Buongiorno, sono celiaca, intollerante al lattosio e fortemente allergica al nichel con sintomi inva

14 risposte
Buongiorno, sono celiaca, intollerante al lattosio e fortemente allergica al nichel con sintomi invalidanti come prurito,nausea,cerchio molto pesante alla testa, gonfiore addominale
Sto cercando di eliminare nel modo più preciso possibile gli alimenti ad alto contenuto di nichel
Ho eliminato la soia e sto mangiando yogurt greco senza lattosio bianco o alla vaniglia, potrebbe essere il lattosio, anche se poco, presente nello yogurt a causarmi dissenteria, che, a causa del morbo di cronh, ho già abbondante
Già eliminato legumi, mais,verdura e frutta, frutta secca, scatolame e bibite in lattina con nichel ma faccio fatica a gestire i pasti,soprattutto la colazione
Le bevande di riso hanno tutte olio di girasole che contiene nichel
Gli yogurt a base di cocco si possono mangiare, non sono una grande amante dei prodotti con il cocco ma....di necessità virtù. Cosa suggerite?
Grazie
Gentile paziente, per quanto riguarda la bevanda di riso può tranquillamente assumerla anche se contiene olio di girasole in quanto non fa parte degli alimenti che contengono grandi quantità di nichel. Lo yogurt greco (senza lattosio) può essere consumato anche da chi è intollerante al lattosio senza problemi. Magari dovrebbe capire se l'episodio di dissenteria è associato al singolo alimento yogurt oppure se ad un insieme di altri alimenti oppure per Morbo di Crohn. Per la colazione può optare nel consumare prodotti alimentari semplici e con pochi ingredienti oppure fatti in casa. Può consumare ad esempio riso soffiato, quinoa soffiata, biscotti/torte con farina di riso, fette biscottate senza glutine/lattosio. Oppure potrebbe optare per una colazione salata con uova ad esempio oppure pane senza glutine con bresaola. Le consiglio di non eliminare totalmente frutta e verdura (è sempre raccomandato consumare due porzioni di verdura al giorno e due/tre di frutta) ma di mantenere quelle a più basso contenuto di nichel e di fibre come i finocchi, radicchio rosso, zucchine (con moderazione), melanzane, banane, mele sbucciate o cotte ad esempio. Le consiglio comunque di rivolgersi ad un professionista per l'elaborazione di un piano alimentare ad hoc per le sue intolleranze ed esigenze in modo tale che la sua alimentazione non diventi troppo monotona, ma varia, equilibrata e senza troppe privazioni ove possibile. Un caro saluto, Dott.ssa Caterina Cesari

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Buongiorno,

Gestire una dieta con tutte queste restrizioni può essere estremamente complesso, ma con un po' di pianificazione, è possibile trovare soluzioni adeguate. Ecco alcuni suggerimenti:

Colazione
Yogurt Senza Lattosio:
Se sospetti che lo yogurt greco senza lattosio possa ancora causarti problemi, potresti provare altre alternative senza lattosio e senza nichel, come gli yogurt a base di latte di cocco. Anche se non sei un amante del cocco, potresti trovare varianti aromatizzate (senza additivi che contengano nichel) più gradevoli.

Bevande Vegetali Alternative:
Le bevande di riso possono contenere olio di girasole, ma esistono altre alternative come le bevande a base di mandorle (controlla che siano senza nichel) o di avena senza glutine. Alcune marche specifiche producono bevande vegetali senza oli aggiunti.

Pane Senza Glutine e Senza Nichel:
Puoi provare pane senza glutine preparato con farine a basso contenuto di nichel, come la farina di riso o di quinoa. Puoi abbinarlo con marmellate senza zucchero aggiunto o burro di mandorle puro.

Frutta a Basso Contenuto di Nichel:
Mela e pera sono generalmente sicure. Puoi integrare la tua colazione con queste frutte, che tendono ad essere ben tollerate da chi ha allergie al nichel.

Pranzo e Cena
Proteine Animali:
Carni bianche come pollo e tacchino, pesce bianco e uova sono ottime fonti di proteine. Assicurati che siano cucinate senza contaminazione da pentole o utensili contenenti nichel.

Carboidrati a Basso Contenuto di Nichel:
Riso bianco, patate dolci e pasta di riso sono buone opzioni. Evita il mais e altri cereali con alto contenuto di nichel.

Verdure Sicure:
Verdure a basso contenuto di nichel come carote, zucchine e peperoni possono essere integrate nei pasti.

Snack
Crackers di Riso:
Puoi trovare crackers di riso senza glutine e senza nichel, che possono essere uno spuntino leggero e sicuro.
Semi di Chia:
I semi di chia possono essere un'ottima fonte di fibre e nutrienti e possono essere aggiunti a bevande vegetali o yogurt.


Supplementi e Consigli Generali
Supplementazione: Con tutte queste restrizioni dietetiche, potrebbe essere utile consultare un medico o un nutrizionista per valutare se necessiti di integratori alimentari per evitare carenze nutrizionali.
Rotazione degli Alimenti: Implementare una dieta a rotazione può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare nuove allergie alimentari. Questo comporta l'introduzione di diversi gruppi alimentari in cicli di 4-5 giorni.
Diario Alimentare: Tenere un diario alimentare dettagliato può aiutarti a identificare eventuali cibi che causano reazioni avverse e a monitorare la tua dieta in modo più preciso.
Come suggerito dai miei colleghi il suo piano alimentare "fai da te" risulterebbe ben poco pianificato sotto i punti di vista di regolarizzazione della suddivisone dei macro-micronutrienti per cui il parere di un nutrizionista sarebbe auspicabile.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Gentilissima, in realtà per avere risposte esaustive e precise è necessario studiare bene il suo quadro clinico e iniziare a seguire un percorso alimentare adatto alle sue necessità. Per lo Yogurt bianco senza lattosio non dovrebbero esserci problemi ma le sconsiglio Yogurt alla vaniglia, cocco ecc ..in quanto ricchi di zuccheri, edulcoranti e aromi che, nel suo caso, eviterei. Resto a disposizione per qualsiasi altra domanda. Saluti Dott.ssa Marrese
Come suggerito dai miei colleghi il suo piano alimentare "fai da te" risulterebbe ben poco pianificato sotto i punti di vista di regolarizzazione della suddivisone dei macro-micronutrienti per cui il parere di un nutrizionista sarebbe auspicabile.
Buongiorno e grazie per aver richiesto il nostro aiuto. Da esperta in protocolli per allergia al nichel le consiglio di rivolgersi ad un professionista in quanto va seguito un protocollo specifico che consiste in diverse fasi, che le permetteranno di poter disintossicare a pieno il corpo per poi provare a reintrodurle alcuni alimenti, di modo da poter condurre uno stile di vita migliore.
Resto a sua completa disposizione
Dott.ssa Barbara Morea
Gentilissima, quelle che descrive sono tutte condizioni che da un punto di vista nutrizionale vanno gestite in modo altamente personalizzato, specie se come nel suo caso si sommano più patologie che si amplificano a vicenda. Le sconsiglio vivamente di procedere con diete di eliminazione fai da te; qualsiasi consiglio nutrizionale infatti potrà esserle fornito solo dopo un attenta anamnesi da parte di professionisti qualificati. Tenga conto infatti che la dieta per la gestione della SNAS (Sindrome Sistemica da Allergia al Nichel) non potrà mai essere seguita a vita, ma andrebbe applicato un protocollo con il criterio di ridurre per un periodo la quota di nichel derivante dalla dieta, reintroducendo successivamente e in modo graduale alcune categorie di alimenti. Per quanto riguarda il lattosio vanno valutati i suoi sintomi e tenuto conto che una quota di lattosio anche in caso di intolleranza può nella maggior parte dei casi essere comunque introdotta; discorso diverso per la dieta in caso di celiachia, la condizione che nel suo caso è più invalidante, che prevede una perentoria esclusione del glutine essendo responsabile in questi casi di una risposta autoimmune con effetto infiammatorio verso il piccolo intestino. Capisce bene che tutto ciò non può in alcun modo essere gestito in autonomia! Le auguro di trovare un buon equilibrio, la saluto cordialmente.
Gentilissima,

Capisco perfettamente le sue preoccupazioni riguardo alla gestione delle sue condizioni di salute, soprattutto considerando la complessità data dalla presenza di più patologie che si influenzano a vicenda. È fondamentale affrontare queste situazioni con un approccio altamente personalizzato, guidato da professionisti qualificati, per evitare complicazioni e ottenere il miglior equilibrio possibile.

Le sconsiglio vivamente di intraprendere diete di eliminazione senza un'adeguata consulenza medica. Ogni consiglio nutrizionale deve essere basato su un'attenta anamnesi e su una valutazione completa del suo stato di salute. Per esempio, la gestione della SNAS (Sindrome Sistemica da Allergia al Nichel) non può essere affrontata con una dieta di eliminazione permanente. Il protocollo corretto prevede una riduzione temporanea del nichel nella dieta, seguita da una reintroduzione graduale di alcuni alimenti, monitorando attentamente la sua risposta.

Per quanto riguarda l'intolleranza al lattosio, è importante valutare i sintomi specifici, poiché in molti casi una piccola quantità di lattosio può essere tollerata senza problemi. Diverso è il discorso per la celiachia, che nel suo caso rappresenta la condizione più critica e che richiede l'esclusione assoluta del glutine dalla dieta. Questo è necessario per evitare una risposta autoimmune e l'infiammazione del piccolo intestino, che potrebbe causare danni significativi.

Capisce quindi quanto sia importante non gestire queste condizioni in modo autonomo. Le consiglio di affidarsi a un professionista che possa aiutarla a trovare un equilibrio adatto alle sue esigenze, migliorando così la sua qualità di vita.

Cordiali saluti
Buongiorno, non ho ben capito se soffre di celiachia o di Malattia di Crohn, gli approcci sono diversi ; mi sappia dire, e si affidi comunque ad un professionista.
Cordiali saluti
Buongiorno,

Comprendo perfettamente le difficoltà che incontri nel gestire una dieta così restrittiva, soprattutto quando si hanno più intolleranze alimentari. È un percorso impegnativo ma, con le giuste informazioni e strategie, può essere gestito.

Analizziamo punto per punto le tue domande:

Yogurt greco senza lattosio: Anche se lo yogurt greco senza lattosio ha un contenuto di lattosio molto basso, è possibile che anche piccole quantità possano scatenare una reazione nel tuo intestino, soprattutto se hai il morbo di Crohn. Potrebbe essere utile provare uno yogurt di soia senza lattosio e senza aggiunta di aromi (che potrebbero contenere nichel).
Bevande di riso: L'olio di girasole è effettivamente una fonte di nichel. Potresti provare a cercare bevande di riso prodotte con altri oli, come l'olio di cocco, oppure a preparare la bevanda di riso in casa utilizzando riso integrale e acqua.
Yogurt di cocco: Si, gli yogurt di cocco sono generalmente una buona opzione per chi ha intolleranze alimentari multiple, a patto che siano privi di zuccheri aggiunti e aromi che potrebbero contenere nichel.
Altre possibili opzioni per la colazione:

Cereali senza glutine e senza nichel: Puoi trovare in commercio cereali a base di riso, mais o amaranto, senza aggiunta di zuccheri e aromi.
Uova: Le uova sono una buona fonte di proteine e possono essere consumate in diverse preparazioni.
Frutta fresca: Scegli frutta a basso contenuto di nichel, come mele, pere, banane e ananas.
Semi: Semi di chia e lino sono ricchi di nutrienti e possono essere aggiunti a yogurt o frullati.
Consigli generali:

Leggi attentamente le etichette: Controlla sempre gli ingredienti di tutti i prodotti che acquisti, anche quelli che sembrano sicuri.
Contaminazioni incrociate: Fai attenzione alle contaminazioni incrociate durante la preparazione dei pasti. Utilizza utensili e pentole separate per gli alimenti senza nichel.
Supporto di un nutrizionista: Un nutrizionista può aiutarti a creare un piano alimentare personalizzato e a gestire al meglio le tue intolleranze.
Supplementi: Consulta il tuo medico per valutare l'eventuale necessità di assumere integratori per sopperire a eventuali carenze nutrizionali.
Ricorda:

La dieta senza nichel è molto restrittiva. Potrebbe essere necessario sperimentare con diversi alimenti e preparazioni per trovare ciò che ti si addice di più.
Non scoraggiarti: Con pazienza e determinazione, troverai il tuo equilibrio.
Alcuni alimenti a basso contenuto di nichel che potresti considerare:

Carne: Pollo, tacchino, coniglio.
Pesce: Merluzzo, salmone, tonno al naturale.
Latticini: Latte di riso, yogurt di soia, formaggi a pasta dura stagionati.
Cereali: Riso, mais, quinoa.
Frutta: Mele, pere, banane, ananas, kiwi.
Questa è solo una guida generale. Per una dieta personalizzata, ti consiglio di consultare un nutrizionista esperto in allergie alimentari.

Spero che queste informazioni ti siano utili. In bocca al lupo per il tuo percorso!
Manuela
Buonasera
Per quanto riguarda le sue intolleranze come celiachia e lattosio, sicuramente sono molto gestibili ad oggi con prodotti ad hoc ma anche naturalmente già senza glutine e lattosio, quindi è un percorso sostenibile
Per quanto riguarda invece la situazione Nichel è sicuramente un pò più complessa ma con una buona programmazione con un esperto si potrebbe arrivare a condurre una vita meno limitante possibile
Esistono tanti alimenti a basso contenuto di Nichel come le proteine magre, carne bianca magra, pesci come merluzzo, tonno al naturale, salmone, formaggi stagionati. Ci vuole sicuramente un percorso altamente personalizzato
Lei ha anche il morbo di Chron? celiachia e intolleranza al lattosio sono condizioni secondarie derivate da questo? cosa le hanno detto?
Resto a disposizione per valutare un percorso
Dott. Bonola Paolo
Gentile paziente, per stilare un piano alimentare adeguato servirebbe conoscere meglio ed approfonditamente la sua sotria clinica, quando avvengono i sintomi, in risposta ad un alimento specifico o ad una classe di alimenti, inoltre importante anche indagare la sua flora batterica intestinale. Tutto ciò per capire come intervenire in maniera specifica e mirata.
Distinti Saluti Dott. Antonino Pellegrino
Latte di riso e y.greco possono essere consumati.
Ma consiglio visita nutrizionale per capire meglio come impostare la dieta
Saluti
Dott.Stefano Carrara
Buonasera,
In questi casi risulterebbe riduttivo dare dei consigli generali da seguire. Risulta invece fondamentale andare a fare una pulizia intestinale sia con una adeguato piano alimentare che con adeguata integrazione probiotica, per andare a ristabilire un equilibrio del microbiota intestinale ed una tolleranza a nichel. Considerate le numerose patologie è importante reitrodurre gradualmente alimenti che prima davano fastidio e che invece piano piano il corpo riuscirà a tollerare. Infatti diete solamente di esclusione rischierebbero di impoverire ulteriormente il micirobiota e non portare quindi ad un miglioramento della sintomatologia.
Le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista in grado di elaborare un piano alimentare adeguato alle sue esigenze dopo aver eseguito una attenta anamensi.
Rimango a sua disposizione,

Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva

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