Buongiorno, Sono separata e il padre di mio figlio ha portato il Bambino, senza il mio permesso da
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Buongiorno,
Sono separata e il padre di mio figlio ha portato il Bambino, senza il mio permesso da un otorinolaringoiatrica, per di più si è permesso di fissare un "intervento " x cauterizzare il naso
Il bambino non ha un epistassi tale da dover effettuare questa procedura
Ha 7 anni
Io mi sono rifiutata
E il pediatra che segue il bambino mi ha dato ragione
Cm è possibile che un'otorino esegua una procedura senza il consenso di un genitore e per di più, ripeto... il bambino non ha problemi gravi.
Sono separata e il padre di mio figlio ha portato il Bambino, senza il mio permesso da un otorinolaringoiatrica, per di più si è permesso di fissare un "intervento " x cauterizzare il naso
Il bambino non ha un epistassi tale da dover effettuare questa procedura
Ha 7 anni
Io mi sono rifiutata
E il pediatra che segue il bambino mi ha dato ragione
Cm è possibile che un'otorino esegua una procedura senza il consenso di un genitore e per di più, ripeto... il bambino non ha problemi gravi.
Buongiorno,
in ogni caso prima della procedura deve essere firmato il consenso, nei pazienti minorenni, da entrambi i genitori. Lo specialista che ha visitato suo figlio ha semplicemente proposto la procedura e inserito il paziente in lista di attesa per la procedura. Per fare questo di solito non è necessario che ci sia il consenso di entrambi i genitori in quanto non implica nessun impegno da parte del paziente (o dei genitori quando questo è minorenne), che può sempre decidere di non procedere all'intervento proposto.
Quindi è possibile che sia stato inserito il paziente il lista operatoria per la procedura, dalla cui lista può essere rimosso senza problemi, contattando chi nella struttura a cui si è afferito si occupa della gestione dei ricoveri. La procedura nel caso di un minore può però essere eseguita solo una volta acquisito il consenso di entrambi i genitori.
Non entro in merito alla decisione clinica di proporre l'intervento perché, non avendo visitato il paziente non posso esprimermi a riguardo.
in ogni caso prima della procedura deve essere firmato il consenso, nei pazienti minorenni, da entrambi i genitori. Lo specialista che ha visitato suo figlio ha semplicemente proposto la procedura e inserito il paziente in lista di attesa per la procedura. Per fare questo di solito non è necessario che ci sia il consenso di entrambi i genitori in quanto non implica nessun impegno da parte del paziente (o dei genitori quando questo è minorenne), che può sempre decidere di non procedere all'intervento proposto.
Quindi è possibile che sia stato inserito il paziente il lista operatoria per la procedura, dalla cui lista può essere rimosso senza problemi, contattando chi nella struttura a cui si è afferito si occupa della gestione dei ricoveri. La procedura nel caso di un minore può però essere eseguita solo una volta acquisito il consenso di entrambi i genitori.
Non entro in merito alla decisione clinica di proporre l'intervento perché, non avendo visitato il paziente non posso esprimermi a riguardo.
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gent.ma Signora, sottoscrivo e concordo con quanto espresso con chiarezza dal collega: aggiungerei che in queste situazioni familiari la presenza di entrambi i genitori è sempre preferibile anche per rispetto del minore e per garantire una maggiore serenità. Cordialmente
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