Buongiorno, Sono un ragazzo di 23 anni e da poco ho iniziato una relazione con una ragazza 4 anni p
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risposte
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 23 anni e da poco ho iniziato una relazione con una ragazza 4 anni più grande di me.
Il problema sta nel fatto che ho paura di non riuscire a gestire la relazione a lungo termine,e ciò mi dispiace,poiché sento di amarla ma non riesco ma i miei sentimenti sono continuamente schiacciati dalle mie paure ed insicurezze.
Quando iniziai la relazione credevo di riuscire a sbloccarmi caratterialmente con una persona che amo,ma in realtá sento che continuo a non riuscire ad esprimere me stesso.
Anzi,passando gran parte delle giornate con lei,mi sento perennemente afflitto da ansie e paure,mi sento come se ogni attimo fossi giudicato per quello che faccio o dico,e questo mi porta a fare o dire cose stupide.
A lei ho chiesto se in qualche modo si sente danneggiata da me,durante le conversazioni che facciamo,oppure nelle relazioni di coppia,la sua risposta è stata che mi faccio troppi problemi,e che si sente completa con me.
La mia domanda è: come posso convincermi dentro di me,che la sua risposta sia vera?
Come posso riuscire ad essere me stesso e "non farmi troppi problemi" dalla mattina alla sera?
Credevo che avere una relazione mi avrebbe liberato dalle mie sofferenze,mi avrebbe aperto caratterialmente,come è accaduto alla mia ragazza devo dire,la quale è sempre stata introversa e timida,prima di adesso.
Invece,nonostante ami la mia ragazza,mi sento peggio di prima.
Come posso evitare che la paura soffochi l'amore,e riuscire ad essere con lei quello che sono quando sono da solo?
P.S. Io e la mia ragazza siamo coinquilini e frequentiamo gli stessi corsi universitari,siamo entrambi asociali e non abbiamo molti amici,ma lei sembra essere diventata sicura di sè stessa ultimamente.
Informo anche che beh,lei non ne ho idea,è una cosa che non le ho mai chiesto,ma io sono alla mia prima relazione dopo numerosi troncamenti nei momenti in cui avrei dovuto farmi avanti,sempre per paura della vita di coppia.
Saluti.
Sono un ragazzo di 23 anni e da poco ho iniziato una relazione con una ragazza 4 anni più grande di me.
Il problema sta nel fatto che ho paura di non riuscire a gestire la relazione a lungo termine,e ciò mi dispiace,poiché sento di amarla ma non riesco ma i miei sentimenti sono continuamente schiacciati dalle mie paure ed insicurezze.
Quando iniziai la relazione credevo di riuscire a sbloccarmi caratterialmente con una persona che amo,ma in realtá sento che continuo a non riuscire ad esprimere me stesso.
Anzi,passando gran parte delle giornate con lei,mi sento perennemente afflitto da ansie e paure,mi sento come se ogni attimo fossi giudicato per quello che faccio o dico,e questo mi porta a fare o dire cose stupide.
A lei ho chiesto se in qualche modo si sente danneggiata da me,durante le conversazioni che facciamo,oppure nelle relazioni di coppia,la sua risposta è stata che mi faccio troppi problemi,e che si sente completa con me.
La mia domanda è: come posso convincermi dentro di me,che la sua risposta sia vera?
Come posso riuscire ad essere me stesso e "non farmi troppi problemi" dalla mattina alla sera?
Credevo che avere una relazione mi avrebbe liberato dalle mie sofferenze,mi avrebbe aperto caratterialmente,come è accaduto alla mia ragazza devo dire,la quale è sempre stata introversa e timida,prima di adesso.
Invece,nonostante ami la mia ragazza,mi sento peggio di prima.
Come posso evitare che la paura soffochi l'amore,e riuscire ad essere con lei quello che sono quando sono da solo?
P.S. Io e la mia ragazza siamo coinquilini e frequentiamo gli stessi corsi universitari,siamo entrambi asociali e non abbiamo molti amici,ma lei sembra essere diventata sicura di sè stessa ultimamente.
Informo anche che beh,lei non ne ho idea,è una cosa che non le ho mai chiesto,ma io sono alla mia prima relazione dopo numerosi troncamenti nei momenti in cui avrei dovuto farmi avanti,sempre per paura della vita di coppia.
Saluti.
Salve, Mi spiace molto per la situazione che descrive poiché comprendo la confusione connessa. Ritengo fondamentale che lei possa fare chiarezza mediante un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e provare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
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Buonasera, un colloquio psicologico potrebbe inquadrare meglio il suo problema ed un eventuale percorso di approfondimento potrebbe giovarle moltissimo nell'ottica di riappropriarsi del verso senso delle sue paure e dare un nuovo slancio alla sua relazione di coppia.
Rimango a disposizione anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
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Salve. Quando non si riesce ad essere se stessi, è difficile mantenere relazioni a lungo termine, relazioni di qualsiasi tipo, perché diventa faticoso cercare di essere ciò che non si è. Mi sembra che lei sia condizionato dalla paura del giudizio, mi sembra che si senta continuamente sotto esame. Per quanto riguarda la risposta della sua ragazza e il suo dubbio se è vera o meno, la risposta è in ciò che ha scritto di lei.
Da quando state insieme lei è diventata più sicura. Forse perché la relazione con lei le ha permesso di trovare la fiducia in sé? Perché sta bene con lei? Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla ad affrontare le sue indicurezze e a stimolare la fiducia in se stesso. Distinti saluti
Da quando state insieme lei è diventata più sicura. Forse perché la relazione con lei le ha permesso di trovare la fiducia in sé? Perché sta bene con lei? Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla ad affrontare le sue indicurezze e a stimolare la fiducia in se stesso. Distinti saluti
Buongiorno, bisogna saper affrontare il fatto che un rapporto di coppia, potrebbe avere una fine. Ma questo non deve impedirci di viverci al meglio il viaggio con questa persona.
Le consiglio di approfondire il tema con uno specialista.
dott Tealdi
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Buongiorno, capisco il suo disagio. Mi verrebbe da dirle però che se lei per primo non si sente sicuro e bene con se stesso come fa a farlo nella sua relazione? Probabilmente lo stare in coppia le riattiva vissuti suoi più profondi che farebbe bene ad elaborare all’interno di una psicoterapia.
Un saluto
Dott. ssa V. Barucci
Un saluto
Dott. ssa V. Barucci
Gentilissimo, innanzitutto vedo che contrariamente alla maggior parte delle persone, che decidono di ignorare i propri disagi o nascondere le proprie sofferenze, lei sta cercando attivamente una soluzione a una situazione che certamente ha riconosciuto come problematica. Sembrerà banale, ma se ci riflette noterà che spesso tendiamo a prenderci cura di noi stessi meno di quanto facciamo per il nostro animale domestico.
Lei sembra aver deciso di prendersi cura di sé e della vostra coppia. Sebbene il primo passo l'abbia fatto nel cercare una risposta, mi creda che anche per piccoli problemi non è possibile trovare una risposta o una rapida soluzione on-line. Invece, anche un percorso di poche sedute con un professionista, in grado di fornirle un suo spazio d'ascolto, può essere risolutore.
Rimango volentieri a disposizione,
Eloisa Iellici
Lei sembra aver deciso di prendersi cura di sé e della vostra coppia. Sebbene il primo passo l'abbia fatto nel cercare una risposta, mi creda che anche per piccoli problemi non è possibile trovare una risposta o una rapida soluzione on-line. Invece, anche un percorso di poche sedute con un professionista, in grado di fornirle un suo spazio d'ascolto, può essere risolutore.
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Buongiorno probabilmente quello che lei chiama paranoie sono in realtà legate a una fragile autostima e al sentirsi inadeguato rispetto a questa sua fidanzata più grande! Le consiglierei di prendere contatto con uno psicologo o psicoterapeuta per capire meglio il suo mondo interiore! Cordiali saluti dr Fabio Bruno
Buonasera, io lavorerei sul rapporto eventuale che ha avuto con sua madre o suo padre. "L ' inceppo" che lei dice sentire deriva quasi sempre da ciò che le può essere successo nella prima infanzia e la mamma rappresenta la maniera in cui ci relazioniamo con gli altri.
A disposizione
Anche modalità online
Dr.ssa C.M
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Dr.ssa C.M
Buonasera.
A volte, si pensa che una relazione sia in qualche modo salvifica e risolva le proprie insicurezze ed il proprio malessere interiore. Purtroppo, questo non sempre accade. Spesso, infatti, la relazione di coppia fa emergere, o mette in risalto, aspetti più o meno profondi di sofferenza. Un percorso di psicoterapia la aiuterebbe a comprendere il senso di questo suo sentimento di inadeguatezza, eventualmente concordando il coinvolgimento anche della sua compagna.
In bocca al lupo. EP
A volte, si pensa che una relazione sia in qualche modo salvifica e risolva le proprie insicurezze ed il proprio malessere interiore. Purtroppo, questo non sempre accade. Spesso, infatti, la relazione di coppia fa emergere, o mette in risalto, aspetti più o meno profondi di sofferenza. Un percorso di psicoterapia la aiuterebbe a comprendere il senso di questo suo sentimento di inadeguatezza, eventualmente concordando il coinvolgimento anche della sua compagna.
In bocca al lupo. EP
Buonasera, penso che lei abbia abbastanza chiara la problematica e abbia fatto un primo passo rivolgendo la sua domanda a dei professionisti. Ora, chiaramente non ci sono strategie o soluzioni semplici, ma sarebbe necessario un lavoro più approfondito su se stesso a partire dalle radici delle insicurezze che descrive. Quando ci si prende cura di sé ci si fortifica, attraverso un percorso terapeutico è possibile conoscersi meglio e sperimentare qualcosa di diverso rispetto a se stessi e nel rapporto con gli altri. Un caro saluto !
Buonasera,
la relazione che desidera instaurare con la sua ragazza è un modo per esplorare dimensioni nuove dentro di lei.
La sua ragazza, come immagine di Anima, la sta accompagnando verso nuovi orizzonti. Da un lato probabilmente lei si sente pronto per questo compito ma dall'altro sente che c'è qualcosa di ancora fragile e poco solido.
Da quello che ho potuto leggere, procederei in modo che lei possa rafforzare il suo Io così da poter entrare in relazione in modo più sicuro ed autentico.
Un caro saluto.
Roberto Cecchetti
la relazione che desidera instaurare con la sua ragazza è un modo per esplorare dimensioni nuove dentro di lei.
La sua ragazza, come immagine di Anima, la sta accompagnando verso nuovi orizzonti. Da un lato probabilmente lei si sente pronto per questo compito ma dall'altro sente che c'è qualcosa di ancora fragile e poco solido.
Da quello che ho potuto leggere, procederei in modo che lei possa rafforzare il suo Io così da poter entrare in relazione in modo più sicuro ed autentico.
Un caro saluto.
Roberto Cecchetti
Buonasera e grazie per queste parole che mostrano coraggio ed un'autenticità non semplice da riscontrare. Le relazioni amorose vanno a toccare gli aspetti più profondi del nostro essere e della nostra personalità ed è per questo che mettono a nudo tutte le nostre difficoltà e vulnerabilità. Tirano fuori il nostro "peggio", se così si può dire, ma anche il nostro meglio, tant'è che con lei la sua ragazza dice di sentirsi completa. Tuttavia, come diceva sempre il mio maestro, "con l'equilibrio non ci si può fidanzare, l'equilibrio lo dobbiamo trovare dentro di noi" ed è per questo che penso che il lavoro grande lei lo possa fare con se stesso. Avere uno spazio in cui ascoltarsi e sentirsi ascoltati può essere il modo per far luce su quei nodi del nostro essere che, se sciolti, possono permetterci di vivere più pienamente. La sua onestà intellettuale sarà il suo grande punto di partenza. Non perda fiducia, perchè con un percorso svolto seriamente si può uscire molto arricchiti e consapevoli dalle difficoltà. Se dovesse decidere di intraprendere questo "viaggio" dentro di sè, resto a disposizione anche per colloqui online. Cordialmente, Andrea Brumana
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Caro ragazzo di 23 anni, ti ho compreso molto bene!
I tuoi statati d'animo, le tue paure, le tue insicurezze le puoi aver apprese prima, molto prima di incontrare la tua ragazza. La relazione di coppia porta a galla nostri meccanismi anche antichi, di cui magari non ne siamo consapevoli. E in generale la relazione con l'"Altro", inteso come l'altro essere umano, porta sempre alla crescita personale. L'Altro ci fa da specchio, e nella coppia questo è ancora più forte, oltre al fatto che il partner, molto spesso inconsapevolmente, tocca le parti nostre più critiche...e infatti non per niente lo scegliamo.
Ci sono diversi aspetti da approfondire, soprattutto partendo da te ed è proprio divenendo più consapevole di te che riuscirare a stare meglio in relazione con gli altri e non avrai più bisogno di scappare dalla relazione di coppia.
Se vorrai, sono a disposizione, anche online.
Dott.ssa Irene Buzzoni
I tuoi statati d'animo, le tue paure, le tue insicurezze le puoi aver apprese prima, molto prima di incontrare la tua ragazza. La relazione di coppia porta a galla nostri meccanismi anche antichi, di cui magari non ne siamo consapevoli. E in generale la relazione con l'"Altro", inteso come l'altro essere umano, porta sempre alla crescita personale. L'Altro ci fa da specchio, e nella coppia questo è ancora più forte, oltre al fatto che il partner, molto spesso inconsapevolmente, tocca le parti nostre più critiche...e infatti non per niente lo scegliamo.
Ci sono diversi aspetti da approfondire, soprattutto partendo da te ed è proprio divenendo più consapevole di te che riuscirare a stare meglio in relazione con gli altri e non avrai più bisogno di scappare dalla relazione di coppia.
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Dott.ssa Irene Buzzoni
Buonasera!
E' difficile che una relazionve abbia il potere di risolvere i nostri problemi o blocchi e insicurezze. Può essere di aiuto certamente, o di stimolo. Questo è il suo caso, sembra. La relazione che sta vivendo la invita a prendersi curà di sè e delle sue insicurezze. Potrebbe farlo all'interno di una terapia, cioè di uno spazio protetto nel quale cercare di comprendere qual sia l'origine del suo malessere e delle sue paure.
Sono a sua disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
E' difficile che una relazionve abbia il potere di risolvere i nostri problemi o blocchi e insicurezze. Può essere di aiuto certamente, o di stimolo. Questo è il suo caso, sembra. La relazione che sta vivendo la invita a prendersi curà di sè e delle sue insicurezze. Potrebbe farlo all'interno di una terapia, cioè di uno spazio protetto nel quale cercare di comprendere qual sia l'origine del suo malessere e delle sue paure.
Sono a sua disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Buongiorno, mi dispiace per le difficoltà che sta raccontando. Mi sembra di capire che lei abbia vissuto questo malessere anche in precedenza ogni qual volta che potesse esserci l'inizio di una relazione affettiva. Sarebbe dunque consigliato comprendere da dove originano queste insicurezze e paure che sembrano in qualche modo limitarla rispetto ad una possibile relazione e per questo potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicologico per comprendere il suo disagio e individuare nuove possibilità d'azione.
Resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
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Gentile utente, comprendo il suo vissuto, l'autenticità è alla base di una relazione perché permette di condividere noi con l'altro. Le consiglio di valutare un percorso terapeutico per esplorare il suo vissuto quando si trova in relazione con una partner, capire cosa si muove in lei che non le permette di esprimere i suoi sentimenti come desidera.
Dott.ssa Antonella Abate
Dott.ssa Antonella Abate
Gentile utente, quello che mi sento di dirle è che bisogna che lei conosca, e questo lo può fare solo attraverso un percorso di conoscenza di sé, qual è la "giusta distanza" tra lei e la sua ragazza che le permetta di non "fondersi" con lei e, quindi, di non andare in ansia, alimentando tutta una serie di dubbi, e di preoccupazioni che la rendono fragile e insicuro. Cesare Pavese diceva infatti :" L'Amore ha la virtù di denudare non i due amanti l'uno di fronte all'altro, ma ciascuno dei due davanti a sé." Cordialmente Dott.ssa Lydia Chiovari
Gentile Utente, mi sento di esprimere la mia vicinanza per questa situazione che sta affrontando. Probabilmente un percorso sulla conoscenza di sè, delle sue paure e incertezze potrebbe esserle utile per migliorare il suo approccio alle relazioni. In una relazione sentimentale con l'Altro bisogna accettare i rischi che si incorrono nell'amare, consapevoli che qualsiasi esperienza ci permette in ogni caso di migliorarci e di crescere al livello personale e sociale. Un cordiale saluto. Dott. Damiano Spinali
Gentile utente buongiorno.
Molti dei suoi dubbi e delle sue domande irrisolte sembrano essere legati alla sua autostima. Nella relazione con la sua partner, questa insicurezza e questo basso livello di auto-efficacia si manifesta con più forza perché non risponde solo a sé stesso, ma anche all'altra persona.
La differenza di età potrebbe essere solo un alibi per spiegare un disagio che in realtà ne é indipendente e deve trovare soluzione in un percorso di crescita personale.
La forza di volontà, però, non è sufficiente. Ne può esserlo le rassicurazioni di qualcun altro che le dice ciò a cui dovrebbe credere. Le sue domande sul convincersi e non avere più paura hanno bisogno di un lavoro introspettivo paziente e accurato, meglio se supportato da un professionista qualificato.
Un'intervento psicologico con obiettivi sul rafforzamento dell'autostima, sulla consapevolezza del presente, sulla gestione dell'ansia e sulla valorizzazione delle potenzialità, sarebbe un passo importante per lei e per la sua soddisfazione di vita, anche al di là della vita relazionale.
Star bene nella vita sentimentale parte, inevitabilmente, dallo star bene a livello individuale. Finché, uno dei due, sarà dipendente dall'altro affettivamente, ci saranno più dubbi che certezze, più paure che momenti di gioia condivisa. Questa condizione, se protratta nel tempo, potrebbe creare dissonanze e motivi di malessere.
Prendere in considerazione un supporto psicologico è un investimento per la sua felicità, cosa c'è di più importante? Si affidi a chi può indirizzarla su questa strada.
Le auguro il meglio e resto a disposizione,
Dott. Antonio Cortese
Molti dei suoi dubbi e delle sue domande irrisolte sembrano essere legati alla sua autostima. Nella relazione con la sua partner, questa insicurezza e questo basso livello di auto-efficacia si manifesta con più forza perché non risponde solo a sé stesso, ma anche all'altra persona.
La differenza di età potrebbe essere solo un alibi per spiegare un disagio che in realtà ne é indipendente e deve trovare soluzione in un percorso di crescita personale.
La forza di volontà, però, non è sufficiente. Ne può esserlo le rassicurazioni di qualcun altro che le dice ciò a cui dovrebbe credere. Le sue domande sul convincersi e non avere più paura hanno bisogno di un lavoro introspettivo paziente e accurato, meglio se supportato da un professionista qualificato.
Un'intervento psicologico con obiettivi sul rafforzamento dell'autostima, sulla consapevolezza del presente, sulla gestione dell'ansia e sulla valorizzazione delle potenzialità, sarebbe un passo importante per lei e per la sua soddisfazione di vita, anche al di là della vita relazionale.
Star bene nella vita sentimentale parte, inevitabilmente, dallo star bene a livello individuale. Finché, uno dei due, sarà dipendente dall'altro affettivamente, ci saranno più dubbi che certezze, più paure che momenti di gioia condivisa. Questa condizione, se protratta nel tempo, potrebbe creare dissonanze e motivi di malessere.
Prendere in considerazione un supporto psicologico è un investimento per la sua felicità, cosa c'è di più importante? Si affidi a chi può indirizzarla su questa strada.
Le auguro il meglio e resto a disposizione,
Dott. Antonio Cortese
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