Buongiorno, Sono un ragazzo di 22 anni che convive da 2 anni a questa parte con la Sindrome dello S
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Buongiorno,
Sono un ragazzo di 22 anni che convive da 2 anni a questa parte con la Sindrome dello Stretto Toracico superiore sinistro. Fino ad oggi, i sintomi sono comparsi 3 volte, con la durata media di 1-2 mesi ciascuna. Con la fisioterapia la problematica migliora ma non regredisce mai completamente, determinando una cattiva qualità del sonno nonché limitazioni a svolgere alcune attività quotidiane. Prima di giungere a una possibile diagnosi, sono stati eseguiti diversi esami specialistici, con un dispendio economico non da poco. Alla fine di tutto, è stata avanzata l'ipotesi che io sia affetto dalla Sindrome dello Stretto Toracico Superiore con interessamento arterioso, attraverso la mia anamnesi e con un ecocolordoppler in associazione alla manovra di Adson a cui sono risultato positivo. Tuttavia, informandomi su UpToDate (database scientifico con aggiornamenti costanti, forniti perlopiù da Cochrane) si attesta che all'RX, in assenza di problematiche ossee, quali, ad esempio, una costa cervicale accessoria, si esclude la possibilità di tale coinvolgimento arterioso. L'RX da me eseguito è stato visionato molto frettolosamente dall'ortopedico, il quale, dopo circa mezzo secondo, ha affermato non essere presente alcuna anomalia. Potete per cortesia, se possibile, visionare anche voi il mio caso clinico? Nessuno sa darmi informazioni a riguardo.
Spero mi prendiate in considerazione, mi scuso se mi sono dilungato troppo. Grazie mille in anticipo
Sono un ragazzo di 22 anni che convive da 2 anni a questa parte con la Sindrome dello Stretto Toracico superiore sinistro. Fino ad oggi, i sintomi sono comparsi 3 volte, con la durata media di 1-2 mesi ciascuna. Con la fisioterapia la problematica migliora ma non regredisce mai completamente, determinando una cattiva qualità del sonno nonché limitazioni a svolgere alcune attività quotidiane. Prima di giungere a una possibile diagnosi, sono stati eseguiti diversi esami specialistici, con un dispendio economico non da poco. Alla fine di tutto, è stata avanzata l'ipotesi che io sia affetto dalla Sindrome dello Stretto Toracico Superiore con interessamento arterioso, attraverso la mia anamnesi e con un ecocolordoppler in associazione alla manovra di Adson a cui sono risultato positivo. Tuttavia, informandomi su UpToDate (database scientifico con aggiornamenti costanti, forniti perlopiù da Cochrane) si attesta che all'RX, in assenza di problematiche ossee, quali, ad esempio, una costa cervicale accessoria, si esclude la possibilità di tale coinvolgimento arterioso. L'RX da me eseguito è stato visionato molto frettolosamente dall'ortopedico, il quale, dopo circa mezzo secondo, ha affermato non essere presente alcuna anomalia. Potete per cortesia, se possibile, visionare anche voi il mio caso clinico? Nessuno sa darmi informazioni a riguardo.
Spero mi prendiate in considerazione, mi scuso se mi sono dilungato troppo. Grazie mille in anticipo
Senza un'accurata visita e visione degli esami fatti non è posssibile dare delle indiczioni precise.
Se dovesse confermarsi la sindrome dello stretto toracico l'osteopatia in questo caso darebbe degli ottimi risultati.
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