Buongiorno, sono stato trattato con EVAR per una AAA bel gennaio 2018; da subito è emersa una endole
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Buongiorno, sono stato trattato con EVAR per una AAA bel gennaio 2018; da subito è emersa una endoleak di tipo II rifornito dalla mesenterica; la sacca aneurismatica è rimasta di 52 x 52 fino all'ultimo esame dove è diventata 58x 55; cio premesso Le pongo le seguenti domande;
1) è possibile che sia subentrata un'altra arteria che la rifornisce ulteriormente;
2) che tipo di reintervento è opportuno fare (chiusura tramite legatura e/o embolizzazione o cosa)
3) quali sono i rischi
ringrazio e porgo cortesi saluti
m.gratta
1) è possibile che sia subentrata un'altra arteria che la rifornisce ulteriormente;
2) che tipo di reintervento è opportuno fare (chiusura tramite legatura e/o embolizzazione o cosa)
3) quali sono i rischi
ringrazio e porgo cortesi saluti
m.gratta
Gentile paziente, per rispondere alla sua domanda è necessario visionare le immagini di un esame tac con mezzo di contrasto. Esistono diverse metodiche per intervenire, le cui indicazioni dipendono da fattori anatomici e dalle condizioni cliniche generali del paziente. Le consiglio di affidarsi ad un professionista che lavori in un centro ad alto volume per patologia aortica per risolvere il suo problema.
Cordiali saluti
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Il trattamento dell' endoleak di II tipo e' endovascolare con approccio femorale e prevede l'esclusione del vaso che provoca il leak. La procedura in mano ad un radiologo interventista o ad un chirurgo vascolare esperto è generalmente di facile esecuzione.
Si rivolta comunque al chirurgo vascolare che l'ha operato che le darà tutte le indicazioni del caso.
Si rivolta comunque al chirurgo vascolare che l'ha operato che le darà tutte le indicazioni del caso.
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