Buongiorno sono Bianca,quasi 18 anni. È da un po' di giorni che non riesco a dormire bene,mi svegli

Cara Bianca, stiamo attraversando un periodo particolarmente difficile e l'isolamento, così come l'impossibilità di uscire e avere relazioni con altre persone, può essere fonte di stress e sofferenza. Potresti riflettere su quanto questa nuova quotidianità stia incidendo sul tuo stato d'animo oppure se ci sono particolari situazioni passate che ad oggi si sono ripresentate e quindi alimentano la tua tristezza. Potresti, se ti è possibile, comunicare apertamente con i tuoi genitori (o chi per loro) vagliando insieme magari la possibilità di contattare uno psicologo. Siccome non sei ancora maggiorenne, serve il loro consenso.
Un abbraccio

Buongiorno Bianca. In generale, ma soprattutto in questo particolare momento storico, le relazioni sociali sono per lei una questione molto importante; di più: essenziale. Pertanto comprendo le difficoltà del caso. Tuttavia ciò che mi sento di dirle è che ognuno di noi, nei momenti di difficoltà, reagisce con le sue peculiarità e specificità: per qualcuno è la rabbia; per altri è l'ansia; per lei è l'inappetenza e la tristezza.
E' un buon momento per parlarne con qualcuno.

Un caro saluto,

mg

Per il omento questo momento i 18 enni lo scambio è una questione fondante, per lei è più difficile. a ogni situazione ognuno reagisce come può.

Buona sera Bianca, il periodo storico che tutti stiamo attraversando non è facile per nessuno e soprattutto per una ragazza giovane come te che sta attraversando una fase evolutiva molto particolare. Probabilmente si trova a provare diverse emozioni difficili da gestire per cui può capitarle di piangere, di sentirsi triste apparentemente per nessun motivo, di avere difficoltà a dormire oppure problemi con il cibo. La invito a contattare uno psicoterapeuta per potersi prendere cura delle problematiche che sta vivendo in questo momento e dare senso a ciò che le sta capitando. Le auguro buone cose, dott.ssa Valentina Ferarrelli

Cara Bianca, possiamo vedere la tua difficoltà nel dormire, la tristezza, il mangiare troppo o proprio non avere appetito come manifestazioni di un malessere sottostante che, sicuramente, è aggravato dalla situazione di quarantena che ti tiene in casa. Sarebbe da capire se è stata la situazione in sé a scatenarlo o qualche malessere sottostante. Concordo con le colleghe che ti gioverebbe sicuramente parlarne con qualcuno di cui ti fidi e/o con un terapeuta, che però deve essere contattato col consenso dei tuoi genitori, in quanto ancora minorenne. Scrivimi pure se hai bisogno di altre informazioni. Un caro saluto, Rebecca

Cara Bianca, questa situazione ha costretto un po’ tutti a fare i conti con difficoltà, situazioni irrisolte ed emozioni spiacevoli che normalmente possiamo mettere da parte con le distrazioni.
Anche se attualmente lei non trova il motivo per cui a volte le viene da piangere, uno psicologo potrebbe aiutarla a mettere insieme i pezzi del puzzle e a gestire meglio questa e le situazioni future.
Buona serata.

Cara Bianca! Il momento storico che stiamo vivendo funge da amplificatore di malesseri sottostanti,ciò può anche essere visto come periodo positivo in termini di crescita personale. Le consiglio di contattare uno psicoterapeuta di sua fiducia ( ora attivi anche online) per una valutazione del caso e/o per un semplice sostegno che le sarebbe utilissimo.
Dott.ssa Valeria Randisi

Cara Bianca, il tuo stato di tristezza e assenza di motivazione va approfondito, la situazione che stiamo vivendo potrebbe esserne la causa oppure fungere da amplificatore di uno stato pregresso.
In ogni caso hai bisogno di sentire uno psicologo per affrontare e prendere coscienza del problema ricercandone le cause. Fino ai 18 anni sei minorenne e ti serve il permesso dei genitori, ricordalo. In questo periodo molti terapeuti come me si mettono a disposizione online. Tanti cari auguri! Dr.ssa Daniela Benvenuti

Buonasera Bianca, i sintomi di cui ci parli sono normali reazioni allo stress che si sta vivendo in questo periodo. La situazione legata al coronavirus ha un impatto sulle nostre emozioni perché siamo bombardati da immagini e notizie negative in più dobbiamo attenerci a delle prescrizioni. Ti invito a visitare la pagina facebook " noi ci siamo" troverai tante informazioni utili su come affrontare al meglio questo periodo difficile ed incerto per tutti. Se i sintomi persistono ti invito a consultare uno psicoterapeuta per aiutarti ad abbassare il livello stress. Io sono disponibile ad aiutarti anche on line. Buona serata dottoressa Adriana Casile

Gentilissima, e’ un momento di alta vulnerabilità, in cui vengono meno le nostre certezze e i nostri progetti. La situazione ci porta rapidamente a confrontarci con il momento presente e la progettualità non riesce a trovare la sua strada.
E’ importante che si strutturi quotidianamente una serie di attività che possano arricchire il suo tempo.
Videocall con amici, compagni di scuola, studio, formazione on line su cose piacevoli ( corsi di giardinaggio, di cucina o altro) , uno spazio della giornata dedicato alla musica, un altro alla ginnastica magari da condividere con un’amica on line, meditazione.
Parlare delle sue paure, ansie o tristezza con le amiche, i familiari. Sono sicura che troverà ascolto.
Un caro saluto

Gentile utente questa situazione non aiuta nessuno e soprattutto le persone che provano disagio o sofferenza emotiva. Sarebbe meglio per la sua situazione contattare un professionista della salute mentale, preferibilmente uno psicoterapeuta per valutare bene insieme il suo stato e la fonte si sofferenza. Per il fatto della quarantena tantissimi colleghi eseguono le sedute di psicoterapia online. Può essere un buon modo per iniziare. Cordialmente.
Dott. Emiliano Tavanxhiu

Salve. Ahimè la situazione è piuttosto complessa vista nel suo insieme. Stasera a casa forzatamente non ha fatto altro che peggiorare situazioni già precarie e instabili. Il mio consiglio è quello di provare a fare due chiacchiere con uno psicologo attraverso Skype, così da dare un nome a cosa sta attraversando.

Cordialità

Massimiliano Trossello

Buongiorno Bianca, la quarantena ha fatto affiorare una problematica che probabilmente rimaneva sommersa dal "rumore" del tran tran quotidiano. Sebbene sia difficile, la comparsa del malessere è un'occasione per prenderne atto e costruire qualcosa di utile. In questo momento Skype è uno strumento utile che ovvia alla difficoltà di incontrarsi ma apre prospettive anche rispetto alla distanza geografica .Segnalo che la minore età prevede che entrambi i genitori prestino il consenso per qualunque trattamento.

Gentile utente, come già espresso sopra dai miei colleghi, il cambio di stile di vita dovuto al covid può causare scompensi a carico del ritmo sonno veglia ( il nostro ritmo circadiano) e a carico del nostro senso della fame e della sete. Ciò può essere l'effetto più palese del turbamento emotivo che caratterizza questo periodo. Di certo la mancanza dei luoghi in cui eravamo soliti recarci, delle persone che amiamo, possono alimentare un senso di nostalgia e tristezza. Allo stesso tempo la preoccupazione per il futuro può scatenare vissuti legati alla paura e all'ansia. Se tale situazione di malessere non dovesse scomparire,le consiglio di tener presente una consulenza psicologica, sono presente online, qui su mio dottore. Saluti.

Buongiorno Bianca, è probabile che la situazione straordinaria che si sta vivendo in questo periodo abbia un effetto depressivo tuttavia lo stare soli con se stessi può essere un’opportunità da cogliere per scoprire alcune risorse che possono aiutarla anche in futuro. Nuovi modi di stare nella vita e ritrovare la progettualità. In questo il supporto psicoterapico può essere un valido aiuto. Saluti carissimi

Cara Bianca, l'attuale situazione esistenziale limita le possibilità di vivere nel mondo, ci costringe (letteralmente), ci chiude al futuro e ci obbliga a confrontarci con insicurezze, immobilità (e iper-riflessività conseguente). Non c'è nulla di male o di preoccupante nell'essere tristi o agitati, a volte. Sono reazioni spesso normali a una situazione complessa! Alcune persone (anche con sofferenze importanti!) stanno meglio in questi giorni di reclusione, altre invece peggiorano vissuti di tristezza, ansia, paura. Quindi, sei molto perspicace nel cogliere che, nel Tuo caso, questa situazione peggiora un malessere. Credo sia però anche un'opportunità: quale momento migliore per mettersi in gioco e dedicare del tempo a Tè stessa, per comprendere da dove derivi questa tristezza e come puoi fare per risolverla? La tecnologia ci aiuta a iniziare/proseguire colloqui clinici di assoluto spessore, e il fatto di "non avere altro da fare" o addirittura di soffrire l'immobilismo è un fattore che potrebbe motivarTi ulteriormente a mettersi in gioco. Essendo Tu minorenne, ricordi che il consenso dei genitori è fondamentale e preliminare. Informali, chiedi loro la possibilità di aiutarTi ad accedere a un supporto. Cogli l'opportunità e la sfida del momento, potrai riprogettarTi nel futuro con rinnovata energia quando tutto sarà finito. In bocca al lupo! DMP

Cara Bianca, di certo il momento storico che stiamo vivendo mette tutti a dura a prova, stressandoci e mettendo quindi in risalto le nostre fragilità. Sei molto giovane, e in una fase di vita caratterizzata da uno sviluppo emotivo non sempre semplice. Il fatto che tu sia riuscita a condividere il tuo stato d'animo è molto importante, un ottimo primo passo. Sarebbe il caso, in accordo con i tuoi genitori, di sentire un professionista che possa accompagnarti a scoprire le cause profonde del tuo malessere. Un caro abbraccio, e in bocca al lupo

Cara Bianca, la difficoltà a dormire, i pianti, l’apatia, l’alterazione dell’appetito e la sensazione di tristezza possono essere la conseguenza di un abbassamento del tono dell’umore. Questa emergenza sanitaria è fonte di stress e ha portato dei grandi cambiamenti nella nostra vita quotidiana, perciò è possibile che il nostro umore sia influenzato dalla difficoltà ad adattarsi a questa situazione. Sarebbe utile capire se la tristezza che provi sia una reazione momentanea al doloroso periodo che stiamo affrontando tutti, o se invece sia legata a un altro tipo di malessere. Ti consiglio quindi di parlare con i tuoi genitori e valutare la possibilità di parlare con un professionista della tua situazione, essendo ancora minorenne serve il loro consenso per svolgere un colloquio. Molti colleghi lavorano online in questo periodo, non sarebbe quindi obbligata ad uscire da casa.
Un caro saluto, dott.ssa Irene Capello

Cara Bianca, la situazione di restrizione e isolamento nella quale ci troviamo oggi si fa portatrice di sofferenza e difficoltà di gestione del quotidiano. Il consiglio è quello di condividere con i suoi genitori quanto sta accadendo e, con il loro accordo (poiché lei è ancora minorenne), di contattare online uno specialista con il quale approfondire e comprendere quanto le sta accadendo. Le mando un caro saluto, Ilaria Sartori

Buongiorno Bianca,
questa situazione di emergenza sta mettendo alla prova ciascuno di noi.
Le tue reazioni (non dormire bene, sentirti triste e avere voglia o meno di mangiare) possono essere dovute a questo cambio di abitudini e di stile di vita.
Pertanto l'indicazione che mi viene da darti è di cercare di strutturare la tua giornata con attività che ti piacciono e da cui trai piacere, nello specifico condividere il tuo stato d'animo con amici sentendoti meno sola.
Qualora riconoscessi che questo malessere si mantenga nel tempo e non riesca a trarne sollievo, consulta uno specialista per poter scavare più a fondo e trovarne l'origine.

Cara Bianca,
stiamo vivendo una situazione che ha reso la vita di ciascuno di noi un cantiere aperto, è normale mostrare qualche cedimento. Nel tuo caso, ha preso la sfera dell'umore, e forse l'ha abbassato. Ci può stare. Prova a dare uno scheletro ad ogni giornata, cercando di non cedere a quei momenti di vuoto nei quali tendiamo a spegnerci, e la capacità di adattamento farà il resto; ma se sentissi che l'umore proprio non migliorasse allora è possibile che siano intervenuti significati più profondi legati a questo isolamento, che sarebbe utile approfondire con l'aiuto di uno psicologo (con l'approvazione dei tuoi genitori perché sei minorenne, anche se ancora per poco). Un caro augurio di buona fortuna

Salve Bianca, come procede la situazione? E' migliorata?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, le sensazioni che sta affrontando meritano di essere approfondite. Un professionista potrebbe aiutarla a capirne meglio le origini, ed eventualmente come affrontarle.
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini