Buongiorno, sono da circa 25 anni che soffro d'ansia e attacchi di panico. Sto facendo un percorso

19 risposte
Buongiorno, sono da circa 25 anni che soffro d'ansia e attacchi di panico.
Sto facendo un percorso terapeutico da molti anni, ma da 1anno a questa parte le cose sono peggiorate moltissimo.
Ho tremori continui, soffocamento, tachicardia, sudorazione eccessiva, attacchi di panico.
Non so più cosa fare, la mia vita cade a pezzi.
Salve gentile utente, mi dispiace per ciò che sta vivendo. Le consiglio di approfondire tale argomento con la sua terapeuta, che sicuramente ha maggiori informazioni a disposizione. Un caro saluto, dottoressa Nibbioli.

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Buonasera Gentile utente, mi dispiace per la sua situazione. Essendo già in cura con altro specialista sarebbe meglio se ne parlasse direttamente con lui/lei, valutando magari un tipo di approccio differente o l'utilizzo dei farmaci. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, come consigliato dalla collega le consiglio di riferire tutto ciò al suo psicologo per valutare insieme a lui/lei come è meglio intervenire e magari pensare insieme anche ad un supporto farmacologico prescritto da uno Psichiatra.
Le auguro di trovare presto una soluzione al suo malessere, che pare essere per lei molto invalidante e faticoso. Resto a disposizione.

Dott.ssa Federica Moro
Salve,
dai disturbi d' ansia si può guarire attraverso l'ausilio combinato della farmacoterapia e della psicoterapia. Sembra strano il fatto che abbia cominciato la terapia da così tanto tempo ottenendo scarsi risultati. Parla di una sintomatologia ansiosa ad oggi ancora invalidante. Comincerei a riflettere sul senso del percorso, e ne parlerei anche con lo specialista stesso che la segue. Cordiali Saluti Dott. Diego Ferrara
Buonasera, se non lo avete già fatto, valuti con il suo psicoterapeuta la possibilità di chiedere un consulto ad uno psichiatra per valutare anche una terapia farmacologica.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Buonasera. La terapia scelta potrebbe non essere adeguata alla sua condizione: ad esempio, i sintomi che riporta potrebbero essere dovuti ad una condizione medica non psicologica non ancora risolta o ad un danno cerebrale; come per qualunque altro contesto sanitario, anche in Psicologia talvolta ha senso richiedere ad altri professionisti una seconda opinione
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Buonasera, posso immaginare la sua sofferenza legata ai sintomi che riferisce.
Siccome sta già effettuando un percorso di psicoterapia mi sento di suggerirle di parlarne con il/la terapeuta.
La terapia è uno spazio per lei, quindi se sente che il lavoro che state facendo insieme non sta rispecchiando le sue aspettative e/o le sta causando malessere è importante che possiate avere uno scambio e un confronto autentico. E' assolutamente lecito dire al terapeuta quando qualcosa non va. Lei è esperto di se steso, quindi ha un valore il suo vissuto e la sua esperienza dello stare in terapia. Da questi momenti solitamente si aprono dei confronti molto costruttivi e soprattutto terapeutici.
E' utile che lei condivida con il professionista il suo sentire rispetto alle tecniche utilizzate e sperimentate, ed eventualmente ripensare insieme se vi state allontanando o meno dagli obiettivi terapeutici condivisi.
Inoltre, la sintomatologia ansiosa è ancora presente da un anno quindi è importante lavorare su di essa prima ancora che sulle cause.
Non tutte le tecniche psicoterapeutiche ritenute più efficaci dalle evidenze scientifiche nel trattamento sintomatologico di disturbi d'ansia vanno bene per tutti i pazienti, per questo è importante parlarne per sperimentarne delle altre e vedere come va. La sua chiave di lettura de lavoro terapeutico e dello stare in quella relazione terapeutica è materiale di condivisione prezioso.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Buonasera, sicuramente qualcosa sta accadendo nella sua vita per aver acutizzato i sintomi. Ne parli con il/la sua/o terapeuta, in modo onesto e sincero come ha fatto qui con noi oggi. Potrebbe riflettere insieme al terapeuta se non valga la pena in questo momento chiedere anche un consulto medico per darle un supporto ulteriore in un momento di maggiore fatica. Alle volte abbiamo bisogno di una piccola stampella in più per camminare meglio. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera, é faticoso tanto risalire. Ogni volta che si cade lo diventa sempre più. Il mettere insieme tutti i pezzi é la parte più difficile. Riparti da un pezzo alla volta e se desidera un supporto anche farmacologico non si abbatta. Risalirà è supererà questo difficile ennesimo momento. Se desidera elaborare con il trattamento EMDR, ci sono! Posso anche online. Saluti e forza! Dott.ssa Maria Lombardo
Se non trova cambiamenti dalla terapia cambi terapeuta. Per problemi d'ansia dovrebbe avere dei risultati evidenti già dalle prime sedute.
Buonasera. Mi dispiace per la sofferenza che descrive e che sta vivendo. Il mio suggerimento è di condividere con il/la proprio/a terapeuta in modo aperto, diretto ed onesto, ciò che condivide con noi in questo spazio, riflettendo insieme sul momento particolare che sta attraversando e sull'acuirsi dei sintomi che riferisce si è verificato nell'ultimo anno dopo diversi anni di terapia, per comprendere quali siano le migliori scelte per promuovere il proprio potere personale ed il proprio benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini
La terapia deve dare risvolti positivi, lei ne fa da tempo.e vive peggioramenti. Deontologicamente il collega terapeuta che l'ha in cura, se informato, le consiglierà un altro percorso. La informi nel breve in modo da poter, nel breve stare meglio.
Buongiorno, se sta facendo un percorso psicoterapeutico da molti anni e le cose peggiorano le consiglio di provare a cambiare approccio/terapeuta, inoltre considererei l'opzione di un supporto farmacologico per rendere almeno temporaneamente i sintomi meno invalidanti.
Buongiorno, ne ha parlato con la sua dottoressa? Avete toccato temi particolarmente delicati da far pensare che sia una fase di passaggio? Altrimenti dovrebbe valutare l'idea di cambiare il terapeuta e sceglierne un altro con differente tecnica di specializzazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile Amica o Amico,
se la situazione peggiora, le suggerisco di consultare uno psichiatra per un supporto farmacologico, e di discutere con il suo terapeuta l'applicazione di protocolli specifici (come EMDR ad esempio) sulle convinzioni che le procurano l'attacco di panico.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buongiorno, mi permetta di dire che 25 anni così non sono un buon vivere, so che sarà d'accordo. Essendo già seguito da un collega noi non possiamo far altro che consigliarle di parlare appunto con il suo psicologo. In più, posso ricordare che la terapia breve strategica ha come suo fiore all'occhiello proprio gli attacchi di panico.
Gentile utente, mi dispiace molto per la sua situazione. Comprendo che i suoi sintomi possano essere davvero molto impattanti nella sua quotidianità e per questo le consiglio, confrontandosi anche con il suo specialista, di pensare di affiancare, almeno in questo momento di particolare malessere, una terapia farmacologica. Inoltre, discuta con chi la segue anche di un possibile cambiamento a livello di approccio psicoterapico o semplicemente negli strumenti utilizzati. Un saluto, dott.ssa Chiara Marino.
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica. Cordiali saluti

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