Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni. A marzo (3 mesi fa), casualmente mi sono accorto di avere un
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Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni. A marzo (3 mesi fa), casualmente mi sono accorto di avere un rigonfiamento nel collo, difficilmente visibile ad occhio, non dolorante, poco più in alto e a destra del pomo d'adamo, quindi sottomandibolare. Ho fatto un'ecografia al collo che lo ha evidenziato come un linfonodo ipoecogeno di circa 24x13 mm di diametro, e anche delle analisi del sangue richieste dal medico di base (ves, pcr, urine, protidogramma, emocromo, glicemia, azotemia, transaminasi), da cui è risultato tutto nei limiti eccetto la percentuale relativa di neutrofili (39%, limiti 40 - 70), e linfociti (51,3%, limiti 30 - 50). Nel frattempo, riguardando vecchie foto ho notato come in alcune, con le giuste condizioni di illuminazione, si veda proprio in quel punto del collo un lievissimo rigonfiamento (visibile come una zona leggermente più luminosa), il che mi ha portato a concludere che molto verosimilmente quel linfonodo è lì da almeno 1 anno, e probabilmente anche da 3/4 anni. Un'ultima considerazione forse degna di nota è che ho il dente del giudizio inferiore destro parzialmente erotto (da un po' di anni), ma attualmente non mi dà problemi, nel senso che non ho dolori o infiammazioni, né mi causa fastidi.
Fatto questo preambolo, ho 2 domande:
1) considerando che attualmente il linfonodo sembra rimasto invariato rispetto a 3 mesi fa (e attualmente non ho nessun sintomo rilevante), potrebbe comunque trattarsi di qualcosa di grave?
2) nel caso si possano escludere del tutto cause gravi, è possibile utilizzare una pomata cortisonica su di esso per provare a sgonfiarlo?
Grazie in anticipo per la risposta
Fatto questo preambolo, ho 2 domande:
1) considerando che attualmente il linfonodo sembra rimasto invariato rispetto a 3 mesi fa (e attualmente non ho nessun sintomo rilevante), potrebbe comunque trattarsi di qualcosa di grave?
2) nel caso si possano escludere del tutto cause gravi, è possibile utilizzare una pomata cortisonica su di esso per provare a sgonfiarlo?
Grazie in anticipo per la risposta
Buongiorno,
dalle caratteristiche descritte (anche ecografiche) non è possibile propendere per una forma reattiva oppure neoplastica; le consiglio, senza dubbio, di effettuare una visita ematologica che potrà chiarire la situazione
dalle caratteristiche descritte (anche ecografiche) non è possibile propendere per una forma reattiva oppure neoplastica; le consiglio, senza dubbio, di effettuare una visita ematologica che potrà chiarire la situazione
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