Buongiorno, sono fidanzata da parecchi anni con un ragazzo che non vuole prendersi delle vere respon

32 risposte
Buongiorno, sono fidanzata da parecchi anni con un ragazzo che non vuole prendersi delle vere responsabilità, non ha nessuna intenzione di costruire un futuro ma nel frattempo vorrebbe continuare la storia da fidanzato, premetto che nel corso di questi anni lui non è stato sempre fedele. Ora mi chiedo nonostante tutto come mai io non riesca ad andare avanti e lasciarlo ed avere l ansia e la paura di rimanere sola e di non trovare qualcuno che mi faccia stare davvero bene
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Ha già provato a parlare con il suo partner al fine di esprimere in maniera chiara e sincera i suoi pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata?
Ritengo fondamentale comunque che lei intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi ansiosi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL

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Gentilissima, grazie di aver scelto di condividere questa sua situazione. L'ansia e la paura sono emozioni che possono come "paralizzare" e ciò può comportare un'impossibilità di prendere una scelta. Scegliere è un investimento alquanto impegnativo emotivamente, richiede tempo e disponibilità verso se stessi di fermarsi a porsi domande per capire come ci senta in quel determinato momento. Un professionista potrebbe aiutarla a far fronte a questo momento di difficoltà. Resto disponibile per approfondimenti. Cordialmente
Dott.ssa Chiara Piazzolla
Gentile Utente, mi dispiace molto per il disagio che sta vivendo. Magari soffermarsi sui dubbi che trascrive è proprio il primo passo per andare avanti. Mentre rileggo le sue parole, anche io mi sento stimolata a pormi delle domande: se e in che modo si sia data il permesso di comunicare con il suo fidanzato e quale sia la sua esperienza con la solitudine. Mi chiedo inoltre, a proposito delle "vere responsabilità" che dice lui non voglia assumersi, quanto Lei sia disposta a identificarle e mantenerle nei confronti di sé stessa. Resto a sua disposizione e le porgo i miei saluti. Dott.ssa Valentina Cecchi
Buongiorno,
Sì è data una risposta, nel senso che probabilmente vorrebbe lasciarlo, ma ha paura di restare da sola. È comprensibile, stare da soli non è semplice e fa paura. Bisognerebbe che lei si lasciasse aiutare per affrontare questa paura.
Un caro saluto
Dott. Santo La Monica
Buonasera Gentile Utente, purtroppo non esiste una risposta univoca alla sua domanda. Per saperlo bisognerebbe esplorare la sua storia personale, una cosa che si può fare solo attraverso un percorso psicologico. Nel caso sia interessata, rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni.
Buona sera, mi chiedo nonostante tutto come mai lei non riesca ad andare avanti e lasciarlo forse lei ha paura di rimanere sola e di non trovare qualcuno che la faccia stare davvero bene è questo le provoca Ansia?
Come può leggere ho preso la sua ultima frase è glielo riproposta, perchè ritengo che lei si stia facendo le domande giuste... ora dovrebbe iniziare a rispondersi a queste domande. Se crede sia utile può farlo anche facendosi sostenere da un psicologo.
Le auguro una buona vita
Buona sera,
Talvolta pur di non rimanere soli lasciamo che gli altri ci trattino in modo diverso da quello che desideriamo e ci meritiamo. Il primo passo per il cambiamento ė esplorare come mai noi pensiamo di non meritarci qualcosa di meglio di quello che ci fa stare male. Sono sicura che lei abbia tutte le possibilità di costruire nuove e più soddisfacenti relazioni in futuro, ma deve essere lei a crederlo per prima. Se non riesce da sola, si faccia aiutare da un professionista. In bocca al lupo!
M. Cadoni
Cara utente,
mi sembra che da un lato vi siano ancora molte emozioni e sospesi, bisogno di riconoscimento e risarcimento che la legano a quest'uomo, dall'altro le domande che si fa pongono l'accento più su se stessa e su ciò che può fare lei per stare meglio. Le relazioni affettive sono spesso un groviglio di emozioni e significati importanti, frutto di un investimento a cui si fa fatica a rinunciare. In alcune situazioni, inoltre, può esserci una condizione di dipendenza affettiva o psicologica dal partner, che fa nascere quel senso di vuoto e di dubbio sul proprio futuro e sulle proprie capacità di affrontarlo serenamente. Mi rendo disponibile per un colloquio di consulenza nel caso in cui volesse prendersi del tempo per approfondire e sviscerare le domande che la staano affliggendo per trovare il percorso migliore per il suo benessere. Cordiali saluti,
Dott.ssa Pinna
Buongiorno, comprendo la sua frustrazione nell' avere accanto una persona con cui non riesce a condividere le sue prospettive future e di cui forse ha scarsa fiducia. Dall'altra parte l'idea di interrompere il rapporto la mette di fronte alla paura di restare da sola e questo non la facilità nella scelta.
Potrebbe essere una buona occasione per prendersi uno spazio dedicato a lei con uno psicologo, per dare valore ai suoi bisogni come individuo e farsi sostenere in caso di scelte più difficili.
Un saluto.
Dott. Claudio Cucina
Salve, sarebbe molto producente indagare su questa paura di restare sola e di non trovare un altro partner, qui è la chiave per approfondire parti disfunzionali di se stessa e lavorarvi con l'aiuto di un professionista. resto a disposizione anche online, buona serata. Dr.ssa Daniela Benvenuti
E’ una domanda lecita che le apre la possibilità di approfondire e di accompagnarsi verso un presente ed un futuro più in linea con i suoi desiderata. Un buon percorso di terapia non potrebbe che aiutarla, in tal senso.
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Cara utente, spesso nella vita arriva un momento in cui ci sentiamo "in trappola" e non sappiamo come uscirne. È in questi momenti che dovremmo fermarci e ascoltarci e se da soli non ci riusciamo possiamo chiedere aiuto. Quali sono i suoi desideri? Le sue priorità? Cosa cerca in una relazione? Nel futuro?
Se ha bisogno sono qui.
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentile utente ci scrive di una relazione che va avanti da diverso tempo e che probabilmente lei si è impegnata a far funzionare nonostante ci fosse una difficoltà da parte del suo compagno ad impegnarsi di più. Ad oggi si pone le giuste domande su se stessa. È purtroppo è inevitabile che queste domande siano accompagnate da ansia e paura. Lei sta iniziando a mettere in discussione la sua relazione e aggiungerei anche il ruolo che si è costruita nel rapporto che forse andrebbe compreso meglio per capire cosa vuole davvero in una relazione. Valuti la possibilità di farsi accompagnare da un terapeuta in un percorso complicato ma possibile.
Mi rendo disponibile per un consulto anche online.
Le mando un caro saluto
Dott.ssa Anna Tomaciello
Cara utente,
difficile darle una risposta senza conoscere la sua storia. Dovrebbe provare a comprendere quali siano le sue priorità e successivamente portarle all’interno del rapporto di coppia.
Una consulenza psicologica può aiutarla a comprendere maggiormente i suoi vissuti e a trovare le risorse per andare avanti.
Resto a disposizione. Dott.ssa Francesca Tardio
Salve. Nonostante le situazioni di malessere, a volte non si riesce a distaccarsi o ad attivare un cambiamento. I cambiamenti fanno paura e si rischia di subire le decisioni altrui. Un buon percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a stimolare la fiducia in se stessa, a verificare cosa la spaventa e ad affrontare le difficoltà, è consigliabile. Distinti saluti
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti
Buonasera,
provi a pensare se proprio l'ansia di rimanere sola e la paura di non trovare nessuno siano proprio la causa della sua difficoltà a lasciare questa persona. Una consulenza psicologica può aiutarla a fare chiarezza dentro di sé. Un cordiale saluto
Gentile utente, comprendo la sua sofferenza ed è legittima la domanda che fa a sé stessa, dando in parte una risposta. Dice che forse ha paura di rimanere da sola e di non trovare qualcuno che la faccia stare davvero bene. Le domande potrebbero essere tante : quale è la percezione che ha di se stessa, la sua autostima, il suo rapporto con il maschile.. Cosa ama di quest'uomo e cosa di lui la fa stare bene. Partire da queste considerazioni è un punto di inizio. Andare a ritroso sulle motivazioni che la spingono a rimanere anziché andare, è un percorso che si fa con uno psicoterapeuta che dia luce ai punti più bui della sua vita.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, lei si sta facendo delle domande molto giuste, cioè lei si chiede nonostante questo ragazzo non vuole prendere una decisone con lei e l'ha anche tradita lei continua a rimanere con lui. Molto probabilmente lei ha una forma di dipendenza affettiva, che l'impedisce di lasciarlo, forse ha paura della solitudine. Non si stima a sufficienza, provi a rimanere sola o si metta alla prova e s'impegni a trovare un nuovo amore, che la possa colmare di tutte le mancanze di questo ragazzo, ci rifletta e decida di intraprendere un nuovo percorso più gratificante. Potrebbe farsi aiutare tramite dei colloqui psicologici, per elaborare che cosa le proibisci di volersi più bene La saluto cordialmente. dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno,

Spesso si porta avanti un rapporto insoddisfacente per non affrontare lo squilibrio che un cambiamento puo' portare.

A volte aprire una crisi non necessariamente e' una cosa negativa. Si dia una pausa di riflessione per capire cosa desidera veramente e quali sono le sue potenzialità senza appoggiarsi su un rapporto. Forse una consultazione psicologica puo' aiutarla a capire ed essere una vera un'opportunita' per una rinascita.

Un caro saluto.
Dott.ssa Maria Piscitello

Cara ragazza,

una coppia continua ad esistsere quando sensazioni, emozioni e progettualità vanno di pari passo tra gli stessi individui che ne fanno parte. Laddove invece c'è una situazione in cui vi è uno che desidera avere delle cose ed un altro che non è ancora pronto la coppia entra in crisi in quanto le due persone non camminano più di pari passo, mano nella mano. E' un pò quello che sta accadendo a lei, dove il suo fidanzato è rimasto più indietro rispetto a lei e pare non volersi ancora assumere delle responsabilità. L'angoscia legata al seperarsi è comprensibile, soprattutto se parliamo di una storia che è stata importante e allo stesso tempo duratura, ma probabilemnte sarà inevitabile affrontare tutto questo. Parla del bisogno di stare con qualcuno che in qualche modo sia alla pari con lei dal punto di vista evolutivo, per questo magari potrebbe esser opportuno in questa fase ricever supporto in tal senso affrontando le difficoltà del momento non da sola ma con l'aiuto ed il sostegno di uno specialista. Non è facile alle volte prender in totale autonomia certe decisioni e soprattutto capire ciò che si vuole sino in fondo realmente....ci pensi

Un caro saluto
Dottor Diego Ferrara
Cara amica,
si fa e ci fa una domanda fondamentale, che riformulerei così: come mai non riesce a prendere sul serio il suo bene e rimane con il suo compagno? a risposta non la conosce ancora, ma credo sia altrettanto fondamentale rispondere.
Per questo le consiglio di intraprendere una psicoterapia, che le permetta di chiarire i suoi desideri e ritrovare la sua progettialità.

con i migliori auguri
dr. Ventura
Salve, la difficoltà nel lasciare una persona è che questa persona è diventata un pilastro per lei, quindi buttare giù questo pilastro potrebbe renderla poco stabile, da qui si sviluppano un insieme di ansie e timori. Le consiglio di intraprendere un breve percorso psicologo per ritrovare la stima in se stessa e comprendere/responsabilizzarsi sul suo rapporto di coppia. A disposizione e buona giornata, Dott.ssa Maria Elisa delle Fave
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Buonasera, lasciare il certo per l'incerto fa paura: sappiamo cosa lasciamo e dobbiamo rimetterci in gioco, senza la sicurezza che le cose possano andare come vogliamo noi, nei tempi che desideriamo noi.
Rifletta su ciò che merita lei nella sua vita, cosa vorrebbe nella sua vita: le nostre insicurezze ci bloccano!
Basta all'inizio anche solo un pizzico di coraggio per vedere che ce la possiamo fare, possiamo superare le situazioni e trovare così una maggiore sicurezza e fiducia in noi stessi. Pensi se possa esserle utile parlare di tutto questo con uno psicologo: potrà trovare uno spazio tutto suo per aprirsi rispetto a tutto ciò che sta vivendo in questo momento, paure, ansie, incertezze. È giusto porsi delle domande, perché dobbiamo in primis amare noi stessi: se si ponesse queste domande con qualcuno che potrebbe aiutarla a riflettere e rispondere a queste sue domande, potrebbe trovare in lei la forza per capire cosa fare per se stessa.
Resto a disposizione, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Cara utente, capita spesso di generare rapporti dipendenti dai quali, nonostante una non piena soddisfazione, non riusciamo a svincolarci. L' idea di un cambiamento speventa sempre, ma quale può essere il vero prezzo da pagare? A volte un' insoddisfazione quotidiana può risultare più difficile da gestire ledendo la propria autostima e generando delle insicurezze personali. Sono certa che lei ha bisogno di un rapporto appagante e rassicurante bisogna interrogarsi sul fatto se questo attuale lo sia.
Provi a confrontarsi con uno specialista, sicuramente insieme riuscirete a trovare la risposta.
Un caro saluto
Dott.ssa Scaglione
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno,
data l'estrema specificità di ognuno non esiste una risposta realmente corretta. Le consiglio di intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta della sua città, in modo tale da comprendere questa paura, specie se non è la prima volta che la sente

Cordialmente
Dott.ssa Stefania Romanelli
Gentile Signora forse chiedere un consulto con uno specialista potrebbe aiutarla nel capire le ragioni di questi suoi vissuti e di questo suo malessere. Non pensi che un consulto sia un fallimento ma lo veda come una buona opportunità. Lavorare con un'altra mente è un modo più agevole per capire ciò che abbiamo accantonato e che comunque continua ad essere presente e a modificare i nostri comportamenti. Ovviamente lei è libera di scegliere se rimanere in questa condizione che le provoca disagio o se lavorare per capire i significati di questo su senso di disagio. Un cordiale saluto
Gentilissima,
Provi a parlare apertamente con il suo ragazzo. Se fa fatica si appoggi ad professionista facendo un consulto al fine di comprendere le difficoltà sottostanti.
I miei auguri
Dott.ssa Riso Maria Lucrezia
Buongiorno, sicuramente passare da una dimensione di coppi ad una di totale libertà, in ogni suo aspetto, può essere un passaggio difficile da compiere ed accettare. Si domandi, perchè mi intimorisce la solitudine? Cosa rappresenta ancora per me questa relazione?

Saluti

MT
Gentile utente, la sua situazione è comprensibile, dopo una relazione non sempre è semplice affrontare la solitudine, se ci pensa bene nella richiesta che ci fa c'è già una risposta, nel senso che vorrebbe lasciarlo, ma al contempo ha paura di rimanere sola. Potrebbe chiedere un supporto psicologico se non riesce a venirne a capo.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Salve la sua è una relazione di lungo corso, non è facile innescare il cambiamento.
Se lei ha il desiderio di mettersi in discussione, allora cerchi uno psicoterapeuta che la aiuti nel suo percorso.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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