Buongiorno, sono in cura psichiatrica da 3 giorni con Sereupin, per la seconda volta dopo 2 anni
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Buongiorno,
sono in cura psichiatrica da 3 giorni con Sereupin, per la seconda volta dopo 2 anni causa ansia e insonnia, mezza compressa al mattino per 2 settimane poi ripasseremo a 1 compressa più 20 gg soniderm prima di dormire e altre 10 a meta notte quando purtroppo mi sveglio.dopo 10 giorni praticamente insonne ora riesco a dormire almeno 4/5 ore in 2 parti....
purtroppo i sintomi iniziali del Sereupim si inziano a sentire (ansia, calore, ulteriore sonnolenza), anche questa volta svaniranno nei primi giorni?nella prima cura li acccompagnavo con 3 x 10 di Diazepam
il mio medico curante invece del Sonirem mi ha consigliato e prescritto Dalmadorm. c'è differenza?
grazie per le risposte
sono in cura psichiatrica da 3 giorni con Sereupin, per la seconda volta dopo 2 anni causa ansia e insonnia, mezza compressa al mattino per 2 settimane poi ripasseremo a 1 compressa più 20 gg soniderm prima di dormire e altre 10 a meta notte quando purtroppo mi sveglio.dopo 10 giorni praticamente insonne ora riesco a dormire almeno 4/5 ore in 2 parti....
purtroppo i sintomi iniziali del Sereupim si inziano a sentire (ansia, calore, ulteriore sonnolenza), anche questa volta svaniranno nei primi giorni?nella prima cura li acccompagnavo con 3 x 10 di Diazepam
il mio medico curante invece del Sonirem mi ha consigliato e prescritto Dalmadorm. c'è differenza?
grazie per le risposte
Gent.m* utente,
L’introduzione di paroxetina può, in individui molto sensibili, causare qualche effetto indesiderato, ma solitamente un aumento graduale e lento è sufficiente a scongiurarli. Ad ogni modo l’aggiunta di una benzodiazepina, come appunto diazepam, puoi aiutare, almeno per un certo periodo di tempo. Sonirem, suggerito dal suo curante, ha un meccanismo di azione diverso da diazepam, che essendo una benzodiazepina favorisce tolleranza e dipendenza. Ciononostante, se ansia e insonnia dovessero permanere, utilizzerei strategie con composti non benzodiazepinici e finalità ansiolitica e ipnoinducente. Con i migliori auguri!
L’introduzione di paroxetina può, in individui molto sensibili, causare qualche effetto indesiderato, ma solitamente un aumento graduale e lento è sufficiente a scongiurarli. Ad ogni modo l’aggiunta di una benzodiazepina, come appunto diazepam, puoi aiutare, almeno per un certo periodo di tempo. Sonirem, suggerito dal suo curante, ha un meccanismo di azione diverso da diazepam, che essendo una benzodiazepina favorisce tolleranza e dipendenza. Ciononostante, se ansia e insonnia dovessero permanere, utilizzerei strategie con composti non benzodiazepinici e finalità ansiolitica e ipnoinducente. Con i migliori auguri!
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