Buongiorno, sono la mamma di una bambina di 6 settimane. dalla prima volta in cui le ho dato il ciuc

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Buongiorno, sono la mamma di una bambina di 6 settimane. dalla prima volta in cui le ho dato il ciuccio ho notato che l’occhio sx si muove ritmicamente con la suzione (quando succhia, la palpebra si apre di più). Da lí ho notato che lo fa anche al seno quando la allatto, o quando sbadiglia,anche se si nota molto Quando non è impegnata nella suzione, gli occhi appaiono quasi uguali. Il pediatra mi ha rassicurata dicendomi che rientrerà ma io ho letto di questa sindrome di Marcus Gunn e sono preoccupata. Posto che mi confronterò nuovamente col pediatra ed eseguirò opportuna visita oculistica, la mia domanda è questa: sulla base della vostra esperienza clinica, questa sintomatologia può anche essere passeggera e soggetta a regressione nel tempo? O il segno dell’occhio alla suzione può essere esclusivamente suggestivo della Sindrome di Marcus Gunn? vorrei solo capire se ho speranze che questo fenomeno possa essere transitorio e da assestamento post partum. Vi ringrazio di cuore in anticipo per qualsiasi opinione e suggerimento vorrete darmi.
Buongiorno, capisco la sua preoccupazione riguardo alla possibile presenza di una sindrome congenita rara (sindrome di Marcus Gunn) anche se non pericolosa per la salute della piccola. In ogni caso lei è stata brava a notare il sintomo e a riferirlo al pediatra, questo ci rende tranquilli sul fatto che, anche nella peggiore delle ipotesi, cioè la conferma della diagnosi, la bambina starà bene e non avrà conseguenze sulla sua salute.
Nella sindrome di Marcus Gunn in genere è sempre presente una blefaroptosi unilaterale (palpebra superiore abbassata e occhio che sembra più piccolo dell’altro), che in base a quanto da lei descritto, non è presente nella sua bambina. Inoltre, dovrebbero essere presenti altre anomalie dell’occhio come l’ipotropia, una forma di strabismo con deviazione del globo oculare verso il basso.
I casi più lievi di questa sindrome possono anche non ricevere alcun trattamento ed essere solo monitorati nel tempo. In ogni caso è necessaria una valutazione oculistica in un centro pediatrico per escludere la presenza di concomitanti forme di strabismo che andrebbero corrette subito per evitare la comparsa di deficit visivi.

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