo). Nel corso della quale non è stato rilevato assolutamente nulla anzi, come per la gastro, mi hanno detto che la mucosa era perfettamente integra e che allo stato attuale, non aveva senso neanche fare biopsie.
Io infatti oramai dall’Aprile 2023 non avevo piu sintomi particolarmente forti se non un po’ di stipsi e reflusso.
Pertanto il Gastroenterologo alla luce di tutti gli esami svolti ha optato per colon irritabile da curare con cicli di fermenti lattici e al bisogno quando c’è questo malessere generale di optare per dei multivitaminici. Inoltre mi ha consigliato di ridurre ansia e stress che non aiutano, dicendomi che dai controlli - mi ha sottolineato di averne già fatti davvero tanti per la mia età - non ci sono indicazioni di nulla di allarmante. In poche parole alla luce di tutti i controlli ha escluso malattie infiammatorie e propeso per un colon irritabile che possa essere connesso con qualche episodio di bruciore di stomaco.
Volevo chiedervi se é condivisibile quanto mi é stato riferito o se occorrono ulteriori esami??
Leggevo su internet di eco anse intestinali ma quando ho prospettato questo esame al dottore mi ha risposto che quelli già fatti sono anche più invasivi e che allo stato attuale non lo ritiene utile mi ha invitato nuovamente a non pensarci prendere i fermenti e rilassarmi.
Può il colon irritabile provocare stanchezza/malessere generale e tal volta episodi di bruciore/risalita di cibo, é plausibile sulla base degli esami che ho svolto?
Grazie mille
Mi sento di essere molto d'accordo sia con il gastroenterologo che le ha fatto ripetere il dosaggio della calprotectina che con il suo medico curante che le ha detto di evitare di perdere tempo (e soldi) per fare l'ecografia delle anse intestinali perchè una colonscopia così normale non lascia dubbi (in realtà l'ordine in cui si debbano fare questi esami è esattamente l'opposto: non si fa ecografia dopo colonscopia ma se mai una colonscopia dopo aver fatto ecografia che ha fatto generare un sospetto)
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