Buongiorno sono Daniele e ho 43 anni e abito in sicilia.Da 2018 sofro di fascite plantare bilaterale
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Buongiorno sono Daniele e ho 43 anni e abito in sicilia.Da 2018 sofro di fascite plantare bilaterale a entrambi piedi ,ho preso tanto Medrol ed ho fatto tanta terapia pero non funziona nulla di tutto ciò.Anni scorso ho fatto la RM e l'esito e questo:modico incremento di spessore del legamento peroneo-astragalico anteriore che risulta ben inserito,circondato da edema reattivo.Iniziale falda fluida endo-articolare tibio-tarsico e nella sotto-astralguca.Fenomeni reattivi sub-condrali della sotto -astragalica.Aspetto disomogeneo edematoso del tessuto adiposo del seno del tardo.Minimo incremento dimensionale dell'inserzione calcaneare della fascia plantare più evidenziata a sinistra,che tutta via presenta intensità omogenea.Iniziale entesopatia del tibiale posteriore. A sinistra si segnala inoltre falda fluida che distende la guaina del tendine flessore dell'alluce e ,meno evidente ,del tendine flessore comune delle dita.La mia domanda e : arrivato a non poter stare tanto in piedi ed aver sempre dolori conviene fare l'intervento? Cosa mi consigliate visto che non funziona nessun tipo di terapia ?grazie mille per la vostra disponibilità.
In alcuni casi è possibile intervenire con la terapia rigenerativa.
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Ma ha mai provato con dei plantari adeguati al problema?.....io insistere anche con stretching della fascia plantare fatto da un buon fisioterapista....
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