Buongiorno sono maschio 62 enne , a seguito patologie di insufficienza venosa arti inferiori con con

4 risposte
Buongiorno sono maschio 62 enne , a seguito patologie di insufficienza venosa arti inferiori con conseguente trombosi poliptea arto sinistro nel 2005 ( attualmente ricanalizzata) da 2 anni prendo scoaugulante xarelto 20 g una pastiglia al giorno.
Attualmente ho episodio di questo tipo..quando espleto azione di evacuazione mi fuoriesce , penso, una emorroide che poi riesco a far rientrare dopo l'evacuazione associata a modesta fuoriuscita di sangue rosso. Non dolore ne disturbi e sono abbastanza regolare per la funzione intestinale. In passato ho avuto episodio di emorroidi curate con crema locale e flavonoidi. Può essere che questa emorroide si gonfi per fuoriuscire nella fase di evacuazione a seguito anche della modesta attività di spinta? Premetto che non consumo cibi particolarmente controindicati però bevo caffè e qualche bicchiere di vino durante i pasti ( in quantità moderata e solo durante i pasti). Chiedo sostanzialmente se il fatto che prenda questo scoagulante incida nella fuoriuscita di sangue. Per cui chiedo innanzitutto ( sarà mia premura sottopormi comunque a visita..solo che attualmente sono fuori per trasferte) se sussiste qulche rimedio sia per intervenire a livello locale per evitare il sanguinamento o farmaco o similare per via orale che aiuti. In sostanza chiedo se devo preoccuparmi particolarmente.
In ultimo chiedo se la pratica di attività sportiva aerobica e cardio non è proprio indicata qualora ci siano questo tipo di disturbi.
buonasera,
sicuramente il fatto che assume lo xarelto non la aiuta come ha già intuito. il gavocciolo può anche essere asportato . ne parli con il proctologo che la seguirà
come attività sportiva in questi casi è preferibile il nuoto.
saluti drssa mulas

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno,i disturbi che descrive sembrano essere compatibili con una sindrome emorroidaria. Sicuramente la terapia anticoagulante può favorire dei sanguinamenti a livello anale. Se non sono sanguinamenti eccessivi non ci sono caratteri di estrema urgenza tali da recarsi in pronto soccorso, ma faccia comunque una visita proctologica per definire al meglio la situazione.
Nel frattempo cerchi di tenere le feci morbide, bevendo adeguatamente e mangiando frutta e verdura. Eviti cioccolato, cibi piccanti e speziati e alcolici.
L'attivita fisica favorisce il movimento intestinale, quindi non è controindicata.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Si il farmaco che lei assume può facilitare il sanguinamento, ma non il prolasso del nodulo emorroidario.
Il proctologo deve valutare se il prolasso unito al sanguinamento possa essere nel suo caso essere trattato efficacemente con metodica mini-invasiva, che oggi offre grandi soluzioni proprio in corso di tali terapie.
Buona serata
Buonasera, il farmaco anticoagulante che lei assume può facilitare e amplificare il sanguinamento in generale quindi anche a carico del distretto emorroidario. Le consiglia di sottoporsi a visita specialistica, il proctologo le indicherà le varie opzioni terapeutiche mediche ed eventualmente chirurgiche più adeguate nel suo caso. Le tecniche mininvasive oggi a disposizione possono essere molto efficaci e risolutive.
Cordiali Saluti

Esperti

Danilo Beni

Danilo Beni

Chirurgo generale, Dietologo, Geriatra

Massa Marittima

Aldo Maria De Giorgio

Aldo Maria De Giorgio

Angiologo, Chirurgo generale, Chirurgo vascolare

Varese

Fabiana Ferramondo

Fabiana Ferramondo

Chirurgo generale

Roccafranca

Angelo Infantino

Angelo Infantino

Angiologo, Chirurgo vascolare

Canicattì

Filippo Sergio

Filippo Sergio

Angiologo, Chirurgo vascolare, Medico estetico

Cosenza

Paolo Sparano

Paolo Sparano

Cardiologo, Medico di medicina generale

Roma

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 45 domande su Insufficienza venosa cronica
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.