Buongiorno, sono giovane e sono quasi sicuro di soffrire di depersonalizzazione. Sento come se il mi
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Buongiorno.
sono giovane e sono quasi sicuro di soffrire di depersonalizzazione. Sento come se il mio corpo fosse distaccato dalla mente, come se l'unica cosa che potessi fare è terminare la mia vita per far passare il problema. Non riesco più a vivere come prima, vedo tutto male o sfuocato e ho molta paura di questa sensazione che mi sta letteralmente rovinando la vita, non provo emozioni, ho dolori alla testa, emicrania, tachicardia e spesso e volentieri ho sofferto di depressione. Potreste darmi qualche consiglio su come affrontare la situazione? Grazie.
sono giovane e sono quasi sicuro di soffrire di depersonalizzazione. Sento come se il mio corpo fosse distaccato dalla mente, come se l'unica cosa che potessi fare è terminare la mia vita per far passare il problema. Non riesco più a vivere come prima, vedo tutto male o sfuocato e ho molta paura di questa sensazione che mi sta letteralmente rovinando la vita, non provo emozioni, ho dolori alla testa, emicrania, tachicardia e spesso e volentieri ho sofferto di depressione. Potreste darmi qualche consiglio su come affrontare la situazione? Grazie.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
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penso che si debba far aiutare, mi sembra che sia arrivato al limite della sopportazione. vedrà che se trova il terapeuta giusto le cose miglioreranno, se non ha possibilità economiche si rivolga alla Asl della sua zona con ricetta del medico curante. per qualsiasi altra cosa sono a disposizione on line. cordiali saluti
È possibile lavorare su una situazione così invalidante senza dover porre fine alle Sue sofferenze . Alcuni correlati potrebbero essere più l’innesco che le conseguenze.
Non perda le speranze e soprattutto pensi che alcune reazioni emotive sono dovute alla consapevolezza della situazione e non alla eventuale gravità
Non perda le speranze e soprattutto pensi che alcune reazioni emotive sono dovute alla consapevolezza della situazione e non alla eventuale gravità
Salve. Nella mia lunga esperienza di psicoterapeuta corporea con base bioenergetica, un buon lavoro sulla percezione, sensazione, consapevolezza delle reazioni corporee collegate ai vissuti emotivi, aiuta a individuare la causa del problema, nel suo caso la derealizzazione e a prendere pian piano contatto con la realtà recuperando il contatto col corpo, stimolando la fiducia in sé che permette di attivare la vitalità. In questo modo si entra nella dimensione di rispetto, ascolto e accettazione delle fragilità che possono trasformarsi in punti di forza per affrontare le difficoltà della vita con più serenità. Con questa modalità di lavoro integrato si ottengono dei buoni risultati. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti
Sembra che la sua mente stia andando nella direzione dell'andare via...con le depersonalizzazioni, con l'idea della morte. Resti con noi, si lascia aiutare, evidentemente stare qui è troppo faticoso per lei in questo momento, potrebbe essere meno pesante se chiedesse aiuto ad un terapeuta vicino a lei che possa aiutarla a ridurre la sofferenza psicologica. Nel frattempo può ascoltare il Podcast Le Stanze della Paura. Troverà informazioni e strumenti di auto aiuto che potrà utilizzare anche per ridurre la sofferenza nei momenti critici, ma solo affiancando questi strumenti ad un aiuto specialistico. Il podcast è disponibile gratuitamente su Google e Spotify. Chieda aiuto senza rimandare ulteriormente. Buona serata. Bruno Ramondetti
Buonasera,questi sintomi di depersonalizzazione possono essere transitori Si prenda cura di sé e intraprenda un percorso psicologico per capire l origine dei suoi sintomi e dei suoi sentimenti depressivi Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Buonasera. La mia indicazione è quella di richiedere un consulto ad uno /a psicologo/a psicoterapeuta per approfondire ulteriormente ciò che ha condiviso con noi in questo spazio e valutare l'inizio di un percorso specifico che possa aiutarla ad affrontare la propria sofferenza ed a ritrovare il proprio benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini
L’unico modo per affrontare la situazione è cominciare un serio e rigoroso lavoro di psicoterapia.
Non indugi ulteriormente…
Buon lavoro!
Non indugi ulteriormente…
Buon lavoro!
Caro utente, i sintomi che sente potrebbero essere trattati in un percorso terapeutico. Valuti di iniziare una psicoterapia per prendersi cura di questo momento difficile e creare nuovi spazi per il benessere. Un saluto, Dott.ssa Antonella Abate
Buongiorno. Mi spiace molto per questa sua situazione. Penso che potrebbe aiutarla uno specialista. Uno psichiatra potrebbe proporle dei farmaci per contrastare i sintomi e uno psicoterapeuta iniziare con lei un percorso psicoterapeutico per poter stare meglio. Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta
Dott.ssa Francesca Torretta
Gentile utente di mio dottore,
le manifestazioni sintomatiche di cui parla possono esser l'espressione di un disturbo ansioso-depressivo; per quest'ultimo è fondamentale un approccio di tipo integrato. La farmacoterapia, e la psicoterapia devono camminare di pari passo. Entrambe le cose, possono nel tempo migliorare la qualità della vita del paziente. Contatti quanto prima uno specialista, vedrà che con il tempo potrà aiutarla a star meglio.
Cordiali saluti.
Dott Diego Ferrara
le manifestazioni sintomatiche di cui parla possono esser l'espressione di un disturbo ansioso-depressivo; per quest'ultimo è fondamentale un approccio di tipo integrato. La farmacoterapia, e la psicoterapia devono camminare di pari passo. Entrambe le cose, possono nel tempo migliorare la qualità della vita del paziente. Contatti quanto prima uno specialista, vedrà che con il tempo potrà aiutarla a star meglio.
Cordiali saluti.
Dott Diego Ferrara
Buonasera, per comprendere meglio la natura della sua sofferenza, le consiglierei innanzitutto di approfondire la sua sintomatologia attraverso un percorso di diagnosi psicologica, in modo da capire meglio il suo disagio, le possibili cause e quale tipo di percorso possa risultare il migliore per lei.
Le auguro di trovare la sua serenità al più presto, un caro saluto.
Le auguro di trovare la sua serenità al più presto, un caro saluto.
Gentile, la sintomatologia di cui ci parla sembra indica un malessere e una sofferenza profonde che dovrebbero essere portate alla luce. Nell'approccio psicoterapeutico è importante andare a comprendere quale dolore sia la causa profonda di un disagio che si manifesta attraverso i sintomi, laddove questi altro non sono che la punta di un icebrerg, ovvero la manifestazione di un dolore che non ha altro modo di rendersi visibile se non così. La inviterei a valutare di iniziare un percorso psicoterapeutico, incoraggiandola a credere nel fatto che un lavoro su di sè fatto insieme ad un professionista può portare a una consapevolezza profonda di sè e ad un ritrovato benessere. Le mando un caro saluto e l'augurio di ritrovare la serenità e il benessere
Salve, l'unico consiglio che posso darle è di rivolgersi al più presto a uno psicologo. Scelga un professionista specializzato e che abbia conoscenza e strumenti per risolvere il suo problema. Mi raccomando di farlo. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Salve,
mi spiace per la sua situazione, i sintomi di natura dissociativa sono spaventosi, oltre che spiacevoli.
Il consiglio che sento di darle è di iniziare un percorso di psicoterapia, eventualmente associato ad un supporto farmacologico, ma questo è da valutare con il/la terapeuta.
Non ci sono altri modi per far fronte al problema.
Le auguro buone cose.
Dott.ssa Di Nardo
mi spiace per la sua situazione, i sintomi di natura dissociativa sono spaventosi, oltre che spiacevoli.
Il consiglio che sento di darle è di iniziare un percorso di psicoterapia, eventualmente associato ad un supporto farmacologico, ma questo è da valutare con il/la terapeuta.
Non ci sono altri modi per far fronte al problema.
Le auguro buone cose.
Dott.ssa Di Nardo
Buongiorno, le consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia integrato con un percorso farmacologico.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Salve,
aver idea dei sintomi o diagnosi è un buon punto di partenza per chiedere un colloquio con una psicoterapeuta e con uno psichiatra. Buon lavoro.
Cordiali saluti dott.ssa Putaggio
aver idea dei sintomi o diagnosi è un buon punto di partenza per chiedere un colloquio con una psicoterapeuta e con uno psichiatra. Buon lavoro.
Cordiali saluti dott.ssa Putaggio
Buonasera,
per ritornare ad uno stato di maggior benessere e ridurre i sintomi che ha elencato dovrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta per approfondire meglio quanto ha riferito, in modo da aiutarla a trovare la strada giusta da percorrere.
Un caro saluto
per ritornare ad uno stato di maggior benessere e ridurre i sintomi che ha elencato dovrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta per approfondire meglio quanto ha riferito, in modo da aiutarla a trovare la strada giusta da percorrere.
Un caro saluto
Buongiorno, credo che sia opportuno farsi valutare da uno psicoterapeuta e da uno psichiatra. Senta i pareri di entrambi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve, mi spiace per la situazione molto dolorosa che sta affrontando.
Non ci sono consigli semplici da dare con la bacchetta magica: ma esiste la possibilità di intervenire con un buon risultato tramite un percorso di psicoterapia individualizzato.
Non ci sono consigli semplici da dare con la bacchetta magica: ma esiste la possibilità di intervenire con un buon risultato tramite un percorso di psicoterapia individualizzato.
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