Buongiorno, sono qui per un chiarimento su questione plantari, tempo fa scrissi ma ora la cosa è pi
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Buongiorno,
sono qui per un chiarimento su questione plantari, tempo fa scrissi ma ora la cosa è più "al dunque".
E dunque, breve cronistoria. Mi costruirono, in una sanitaria /ortopedia con Tecnico Ortopedico, questi plantari a seguito di trauma piede al 5 metatarso piede destro di 3 anni e 3 mesi fa; mi accorsi subito che erano inadeguati e quindi non li calzai. Io sono romagnolo e comunque andai da un Ortopedico conosciuto qua che è pure lontano da me, lui è specializzato proprio in piedi e chirurgia arti inferiori, e come vide i plantari affermò queste parole "Ma questi plantari fanno schifo" e si mise a disegnarci sopra le modifiche, scrivendo tra le varie modifiche che il materiale superiore andava sotituito e disegnando 1 cm in avanti la linea che poi ho saputo chiamarsi "barra metatarsale". Dopo un pò, poichè avevo i contatti con altro Ortopedico ma romagnolo, sempre conosciuto qui, andai a visita da questo Ortopedico, gli mostrai i plantari, lui mentre io ero steso sul lettino li accostò al piede ci penso un attimo e disse " Tutto sommato possono anche andare bene, magari avrei arretrato di 1 cm la barra metatarsale". Mi sarei buttato giù dal lettino!! va beh andiamo avanti e vendiamo al dunque.
Espongo le misure e poi pongo semplici quesiti.
Io di piede avrei il 44,5 poi a scarpa calzo sempre il 45, e la lunghezza del plantare è di 30 cm.
C'è questa barra metatarsale, che cercherò di spiegarla.
Innanzi tutto crea un dislivello, difficile quantificarla esattamente, può essere intorno a mezzo cm così a occhio. E prendendo in riferimento i due lati, cioè lato interno e lato esterno, non è certo una linea diritta, è leggermente ondulata da lato esterno sino a circa il centro, e poi più ondulata dalla gnocca centrale verso il bordo esterno, fa come una discesa per poi spianarsi a circa 1 cm dal bordo esterno. Al centro come dico c'è una specie di gnocco che temo possa pure darmi fastidio all'appoggio, vedremo. Misure significative che forse chi è esperto plantari possono dire qualcosa: tirando una linea retta come tangente alla punta del plantare, sul lato interno plantare l'inizio della barra metatarsale verso la punta misura 9,5 cm; sul lato esterno quindi bordo esterno piede, la distanza tra barra metatarsale e punta è di 11 cm. E' quindi evidente quanto sopra riferito, ovvero che questa barra metatarsale non è una linea dritta.
Mi sono dilungato nello sforzo di riferire al massimo possisbile informazioni costruttive.
So che non è semplice ma chiedo se, da un punto di vista "geometrico", il plantare può essere accettabile. tipo ad esempio, è normale che la barra non sia una linea diritta? e poi Vs considerazioni eventuali.
Ora la questione è anche questa. A fine settimana quindi tra 5 giorni, ho l'appuntamento con un calzaturificio in cui sono attrezzati per costruire scarpe su misura, perchè qui in zona nei magazzini calzature non c'è stato verso di trovare una scarpa che col plantare andasse bene.
Il mio timore è pure questo, considerando che queste scarpe su misura sono pure più costose delle normali: se faccio confezionare le scarpe e poi risultasse o che io non mi trova bene col plantare, od emergesse che il plantare è inadeguato, potrò poi in un secondo momento far fare un secondo plantare che si adatti ad optimum sulla scarpa?? perchè non me ne intendo, ma la logica mi dice che deve essere la scarpa che deve adattarsi cioè essere costruita in base al giusto plantare, e non che il plantare debba essere fatto in base alla scarpa. Però non so.....
Vi saluto e ringrazio davvero molto chi vorrà rispondermi .
sono qui per un chiarimento su questione plantari, tempo fa scrissi ma ora la cosa è più "al dunque".
E dunque, breve cronistoria. Mi costruirono, in una sanitaria /ortopedia con Tecnico Ortopedico, questi plantari a seguito di trauma piede al 5 metatarso piede destro di 3 anni e 3 mesi fa; mi accorsi subito che erano inadeguati e quindi non li calzai. Io sono romagnolo e comunque andai da un Ortopedico conosciuto qua che è pure lontano da me, lui è specializzato proprio in piedi e chirurgia arti inferiori, e come vide i plantari affermò queste parole "Ma questi plantari fanno schifo" e si mise a disegnarci sopra le modifiche, scrivendo tra le varie modifiche che il materiale superiore andava sotituito e disegnando 1 cm in avanti la linea che poi ho saputo chiamarsi "barra metatarsale". Dopo un pò, poichè avevo i contatti con altro Ortopedico ma romagnolo, sempre conosciuto qui, andai a visita da questo Ortopedico, gli mostrai i plantari, lui mentre io ero steso sul lettino li accostò al piede ci penso un attimo e disse " Tutto sommato possono anche andare bene, magari avrei arretrato di 1 cm la barra metatarsale". Mi sarei buttato giù dal lettino!! va beh andiamo avanti e vendiamo al dunque.
Espongo le misure e poi pongo semplici quesiti.
Io di piede avrei il 44,5 poi a scarpa calzo sempre il 45, e la lunghezza del plantare è di 30 cm.
C'è questa barra metatarsale, che cercherò di spiegarla.
Innanzi tutto crea un dislivello, difficile quantificarla esattamente, può essere intorno a mezzo cm così a occhio. E prendendo in riferimento i due lati, cioè lato interno e lato esterno, non è certo una linea diritta, è leggermente ondulata da lato esterno sino a circa il centro, e poi più ondulata dalla gnocca centrale verso il bordo esterno, fa come una discesa per poi spianarsi a circa 1 cm dal bordo esterno. Al centro come dico c'è una specie di gnocco che temo possa pure darmi fastidio all'appoggio, vedremo. Misure significative che forse chi è esperto plantari possono dire qualcosa: tirando una linea retta come tangente alla punta del plantare, sul lato interno plantare l'inizio della barra metatarsale verso la punta misura 9,5 cm; sul lato esterno quindi bordo esterno piede, la distanza tra barra metatarsale e punta è di 11 cm. E' quindi evidente quanto sopra riferito, ovvero che questa barra metatarsale non è una linea dritta.
Mi sono dilungato nello sforzo di riferire al massimo possisbile informazioni costruttive.
So che non è semplice ma chiedo se, da un punto di vista "geometrico", il plantare può essere accettabile. tipo ad esempio, è normale che la barra non sia una linea diritta? e poi Vs considerazioni eventuali.
Ora la questione è anche questa. A fine settimana quindi tra 5 giorni, ho l'appuntamento con un calzaturificio in cui sono attrezzati per costruire scarpe su misura, perchè qui in zona nei magazzini calzature non c'è stato verso di trovare una scarpa che col plantare andasse bene.
Il mio timore è pure questo, considerando che queste scarpe su misura sono pure più costose delle normali: se faccio confezionare le scarpe e poi risultasse o che io non mi trova bene col plantare, od emergesse che il plantare è inadeguato, potrò poi in un secondo momento far fare un secondo plantare che si adatti ad optimum sulla scarpa?? perchè non me ne intendo, ma la logica mi dice che deve essere la scarpa che deve adattarsi cioè essere costruita in base al giusto plantare, e non che il plantare debba essere fatto in base alla scarpa. Però non so.....
Vi saluto e ringrazio davvero molto chi vorrà rispondermi .
Buongiorno, quella di cui sta parlando, per quanto posso aver capito, é la barra metatarsale che non deve essere dritta sul plantare ma seguire l'anatomia del piede. Le consiglio di far realizzare un plantare su misura dopo un'accurata visita baropodometrica da un professionista specializzato quale il podologo. Buona giornata
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Confermo la tesi della collegaAlessiae,mi pongo la domanda:chi le ha consigliato di farsi fare il plantare e da chi??? Il plantare va fatto con materiali specifici x patologie che richiedano materiali e tecniche di rilevamento diagnostico che previo anamnesi comparata con una diagnostica sia statica che dinamica permetta di sviluppare il prodotto idoneo x la sua patologia .
Tutto questo tempo lo impiega il podologo,abilitato x migliorare e misurare e collaudare dopo che il plantare sia perfettamente funzionale e.non da incombro nella scarpa che dovrà essere idonea x alloggiare il plantare con la sostituzione della suoletta dentro la scarpa stessa.Un buon minestrone in media occorre quattro ore di lavorazione e. quattro minuti x gustarlo.Cosa intendo dire: Cerchi sempre il professionista specializzato e tutta la disquisizione elencata la lasci di competenza allo specialista.Il tecnico ortopedico NON può fare il plantare se NON prescritto e/o collaborando con il podologo.ok???? Ossequio
Tutto questo tempo lo impiega il podologo,abilitato x migliorare e misurare e collaudare dopo che il plantare sia perfettamente funzionale e.non da incombro nella scarpa che dovrà essere idonea x alloggiare il plantare con la sostituzione della suoletta dentro la scarpa stessa.Un buon minestrone in media occorre quattro ore di lavorazione e. quattro minuti x gustarlo.Cosa intendo dire: Cerchi sempre il professionista specializzato e tutta la disquisizione elencata la lasci di competenza allo specialista.Il tecnico ortopedico NON può fare il plantare se NON prescritto e/o collaborando con il podologo.ok???? Ossequio
Salve, bisogna visitarla per valutare la situazione. saluti
Quella dell'ortesiologia è una questione molto complessa che va gestita in maniera competente e al momento la figura più competente in questo campo è il podologo. Moltissime sono le figure che si propongono e si vantano di realizzare plantari dalle qualità miracolose ma non visitano e fanno tutto in maniera standard senza preoccuparsi ne del paziente e ne delle calzatura che indossa. Ora non so se ha già fatto tutto ma può sempre essere rivalutato in maniera coerente e professionale. Cordiali saluti
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