Buongiorno, sono un diabetico con un buon compenso glicemico grazie ad una alimentazione corretta, a

15 risposte
Buongiorno, sono un diabetico con un buon compenso glicemico grazie ad una alimentazione corretta, all'attività fisica ed all'uso di farmaci. Ho qualche dubbio sul consumo quotidiano della frutta. E' corretto mangiare la frutta lontano dai pasti, magari a metà mattina o metà pomeriggio? E' invece consigliabile mangiarla sempre dopo un pasto, a pranzo ed a cena? Ed in che quantità? Grazie per la risposta.
Buongiorno, una porzione di frutta non è un problema se consumata lontano dai pasti da sola, poiché un frutto medio di circa 150g ha un carico glicemico basso, ma ricordi che un controllo glicemico ancora più efficiente si ottiene facendo pasti che comprendano possibilmente tutti i macronutrienti (proteine, carboidrati, grassi) e soprattutto fibre: per cui se al frutto aggiunge ad esempio una fonte proteica e/o di grassi la risposta glicemica sarà lievemente migliore: ad esempio un frutto con del formaggio (pere e formaggio fresco, mele e un cubetto di parmigiano), dell'affettato DOP (melone/ananas e una fettina di crudo), un frutto e una manciata di frutta secca a guscio (mandorle, noci, nocciole...), oppure un frutto ed uno yogurt bianco intero naturale.
Sconsiglio invece la frutta dopo un pasto contenente già una fonte di amidi in grande quantità (come pasta, riso, un primo piatto in genere) poiché la risposta glicemica sarà peggiore, se consuma invece un secondo piatto con proteine, carboidrati e magari una fetta di pane integrale può aggiungere tranquillamente un frutto.
Buona giornata

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Buongiorno, 2 frutti medi di 150 g si possono consumare al giorno sia dopo i pasti che negli intervalli. È consigliabile non consumare frequentemente questi 5 frutti: banane, loto, uva, fichi e castagne perché avendo meno fibre hanno un indice glicemico più alto, cioè fanno aumentare più rapidamente la glicemia. Quando occasionalmente vuole consumarli il consiglio è di dimezzare la quantità, cioè invece di 150g ne dovrà mangiare 75 grammi, ed inoltre è preferibilmente consumarli a fine di un pasto non troppo ricco di amidi.
Saluti e buona giornata
Buongiorno, se si ha il diabete una porzione di frutta non dovrebbe mai contenere più di 15 grammi di carboidrati. La porzione sarà tanto più piccola quanto la frutta sarà più zuccherina. È importante considerare il contenuto di zuccheri, ma non solo. Va valutata anche la maturazione del frutto (meglio se non eccessivamente maturo) e la sua ricchezza in fibre: infatti, più è elevata la quantità di fibra contenuta e minore è il picco glicemico raggiunto dopo la digestione. Sarebbe meglio consumarla lontano dai pasti, come spuntino o merenda, per evitare di aumentare il carico glicemico dopo il pasto, soprattutto se in questo sono stati assunti carboidrati, come pane, pizza o pasta.
Alcune volte, però, si può preferire o avere la necessità di mangiare la frutta durante i pasti, in questi casi per tenere i livelli di glicemia sotto controllo è importante fare attenzione a ridurre piuttosto le porzioni degli altri alimenti ricchi di zucchero consumati durante il pasto, senza rinunciare alla frutta. Attenzione quindi non solo all’indice glicemico, ma anche al carico glicemico del frutto e del pasto intero in cui viene consumato. Buona giornata
Gentilissimo, grazie per la domanda. La frutta può essere consumata sia dopo un pasto, sia lontano dai pasti anche se si ha ha il diabete, purchè vengano rispettate alcune regole fondamentali. Prima regola: non scegliere mai della frutta troppo matura, questa infatti è più buona perchè più ricca in zuccheri, che fanno aumentare la glicemia. Se si mangia pasta, pizza o patate durante un pasto, consiglio di non consumare un frutto subito dopo. In questo caso, infatti, si potrebbe verificare un aumento della glicemia. In linea generale la frutta può essere consumata da sola, purchè non troppo zuccherina. Sarebbe, però, consigliabile assumerla insieme ad una fonte di proteine o grassi. Ad esempio un frutto medio con una fetta di formaggio o due fette di insaccato magro, o anche alla fine di un pasto composto da secondo e contorno. La frutta non fa male, l'importante è associarla nel modo corretto con gli altri alimenti. Ci faccia sapere come si trova con i nostri suggerimenti!! A presto. Dott.ssa Cristina Mucci - biologa Nutrizionista
Buongiorno,
anche chi ha il diabete può mangiare la frutta. Non deve essere troppo matura, la porzione da circa 200 grammi può essere consumata come spuntino lontano dai pasti, per non rallentare la digestione, potrebbe associarla ad uno yogurt (senza zuccheri aggiunti) o ad una porzione di frutta a guscio (noci, mandole, nocciole..).
Salve sconsiglio vivamente la frutta dopo i pasti primO perché aumenta i tempi digestivi e secondo perché va’ ad aumentare il carico GLICEMICO di un pasto già abbastanza abbondante in quelli che sono i pasti principali PRANZO E CENA ..
la consiglio vivamente negli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio associata a quella che può essere una fonte proteica es yogurt bianco ;essendo la frutta un CARBOIDRATO SEMPLICE contiene zuccheri semplici a lento rilascio quindi mi permette di mantenere dei valori di basale constanti in modo tale da non arrivare ai pasti affamati:) spero di esser stata esaustiva
Biologa Nutrizionista
Zampogna Rosy
Salve. E' consigliabile mangiare la frutta lontano dai pasti, quindi durante gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio. Le consiglio di assumere la frutta non molto matura e di sbucciarla. Può associarla a dello yogurt bianco magro/greco, o alla frutta secca come mandorle, noci, nocciole...
Buona giornata
Buongiorno,condivido le risposte dei colleghi
La frutta puo' essere consumata lontano dai pasti basta che non sia troppo matura.
Saluti
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Buongiorno, a mio parere la frutta andrebbe consumata sempre lontano dai pasti, a maggior ragione se si tende ad avere valori glicemici elevati. Consiglio, come già detto da altri colleghi, di non assumere frutta troppo matura, ed evitare quella troppo zuccherata come ad esempio l'uva, i loti e la banana.
Buonasera, lnon ci sono controindicazioni per il consumo di frutta sia durante il pasto sia lontano dai pasti. Da tenere in considerazione che se si mangiano carboidrati complessi duante il pasto (pasta, pizza o patata) è consigliabile evitare il consumo di frutta. Inoltre è bene scegliere frutta non troppo matura in quanto la frutta matura è più zuccherina ed ha un indice glicemico più alto. Cordiali Saluti
Buongiorno,non esistono divieti assoluti riguardanti il consumo di frutta nel diabetico,ma buonsenso nel valutare la qualità e quantità preferendo quella non troppa matura,ricca di fibre,non cotta,non sciroppata,riducendo quella secca.Personalmente ,consiglio di mangiare lontano dai pasti, come spuntino , mele,pere,nespole,fragole,albicocche,arance,pesche e lamponi rispettando la stagionalità e evitando i succhi sopratutto quelli industriali che spesso contengono zuccheri aggiunti.Saluti
Buongiorno gentile utente, la frutta contiene zuccheri semplici quindi hanno un indice glicemico più alto rispetto ai carboidrati complessi (come quelli contenuti in pasta, pane ect). Bisogna considerare la conta dei carboidrati e quindi come si svolgono i suoi pasti. Si rivolga ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato. Cordiali Saluti
Buongiorno Gentile Utente,
Come consiglio generale 2 porzioni medie di frutta al giorno (150 g circa, pari a 2-3 fette di melone/ananas o 1 mela/pera/arancia/pesca/altri frutti medi o 2-3 frutti piccoli come prugne, mandarini, albicocche ecc) sono l'ideale. Il consumo a fine pasto o negli spuntini è INDIFFERENTE, anche nei soggetti diabetici: dipende dalla sua abitudine. Per evitare un eccessivo rialzo glicemico si consiglia sempre di: 1) Abbinare la frutta ad altri alimenti (mangiarla dopo un pasto completo fatto di secondo piatto + pane/Crackers/primo piatto condito in modo leggero + verdura + olio OPPURE negli spuntini associarla a 1 yogurt bianco o 1 manciata di frutta secca come noci o mandorle) 2) consumare frutta non troppo matura, perché più ricca di zuccheri 3) non consumare troppo spesso banane, mandarini, uva, cachi, fichi, melograno, mango, perché più zuccherini (NON SONO COMUNQUE BANDITI QUESTI FRUTTI).
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore necessità, cordiali saluti, Dott. Barone Alex Dietista
Buona sera, la frutta contiene zuccheri semplici quindi hanno un indice glicemico più alto rispetto ai carboidrati complessi (come quelli contenuti in pasta, pane ect). Si rivolga ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato.
Saluti
Confermo con i colleghi
saluti

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