Buongiorno. Sono mesi che sento una voce nella testa che continua a dirmi che non ce la farò a stare

17 risposte
Buongiorno. Sono mesi che sento una voce nella testa che continua a dirmi che non ce la farò a stare di nuovo bene con la vita, che non troverò più la voglia di fare come una volta, che non riuscirò ad avere il corpo che avevo prima o a non sentire il peso di quando faccio anche solo una piccola cosa (se prima ne facevo 6 senza problemi, ora sento il peso di farne anche semplicemente una), questa vocina continua a dirmi che non smetterò di abbufarmi di cibo perché quando mangio sto meglio ed è difficile di conseguenza smettere. Essendo una persona molto analitica, mi rendo conto del problema ma sono inerme, non riesco a combatterlo. Le cause sono state il covid, l'anno all'estero e tutto il passato che in un modo o nell'altro continua a battere nel mio presente. Tra qualche settimana parto per una nuova meta, mi sono messa in testa di iniziare una routine, di fare uno sport come facevo una volta e di concentrarmi su me stessa ecc... ma al solo pensiero mi viene l'ansia, l'ansia di dovermi andare a scrivere in palestra e avere tutte quelle persone intorno a me, l'ansia di dover fare una routine perché se mi pesa ora e mi peserà anche dopo. Non sarà il nuovo posto a farmi rinascere (però la speranza c'è), questa cosa mi spaventa, perché di vivere così non mi va più, eppure dovrei agire, fare tutto ciò che sto evitando per questo malessere interiore, ma non è semplice. Non ho nessuno che mi capisce o che mi conosce in fondo. Non ho nessuno se non me stessa che ora è persa, di conseguenza sto navigando in tempesta, ci sono giorni con il sole seguiti da lunghi giorni grigi. Chiedo qualsiasi tipo di aiuto, consiglio, esercizi che mi possano aiutare a superare la situazione. Vedo tutte le persone spente dopo il covid, questa lunga pausa riflessiva ci ha solo fatto più male. La gioia è sparita, i sorrisi si sono spenti. Questa cosa mi spaventa ancora di più, perché se questo malessere è collettivo, vuol dire che ci sono moltissime persone che stanno soffrendo come me e anche tante, troppe e che questa condizione diventi normale a molti. Quante persone come me non vedono più la ragione per andare a lavoro o di studiare (ringrazio il cielo di aver finito scuola perché l'avrei abbandonata sicuramente) o quante persone sanno che la vita non ha poi così tanto da offrirti, che ti devi accontentare di un lavoro che ti ruba tutto il tempo, che ti alzi la mattina per mantenere la tua famiglia, che devi rinunciare a molteplici cose, che siamo solo oggetti di questa vita. Spero che sia solo il mio punto di vista di questo oscuro momento, ma la mia sensibilità mi dice questo e di solito non sbaglia mai.

Vi ringrazio.
Buonasera, la sua sofferenza e frustrazione sono evidenti e ne sono dispiaciuta.
La pandemia ha lasciato diversi strascichi, sia psicologici che fisiologici ma soprattutto sociali. Non sarà facile superare da sola questo momento e sicuramente le richiederebbe delle risorse di cui non dispone in questo momento.
Le consiglio di affidarsi ad uno specialista che possa supportarla e guidarla, a maggior ragione a fronte del fatto che sta per affrontare una nuova fase di vita e di adattamento.
Resto a disposizione anche online

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Gentilissima, mi dispiace sentire così poca speranza per il suo futuro. La sua imminente nuova meta potrebbe aiutarla a vedere le cose in maniera diversa, da una nuova prospettiva, ma se il passato continua a metterle i bastoni tra le ruote forse è giunto il momento di affrontarlo. Ha pensato ad un percorso di psicoterapia per comprendere meglio il suo passato e gestire il suo presente? Le faccio un grande in bocca al lupo per la nuova avventura, sperando possa aiutarla a recuperare un po' di speranza. Un caro saluto.
Gentilissima, mi spiace molto per il malessere che sta vivendo e la ringrazio per averlo condiviso, è un buon punto di partenza per iniziare ad affrontarlo.
La situazione creatasi con il covid, la lontananza da casa ... hanno trovato una parziale consolazione abbuffandosi di cibo ma non è questo che cura la sua solitudine. Anzi, ne conseguono una serie di pensieri che la fanno star male, sentirsi incapace di affrontare la vita e le impediscono di guardare al futuro in modo sereno. Per riuscire a far fronte alle sue difficoltà le consiglierei di intraprendere un percorso con un professionista, l'aiuterà a raggiungere una miglior consapevolezza di se e ad affrontare i suoi pensieri che, ormai rigidi e disfunzionali, non le permettono di vivere una situazione di benessere. Si lasci guidare, pian piano ritroverà il sorriso e riprenderà in mano la sua vita.

Qualora lo volesse, resto a sua disposizione, anche online.
I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, comprendo la sua sofferenza nel vivere nella situazione che descrive nel suo scritto. Penso sia opportuno iniziare un percorso di psicoterapia per poter sciogliere i nodi di rigidità e disfunzionali e poter andare incontro alla sua vita con serenità. Resto a disposizione anche online. La ringrazio Dr.ssa Francesca Luongo
Salve, sicuramente il lungo isolamento dovuto al covid ha inevitabilmente suscitato in ognuno di noi un vissuto traumatico che però può essere senza dubbio elaborato e superato con il giusto sostegno. Per il resto comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo a fronte di una situazione complessa come la sua (tutte quelle che riguardano il vissuto umano lo sono). La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.
Buonasera, la sua sofferenza si sente e comprendo il suo disagio.
Sembrerebbe che il passato stia condizionando il suo presente.
Un percorso di psicoterapia potrebbe fornirle strumenti per vivere il suo presente in modo più sano e funzionale, gestire i suoi pensieri irrazionali e sperimentare emozioni positive.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Gentilissima,

capisco che tu stia attraversando un periodo difficile e che tu ti senta sopraffatta dall'ansia e dalla tristezza. È normale che, in momenti di stress e incertezza come quelli che stiamo vivendo, possiamo sentirci sopraffatti dalle emozioni e dalle preoccupazioni.

Tuttavia, è importante ricordare che queste emozioni e pensieri negativi sono transitori e che puoi imparare a gestirli. Una cosa che potresti fare è cercare un sostegno professionale, come uno psicologo o un terapeuta. Un professionista potrà aiutarti a comprendere le cause di questo malessere e a trovare modi sani per affrontarlo e superarlo.

Inoltre, potrebbe essere utile anche prenderti cura di te stessa e praticare attività che ti aiutino a rilassarti e a ricaricare le batterie, come fare una passeggiata all'aria aperta, ascoltare musica o fare un hobby che ti piace. Potrebbe anche essere utile cercare di avere una routine regolare, che includa il sonno, l'alimentazione e l'esercizio fisico, poiché questi elementi possono aiutare a mantenere il benessere mentale e fisico.

Non esitare a chiedere ulteriore supporto se ne senti il bisogno. Ricorda che non sei sola e che ci sono molte persone disponibili ad aiutarti.

Un caro saluto,
Dott.ssa Nicoletta Pinna



Gentile, è evidente come stia attraversando un momento di forte scoraggiamento, demotivazione e tristezza che perdura ormai da troppo tempo. I sintomi presentati (scarsa energia, perdita di piacere, ricerca di una compensazione attraverso il cibo, sensazione che "non valga la pena" impegnarsi in nuove e faticose routine,...) fanno pensare ad una forte deflessione del tono dell'umore.
E' importante considerare che ogni sintomo, per quanto fastidioso e difficile da tollerare, ci porta un messaggio che può diventare la chiave di volta per la soluzione del nostro problema. Per farlo, sarebbe opportuno prendere in considerazione l'idea di farsi supportare da un professionista in un percorso di psicoterapia. Spesso è possibile trarre rapidamente significativi benefici.
Un cordiale saluto
Gentile Utente, dalle sue parole traspare la sofferenza che sta vivendo in questo momento. Sicuramente il covid ha compromesso e modificato le vite di tutti, ma ognuno di noi ha la possibilità di riprendere in mano la propria e decidere di affrontare le difficoltà che il cambiamento ha portato con sè. Comprendo il suo senso di frustrazione e di solitudine. Le consiglio di richiedere un colloquio di psicoterapia con un professionista. Troverebbe uno spazio a lei riservato, non giudicante e accogliente, in cui elaborare il suo vissuto, aumentare la sua autostima facendo uso delle risorse che ha a sua disposizione e che ora non sente di possedere.
Resto a disposizione, un caro saluto, Dott.ssa Marina Colangelo
Salve gentile utente, le rispondo dopo vari colleghi e come loro metto in luce la sua capacitá di riconoscere un profondo malessere e insoddisfazione acuito dagli eventi che hanno coinvolto il mondo. Nella quasi rassegnazione delle sue parole si coglie la speranza di tornare a star bene (cambiamento di luogo di vita, ricominciare attivita´) e la paura di non riuscirci...forse potremmo restare su quella speranza (che é una risorsa), renderla piu´ forte e consetirle pian piano di riprendere piu´ spazio. Ci provi! E´ lei che DEVE pensare a se stessa e al suo benessere. Come le hanno consigliato i colleghi dia spazio a se´ , un percorso di psicoterapia la puo´ sicuramente aiutare, che sia online o in presenza, si prenda uno spazio per sé! In bocca al lupo intanto Dott.ssa Ilaria Giordani
Gentile signora, la sua sofferenza e fatiche si riflettono in una visione senza speranza; la pandemia ha sicuramente lasciato il segno in ciascuno di noi e molti hanno sentito la necessità di essere sostenuti e supportati in un frangente che porta ancora i suoi strascichi.
Il suo "riempire i vuoti" mi è rimasto impresso e credo debba essere accolto ed approfondito in uno spazio dedicato dove ri-prendersi in mano, accogliersi ed accompagnarsi a sua volta. La relazione terapeutica può esserle di aiuto. Un caro saluto e rimango a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa
Buonasera. Mi duole molto sentire le sue problematiche. Non mi dilunghero molto nei convenevoli, le diró semplicemente che capisco quanto questa situazione la invalidi, ma per uscirne ha bisogno dell'aiuto di uno specialista. La buona notizia é che non é né la prima né l'ultima persona che soffre per un problema come il suo e se ne puó uscire, bisogna solo farsi aiutare da chi di competenza. Ci vuole tempo e dedizione, ma si risolve. Non sei solo. Resto a disposizione
Dr. Trono
Salve. riuscire a identificare alcuni eventi scatenanti della sua sofferenza psicologica e esistenziale (come il covid o il suo passato) e riuscire a identificare le strategie che sta utilizzando per combatterla o lenirla (come il cibo o il traslocare) sono già due punti di partenza importanti per poter iniziare un lavoro di aumento di consapevolezza e di gestione dei sintomi e dei pensieri catastrofici che la stanno abbattendo molto. Ho come l'impressione che abbia indossato degli occhiali con delle lenti scure che le fanno vedere tutto attraverso questo filtro e credo che una psicoterapia, magari con uno specialista che si occupa di ansia e depressione, la potrebbe aiutare a cambiare lenti a questi occhiali per vedere le cose diversamente. Lei ha riconosciuto i suoi problemi del momento ma non riesce a trovare una strategia per attraversarli, gestirli, interpretarli diversamente: credo che la psicoterapia basata sulla compassion potrebbe aiutarla. Le faccio i miei più cari auguri e resto a disposizione anche online. Dott.ssa Daria Venturini
Grazie per aver condiviso con me i tuoi pensieri e sentimenti così apertamente. Leggerti mi ha offerto una visione profonda della tua situazione attuale e desidero esprimerti tutta la mia comprensione e il mio sostegno.

Innanzitutto, vorrei riconoscere la forza che hai mostrato nel confrontarti con queste sfide. Il periodo che stai attraversando, segnato dall'impatto del COVID, dai cambiamenti dovuti alla tua esperienza all'estero e dal peso del passato, è indubbiamente difficile. Sento profondamente il tuo desiderio di cambiamento e la tua lotta per ritrovare equilibrio e benessere nella tua vita.

La voce che senti nella tua testa, quella che ti dice che non riuscirai a superare questi ostacoli, è una voce comune in periodi di stress e transizione. È importante riconoscerla per quello che è: un'espressione delle tue preoccupazioni e paure, non una sentenza immutabile sul tuo futuro.

Vorrei offrirti alcuni spunti e strategie che potrebbero aiutarti a gestire questi sentimenti: prenditi un momento ogni giorno per ascoltare i tuoi sentimenti senza giudizio. Riconoscere e accettare le proprie emozioni è il primo passo per iniziare a lavorarci su.

Invece di cercare di cambiare tutto in una volta, concentrati su piccoli cambiamenti che puoi fare ogni giorno. Anche una breve passeggiata o qualche minuto di meditazione possono avere un impatto positivo sul tuo benessere. Potresti annotare i tuoi pensieri su un diario, registrare quotidianamente il tuo stato emotivo oppure pensare a un modo creativo che ti è più congeniale per rappresentare visivamente le tue giornate: questo ti permetterebbe di sentirti in movimento e non bloccata, di stare transitando una fase che non è connotata da gioia, ma da altre emozioni che, allo stesso modo, vogliono trovare spazio e voce dentro di te.

Non sei sola in questo viaggio. Considera la possibilità di parlare con amici fidati, familiari o un professionista della salute mentale che possa offrirti supporto e orientamento.

Il tuo prossimo viaggio può essere un'opportunità per un nuovo inizio. Anziché vedere la routine e l'esercizio fisico come un peso, prova a vederli come strumenti per prenderti cura di te stessa e per esplorare ciò che ti rende felice. Fare, muoversi, stare nelle cose, può bilanciare la tua attitudine al pensiero e all'immaginazione affinché non ingombrino troppo le tue giornate e siano ciò che devono essere: giusto e sano nutrimento per la tua vita.

Capisco le tue preoccupazioni sul fatto che il malessere possa essere diventato una condizione collettiva. Tuttavia, è importante ricordare che la tua esperienza è unica e che ci sono modi per ritrovare la gioia e il significato nella vita. Se desideri esplorare questi temi più a fondo e lavorare insieme per trovare strategie che ti aiutino a navigare in questo periodo difficile, ti invito a prendere in considerazione un incontro.

Ti faccio mille auguri! A.D.
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Leggo solo ora la sua lettera, mi dispiace
Buongiorno, capisco profondamente il suo senso di smarrimento e il peso che sta portando, soprattutto in seguito a un periodo così complesso come quello vissuto durante e dopo la pandemia. Le sue preoccupazioni riguardo al futuro e la sua ansia nel cercare di ritrovare un equilibrio sono completamente valide.
È importante non sentirsi soli in questo percorso e, anche se si sente isolata, esistono delle strategie che potrebbero aiutarla a ritrovare un po' di luce e motivazione. Uno dei passi cruciali è accogliere e riconoscere il proprio stato emotivo senza colpevolizzarsi. In altre parole, accettare che in questo momento si trova in una fase di difficoltà, senza forzarsi a sentirsi meglio immediatamente.
Le difficoltà che sta vivendo sono molto comprensibili, soprattutto in un contesto come quello attuale, dove molte persone si sono ritrovate a fare i conti con ansie e paure dopo un periodo di isolamento e incertezza globale. È normale che si senta appesantita e insicura sul futuro, ma è fondamentale ricordarsi che il cambiamento avviene gradualmente e che è importante avere pazienza con se stessa.

Affrontare questi sentimenti con l'aiuto di un professionista può darle gli strumenti per capire meglio i meccanismi che la portano a sentirsi così. Le suggerisco di parlarne apertamente con il suo terapeuta o, se non ne ha uno, di considerare di intraprendere un percorso con un terapeuta che utilizza metodologie attive come lo psicodramma.

Spero che le mie parole possano essere di conforto e supporto in questo momento difficile.
Dott.ssa Raileanu

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