Buongiorno, sono un ragazzo di 19 anni abbastanza sportivo con ginocchio varo. Dopo un po' di tempo

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Buongiorno, sono un ragazzo di 19 anni abbastanza sportivo con ginocchio varo. Dopo un po' di tempo che non andavo a correre, circa un mese, sono andato due volte di fila sforzando le gambe e le articolazioni delle ginocchia, a metà ottobre.
La seconda volta ho subito un trauma al ginocchio destro, infatti ho sbattuto con la gamba rigida contro il terreno perché in un punto mancava un pezzo di terra.
Ho continuato a correre fino ad arrivare a casa e da lì in poi ho sempre sentito male.
Non faccio più attività fisica che interessi le gambe da ottobre, ho iniziato a camminare senza calzature sopraelevata al livello del tallone perché causano un dolore maggiore al ginocchio, quando mi sveglio di notte in particolare sento molto dolore.
Quando sto completamente fermo per molti giorni di fila (ad esempio quando devo preparare un esame universitario e dunque sto seduto per molto tempo) sembra andar meglio e farmi meno male, ma appena cammino o mi devo spostare a piedi per un tragitto di 15/20 minuti, sento già fastidio o dolore, soprattutto una volta fermato.
Il dolore varia sempre, nel primo periodo si trovava principalmente sulla parte anteriore e interna del ginocchio, dopodiché si è spostata sulla parte posteriore, appena all'inizio del polpaccio e arrivando anche a metà di quest'ultimo dopo uno "sforzo" fisico.
Ho fatto ecografia e risonanza magnetica, che però non hanno riportato nulla, mi è poi stata diagnosticata una tendinite a zampa d'oca dal fisiatra della mutua, il quale mi ha prescritto una cura di 10 sedute di ultrasuoni e laser, che però non hanno risolto o alleviato il problema.
Essendo appunto un tipo sportivo patisco molto questa situazione anche a livello mentale, dato che non posso correre, fare lunghe camminate o allenare la parte inferiore del corpo.
È normale che una tendinite duri ormai più di 5 mesi? Come potrei risolvere questo problema?
Considerata la storia clinica e il tipo di trauma verrebbe da pensare in prima ipotesi ad una lesione del menisco, anche se non refertata dalla risonanza.
Ovviamente per una più corretta valutazione sarebbe necessario effettuare una visita e vedere le immagini della RM.
A disposizione
Saluti

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