Buongiorno, sono rientrata nel mio solito periodo con attacchi di panico e conseguente insonnia, mit
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Buongiorno, sono rientrata nel mio solito periodo con attacchi di panico e conseguente insonnia, mitigata nn troppo efficacemente da 10 gocce di ansiolin prima di coricarmi. Vorrei sapere se alla mattina prendendo 50 mg di griffonia (consiglio da farmacista) ho interazioni negative con ansiolin della sera. Avete parere o esperienza positiva sull'uso della canapa sativa al posto dell' ansiolin?
Grazie dell'attenzione.
Buona giornata e buon lavoro
Grazie dell'attenzione.
Buona giornata e buon lavoro
Salve.
Per quanto riguarda le interazioni tra farmaci e fitoterapici si rivolga al medico o al farmacista.
Come psicoterapeuta posso consigliarle di fare un lavoro su di sé per indagare sulle cause dell'ansia in modo da poter chiarire cosa le impedisce di vivere la vita con serenità. Indagare sulle cause e sul vissuto emotivo che le accompagna, può stimolare la fiducia in se stessi e trovare un pó di leggerezza e serenità. Consiglierei un approccio bioenergetico che lavora sull'integrazione mente corpo. Sono disponibile per approfondimenti, anche on line.
Distinti saluti.
Per quanto riguarda le interazioni tra farmaci e fitoterapici si rivolga al medico o al farmacista.
Come psicoterapeuta posso consigliarle di fare un lavoro su di sé per indagare sulle cause dell'ansia in modo da poter chiarire cosa le impedisce di vivere la vita con serenità. Indagare sulle cause e sul vissuto emotivo che le accompagna, può stimolare la fiducia in se stessi e trovare un pó di leggerezza e serenità. Consiglierei un approccio bioenergetico che lavora sull'integrazione mente corpo. Sono disponibile per approfondimenti, anche on line.
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Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno,
il suggerimento è di parlare con il medico che le ha prescritto la cura
un saluto
Dott.ssa Federica Meloni
il suggerimento è di parlare con il medico che le ha prescritto la cura
un saluto
Dott.ssa Federica Meloni
Gentile Signora per questo tipo di problemi si deve rivolgere ad un medico di sua fiducia. In ogni caso le ricordo che oltre ai farmaci può avvalersi anche di altri sistemi per affrontare i problemi di cui accenna nella sua nota. Pertanto può anche valutare l'opportunità di contattare uno psicoterapeuta. Un cordiale saluto
Gentile signora, sono un medico specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta e omeopata; il primo consiglio che le do è di non entrare nel tunnel degli psicofarmaci. Per gli attacchi di panico, sono del parere che ci sia bisogno, per ottenere risultati soddisfacenti, di un rapporto psicoterapeutico in cui ci sia molta accoglienza e in cui si lavori seriamente sugli aspetti inconsci che generano il suo malessere. E' opportuno anche che la psicoterapia sia promossa e supportata da medicinali innocui e naturali: la Floriterapia di Bach, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica, la Fitoterapia e la Psicoprobiotica. Se le interessa sono a sua disposizione (telefonicamente) per ulteriori informazioni. Sono anche disponibile per una terapia on line. Cordiali saluti!
Gentile utente di mio dottore,
in merito alla farmacoterapia sarebbe opportuno si consultasse col medico prescrivente; per i disturbi d'ansia è però indicato un approccio di tipo integrato.
Questo implicherebbe che alla somministrazione farmacologica dovrebbe affiancare la psicoterapia. Quest'ultima col tempo le consentirebbe di poter guardare ad un benessere più a lungo termine. Qualora avesse bisogno di un consulto, non esiti a contattarmi in privato.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
in merito alla farmacoterapia sarebbe opportuno si consultasse col medico prescrivente; per i disturbi d'ansia è però indicato un approccio di tipo integrato.
Questo implicherebbe che alla somministrazione farmacologica dovrebbe affiancare la psicoterapia. Quest'ultima col tempo le consentirebbe di poter guardare ad un benessere più a lungo termine. Qualora avesse bisogno di un consulto, non esiti a contattarmi in privato.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Cara utente, mi dispiace che gli attacchi di panico siamo tornati. Per quanto riguarda le interazioni chieda al farmacista o al medico prescrivente (ancora meglio). Ha mai pensato o già intrapreso una psicoterapia che possa supportarla nella gestione dei sintomi ansiosi?
Resto a disposizione. Dott.ssa Francesca Tardio
Resto a disposizione. Dott.ssa Francesca Tardio
L ansia e il panico hanno sempre un origine che va indagata sul piano psicologico.i farmaci sono sintomatici alleviano il sintomo ma non sono ovviamente esaustivi .E necessario capire le origine e la sua storia personale.Consiglio percorso psicologico Un caro saluto Dottssa Luciana Harari
Buonasera, noi siamo psicoterapeuti e non possiamo dare consigli che riguardano medicinali, si rivolga ad uno psichiatra, che è la persona adatta per curare il suo disturbo. Inoltre per quanto riguarda gli attacchi di panico, consulti uno psicoterapeuta per elaborare che cosa nascondono i suoi attacchi di panico, la saluto cordialmente dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno
Come già spiegato dai colleghi la domanda da lei avanzata e’ stata rivolta a noi psicologi psicoterapeuti che come tali non prescriviamo farmaci essendo la nostra categoria professionale diversa da quella del medico.
Il nostro intervento di cura si basa sulla psicoterapia che può anche essere accompagnata dall’uso di farmaci in sintonia con la prescrizione medica
Come già spiegato dai colleghi la domanda da lei avanzata e’ stata rivolta a noi psicologi psicoterapeuti che come tali non prescriviamo farmaci essendo la nostra categoria professionale diversa da quella del medico.
Il nostro intervento di cura si basa sulla psicoterapia che può anche essere accompagnata dall’uso di farmaci in sintonia con la prescrizione medica
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause originarie della sua problematica piuttosto che palliativi esterni come la canapa. Cordiali saluti
Buongiorno. Credo sia opportuno chiedere allo specialista che la segue quali possano essere le possibili interazioni tra psicofarmaci e fitoterapici. Come già suggerito, se il suo stato sintomatologico continua ad essere invalidante, potrebbe pensare ad una psicoterapia di supporto, per individuare e trasformare le cause profonde del suo stato di malessere. Cari saluti
Buonasera! Per l'interazione con il farmaco deve rivolgersi al medico che gliel'ha prescritto. Consiglierei di affiancare un percorso di sostegno psicologico per rimediare al problema.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buongiorno, in merito agli effetti dei farmaci non so esprimermi, l'unica cosa che posso dirle con certezza è che l'ansia e gli attacchi di panico non sono curabili solo con i farmaci, va sempre abbinata una terapia psicologica per comprenderne le cause ed intervenire in modo efficace e duraturo.
Resto a disposizione
Claudam
Resto a disposizione
Claudam
Salve, noto che è molto focalizzata sui farmaci o simili. Per uscire definitivamente dall'ansia e dagli attacchi di panico panico è però importante non "sedarla", ma gestirla e non farla più venire... Come?
Con la Psicoterapia cognitivo-comportamentale!
In bocca al lupo
Con la Psicoterapia cognitivo-comportamentale!
In bocca al lupo
Gentile utente, il fatto che scriva "solito periodo" mi fa pensare che sia qualcosa alla quale ormai abbia fatto il callo, da mitigare tramite farmaci. Ha mai pensato, invece, di sconfiggere del tutto insonnia e attacchi di panico andando al cuore del problema con una psicoterapia? Io glie lo consiglio, è sempre meglio accompagnare il farmaco con un percorso su di sè! Un caro saluto
Salve, come psicoterapeuta posso consigliarle di rivolgere allo stesso farmacista o a un medico di fiducia le domande che sta ponendo qui. Le chiedo invece se ha mai pensato di affrontare la situazione avvalendosi di un percorso. Una psicoterapia potrebbe sostenerla e aiutarla ad avere maggiore fiducia nelle sue risorse e strategie personali. Un caro saluto, dottoressa. Chiucini
Salve,
per la terapia farmacologica la invito a confrontarsi con uno psichiatra. Tenga conto che i farmaci sono molto utili, in certe situazioni, per controllare i sintomi. Le Consiglio vivamente, però, di associare una psicoterapia per lavorare sulla loro origine e poter avviare un cambiamento....
Dr. ssa Clotilde Marinacci
per la terapia farmacologica la invito a confrontarsi con uno psichiatra. Tenga conto che i farmaci sono molto utili, in certe situazioni, per controllare i sintomi. Le Consiglio vivamente, però, di associare una psicoterapia per lavorare sulla loro origine e poter avviare un cambiamento....
Dr. ssa Clotilde Marinacci
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