Buongiorno, sono la mamma di una ragazza di 19 anni affetta da sindrome nefrosica da dicembre 2019

2 risposte
Buongiorno,
sono la mamma di una ragazza di 19 anni affetta da sindrome nefrosica da dicembre 2019. È stata sottoposta ad agobiopsia renale e il referto istologico ha confermato la glomerulonefrite a lesioni minime. È stata sottoposta a terapia farmacologica di steroide di 60 mg/die con scalaggio che le ha causato una recidiva dopo 2 mesi. Idem una 2°recidiva dopo 6 mesi. Viene proposta inizialmente terapia steroideo sparring con Rituximab, tuttavia alla luce dell'aumento dei contagi per epidemia SarsCov2 (siamo ad agosto 2020) non si ritiene opportuno praticare tale terapia e si procede con la somministrazione della ciclosporina. Da agosto 2020 con lo steroide e la ciclosporina era in remissione completa; oggi è nuovamente in recidiva dopo essere arrivata ad una somministrazione di 5 mg di steroide e 175mg di ciclosporina al die. Ora chiedo: vista la paziente corticoresistente, le sue recidive sono "giustificabili" e quanto pericolose a livello renale? Si può avere una remissione completa per poi avere recidive così significative da tornare ai vecchi dosaggi? Si possono avere adesso risultati ottimali passando alla terapia con RITUXIMAB?
Grata per l'attenzione porgo distinti saluti.
Proverei con il RITUXIMAB

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve signora. Alla luce dell'evidente corticoresistenza per il trattamento farmacologico della glomerulonefrite a lesioni minime sarebbe importante iniziare trattamento con Rituximab (avendone valutati in precedenza i rischi connessi). In alternativa il Tacrolimus (inibitore della calcineurina) si è dimostrato un buon farmaco che evita il relapse della proteinuria. La mia opinione in merito al suo caso clinico è che andrebbe praticato regime con Rituximab continuando magari l'impiego di Ace-I /Arbs come farmaci antiproteinurici.

Esperti

Luca Apicella

Luca Apicella

Nefrologo, Angiologo

Salerno

Vittorio Venturoli

Vittorio Venturoli

Pediatra

Forlì

Marcello Neri

Marcello Neri

Nefrologo

Lucca

Maria Antonietta Aloisio

Maria Antonietta Aloisio

Medico di medicina generale, Internista

Torino

Giacomino Taeggi

Giacomino Taeggi

Internista, Medico di medicina generale

Roma

Luigi Pio Bochicchio

Luigi Pio Bochicchio

Internista, Medico di medicina generale, Gastroenterologo

Genova

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 17 domande su glomerulonefrite
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.