Buongiorno Sono stato operato già due volte con emorroidectomia aperta e chiusa ma il mio problema

Buongiorno, per questioni mediche senza esclusivamente un parere medico.

Saluti

MT

Salve, per laparte farmacologica e chirurgica senta il medico.
Per il resto va migliorato lo stato intestinale con l alimentazione
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online

buongiorno, se non è del tutto convinto del consiglio del suo medico provi a contattarne altri per farsi un idea più precisa dei pro e dei contro della terapia a lei consigliata,curi l' alimentazione e perchè no provi a fare anche una valutazione osteopatica che sicuramente potrebbe ridurre la sintomatologia da lei lamentata ed essere molto utile in rinforzo alla terapia farmacologica.

Buongiorno, la recidivazione (dolorosa o meno) può essere anche dovuta alla presenza di un trauma emotivo, presente o passato, il quale se attivato da qualcosa crea una somatizzazione in quel distretto anatomico. Pertanto, se fosse questo il caso, bisognerebbe individuare cosa attiva, o mantiene attivo, l'evento o gli eventi emozionali collegati alla manifestazione somatica.

Salve, per quanto riguarda la recidiva deve sentire il parere medico. Detto questo, concordo con chi già le ha suggerito di porre attenzione all'alimentazione per migliorare la funzione intestinale, in particolare quella del fegato. Le vene rettali riportano il sangue verso il fegato, per cui se questo organo è in sofferenza potrebbe rendere difficile il ritorno venoso, creando maggiore ristagno nella zona pelvica.
In un lavoro multidisciplinare l'osteopatia può senz'altro facilitare questo processo.
Non sottovaluti, inoltre, la possibilità di una somatizzazione da un punto di vista emozionale.

Saluti

Salve, ha provato a parlarne con il suo medico?

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Salve, spesso i pazienti con il problema emorroidario mi riferiscono del dolore che persiste anche a distanza di mesi se non anni dall'intervento chirurgico. IO non mi occupo dell'aspetto chirurgico ma dalle notizie che raccolgo sento che non è stato effettuato alcun cambiamento di stile alimentare o di igiene intestinale ( Chi soffriva di stitichezza , per es, non è stato aiutato a fare un percorso di riabilitazione intestinale o del microbiota ecc ecc) ed ecco che la reazione di un tessuto a cicatrizzare rallenta , non è certo facilitata, proprio perche è influenzata dal grado di infiammazione sistemica e pertanto migliora, come vedo nei pazienti che seguo, se si migliorare l aspetto nutrizionale ( evitare cibi istamino liberatori, è un ottimo passo da fare) . Poi alcuni aiuti come mycotherapici a base d i sono hericium mi hanno dato ottimi effetti riparatori sulla mucosa rettale .