Buongiorno, sono stata operata di ernia lombare L5-S1 a febbraio '23 (erniectomia). Ho sempre avut

3 risposte
Buongiorno,
sono stata operata di ernia lombare L5-S1 a febbraio '23 (erniectomia). Ho sempre avuto dolori al nervo sciatico della gamba sinistra anche dopo l'operazione fino a giungere a luglio con sintomatologia neurale fino al piede. Da risonanza risultano esiti cicatriziali che trazionano il nervo. Ancora adesso a quasi 10 mesi dall'operazione ho dolori che vanno e vengono. Ho iniziato terapia del dolore con infiltrazioni radio guidate al livello lombosacrale. Se non dovessero avere esito positivo, come poter eliminare questo continuo e fastidioso dolore, invalidante?
Grazie
ci sono diverse opzioni che potrebbero essere prese in considerazione per gestire il dolore persistente.

Se le infiltrazioni radio-guidate non dovessero dare i risultati desiderati, potrebbe essere utile :

1. Terapia fisica: Un fisioterapista esperto potrebbe essere in grado di sviluppare un programma di esercizi e terapia fisica mirati a rafforzare i muscoli della schiena e migliorare la flessibilità, riducendo così la pressione sul nervo.

2. Farmaci: Esistono diversi farmaci che possono essere prescritti per gestire il dolore neuropatico, come gli antidepressivi triciclici, gli anticonvulsivanti o gli analgesici oppioidi. Tuttavia, è importante discutere con il medico dei potenziali effetti collaterali e rischi associati a tali farmaci.

3. Terapie complementari: Alcune persone trovano sollievo dal dolore attraverso terapie complementari come l'agopuntura, la terapia cognitivo-comportamentale o la terapia occupazionale.

4. Chirurgia di revisione: In alcuni casi, potrebbe essere necessario valutare la possibilità di un intervento chirurgico di revisione se i tessuti cicatriziali o altre complicanze stanno comprimendo il nervo in modo significativo.

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Un saiyto
Se la sintomatolgia dovesse rimanere invalidante sia dopo aver effettuato un percorso fisioterapico, che farmacologico ed infiltrativo sarebbe utile consultare nuovamente il neurochirurgo.

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