Buongiorno soffro di "risveglio precoce". Pur andando a dormire la sera tardi (non ho difficoltà ad

20 risposte
Buongiorno soffro di "risveglio precoce". Pur andando a dormire la sera tardi (non ho difficoltà ad addormentarmi) alle 3 max 4 mi sveglio. Che posso fare? Grazie
Dott. Antonio Panza
Psicoterapeuta, Psicologo
Marano di Napoli
Salve, comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo. La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.

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Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, mi dispiace per il suo disagio, questo sintomo di per sé non può dirci molto. Il sonno è una questione complessa che risponde certamente della nostra condizione emotiva attuale. Ci sarebbero molti aspetti da approfondire. Chieda un primo consulto cosi da poter comprendere con precisione cosa le accade.
Resto a disposizione.
Dott.ssa CB
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Marina Ceruti
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Sessuologo
Como
Per fornirle suggerimenti, sarebbe necessario disporre di informazioni più dettagliate, in modo da potere meglio contestualizzare i risvegli precoci descritti. Un consulto psicologico e/o psicoterapeutico potrebbe aiutarla a comprendere le ragioni a monte del suo disagio. A disposizione per ogni dubbio o chiarimento.
MC
Dott. Gian Piero Grandi
Psicologo, Psicoterapeuta, Analista clinico
Torino
Buon giorno a lei e grazie per la sua domanda. È abbastanza frequente in certi casi dormire poche ore a notte. C’è qualcosa che la turba? In certe situazioni il risveglio precoce può essere dovuto a una difficile gestione delle emozioni che la possono portare a non dormire bene. Posso consigliare un percorso di Psicoterapia individuale per meglio poter lavorare e conoscere i suoi vissuti emotivi. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Prof. Diego Polani
Psicologo, Psicoterapeuta
Nepi
Buongiorno, il problema in questi ultimi anni è abbastanza diffuso. In ogni caso servirebbero maggiori informazioni come ad esempio un controllo tramite analisi del sangue e delle urine in quanto potrebbe esserci un aumento della glicemia che tende a far svegliare proprio verso quegli orari notturni. Tutto ovviamente può essere legato alla non gestione dei propri stati morali. A sua disposizione Diego Polani
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Vizzolo Predabissi
Buongiorno,
Innanzitutto ne parli con il suo medico dibase e poi se vuole può effettuare alcuni colloqui anche a livello psicologico.
Sono disponibile online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Dott.ssa Marika Fiori
Psicologo, Psicoterapeuta
Forlì
Carissimo, i risvegli notturni se prolungati nel tempo di solito esprimono un disagio o preoccupazione magari anche inconscia rispetto a situazioni che stiamo attraversando. Bisognerebbe approfondire la questione
Dottssa Marika Fiori
Dott.ssa Daniela Chieppa
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera, purtroppo ci sono poche informazioni rispetto al suo quesito.
Provi a parlarne con il suo medico di base, sicuramente le sarà utile anche un percorso di psicoterapia per lavorare sui suoi risvegli forse dettati dai troppi pensieri che la sua mente è chiamata a gestire in modo automatico.
Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
Gentilissimo, mi spiace molto per la sua situazione. Immagino quanto ne possa risentire il suo corpo, ma soprattutto il suo benessere psicofisico. Credo che rivolgersi ad uno specialista possa aiutarla a comprendere quelle che sono le motivazioni sottostanti la sua difficoltà. A disposizione!
AV
Dott. Gabriele Scortichini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Melegnano
Buongiorno, se non ci sono cause mediche, sarebbe utile capire come sta in questo periodo, se ci ha sofferto sempre. Molto spesso ci sono dei pensieri che rimangono poco elaborabili che impediscono il sonno.
Dott.ssa Diana Baldassarre
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Napoli
Gentile utente, da quanto ha scritto si evince solo il sintomo di un disagio che potrebbe avere tante spiegazioni. I disturbi del sonno sono sempre più frequenti, e a causarli potrebbe essere l'ansia, lo stress, o una problematica più complessa e profonda. Il sintomo non è il problema reale bensì un campanello d'allarme che le sta dando dei segnali importanti da prendere in considerazione. Pertanto sarebbe opportuno che lei si rivolgesse ad uno specialista, le consiglio uno psicologo psicoterapeuta che potrebbe aiutarla a comprendere la sua problematica ed indirizzarla verso un percorso adeguato per affrontarla. Cordiali Saluti, Dott.ssa Baldassarre Diana
Dott.ssa Monica Mellone
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Arcore
Buongiorno, capisco il disagio da lei espresso. Il riposo è importante per poter vivere bene. I disturbi nel ritmo sonno-veglia possono essere affrontati però. Le consiglio una terapia per approfondire i motivi di tali risvegli e un percorso di training autogeno (tecnica di rilassamento indicata anche per questo genere di problemi).
Resto a disposizione per entrambe le cose e le auguro una buona giornata.
Dottoressa Monica Mellone
Dott.ssa Giada Di Veroli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, per poter dare un parere è necessario avere altre informazioni, così come le stato suggerito da altri colleghi. Le ragioni possono avere varie radici. Un saluto e buona giornata, Giada di veroli
Dr. Roberto Prattichizzo
Psicologo, Psicoterapeuta
Napoli
Ciao, mi dispiace sentire che stai affrontando il problema del "risveglio precoce". Questa condizione può essere frustrante e influire negativamente sul tuo riposo e sul tuo benessere generale. Cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche nei giorni liberi. Ciò può aiutare a stabilizzare il tuo ciclo del sonno e a favorire un sonno più profondo e continuo. Assicurati che la tua camera da letto sia buia, silenziosa e fresca. Utilizza tapparelle o tende oscuranti per bloccare la luce esterna. Indossa una maschera per gli occhi o prova ad utilizzare tappi per le orecchie se il rumore è un fattore disturbante. Inoltre, assicurati di avere un materasso e un cuscino comodi che favoriscano un sonno profondo.
Cerca di evitare l'uso di dispositivi elettronici o di attività stimolanti come guardare la televisione o leggere notizie eccitanti poco prima di andare a letto. La luce blu emanata dai dispositivi elettronici può interferire con la produzione di melatonina, un ormone che regola il sonno.
Sviluppa una routine serale che ti aiuti a rilassarti e prepararti per il sonno. Ciò può includere attività come leggere un libro, ascoltare musica rilassante, fare un bagno caldo o praticare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione. L'ansia e lo stress possono contribuire al risveglio precoce. Prova a implementare tecniche di gestione dello stress come l'esercizio fisico regolare, la pratica della meditazione o lo yoga. Se il livello di stress è particolarmente alto, potresti considerare di consultare uno psicologo o uno specialista in gestione dello stress. La caffeina e l'alcol possono influenzare negativamente la qualità del sonno. Cerca di limitare o evitare il consumo di bevande contenenti caffeina, come il caffè o le bibite energetiche, nel pomeriggio e alla sera. Inoltre, evita di bere alcolici prima di andare a letto, poiché possono interferire con i cicli del sonno.
Se nonostante questi suggerimenti continui a riscontrare difficoltà nel gestire il risveglio precoce, potrebbe essere utile consultare uno specialista del sonno o un medico per una valutazione più approfondita e una possibile terapia specifica.
Dr. Roberto Prattichizzo
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve,prima faccia valutare al medico se vi è la presenza di cause organiche.
Se non vi fossero problemi allora potrebbe accedere a tecniche di rilassamento e consapevolezza.
Saluti,dott.ssa Sandra Petralli
Dott.ssa Silvia Ragni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, può procedere per step: prima consulta il suo medico per fare degli approfondimenti a livello fisico. In seconda istanza, escluso quello potrebbe fare una consulenza con uno psicoterapeuta al fine di verificare e approfondire aspetti della sua vita psichica, stile e storia di vita, per comprendere se e come questo aspetto del sonno sia correlato con qualcosa. Di per sè è un dato che non "informa" va inscritto in un contesto. Rimango a disposizione, cordiali saluti, dott.ssa Silvia Ragni
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Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente, esistono dei centri medici specializzati per la cura dei disturbi del sonno, in prima istanza può chiedere l'aiuto di uno psicoterapeuta, se non dovesse trovare giovamento può anche valutare di rivolgersi a uno di questi centri.

Cordiali saluti
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Il risveglio precoce, in cui ti svegli molto prima di quanto desiderato, può essere legato a vari fattori, come lo stress, l’ansia, squilibri ormonali, abitudini di sonno irregolari o problemi di salute sottostanti. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a gestire il problema:
1. Routine di sonno regolare: Cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche nei weekend, per stabilizzare il ritmo circadiano del tuo corpo.
2. Ridurre lo stress e l’ansia: Se lo stress o l’ansia influenzano il tuo sonno, pratiche come la meditazione, la respirazione profonda o lo yoga prima di andare a letto potrebbero aiutarti a rilassarti.
3. Ambiente di sonno: Assicurati che la tua camera da letto sia favorevole al sonno. Riduci al minimo la luce, il rumore e altre distrazioni. La temperatura della stanza dovrebbe essere confortevole, idealmente tra i 16 e i 18 gradi Celsius.
4. Evitare stimolanti: Evita caffeina, alcol e pasti pesanti nelle ore precedenti al sonno, poiché possono interferire con la qualità del riposo.
5. Esercizio fisico: Un po’ di attività fisica durante il giorno, ma non troppo vicino all’orario di sonno, può migliorare la qualità del sonno.
6. Consultare un medico: Se il problema persiste e influisce sulla tua qualità della vita, sarebbe utile consultare un medico o uno specialista del sonno. Potrebbero esserci problemi sottostanti, come disfunzioni ormonali, depressione o altre condizioni, che potrebbero richiedere trattamenti specifici.

Se il risveglio precoce è legato a fattori psicologici, come l’ansia o lo stress, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per l’insonnia potrebbe essere molto utile.
Dott.ssa Elisabetta Ciraco'
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Cesena
Salve! Comprendo il suo disagio. Il risveglio precoce (o insonnia terminale), che si manifesta con l'incapacità di mantenere il sonno fino all'orario desiderato, è una forma comune di insonnia.

Dato che lei non ha difficoltà nell'addormentamento iniziale, ma si sveglia tra le 3:00 e le 4:00 del mattino senza riuscire a riprendere il sonno, questo disturbo è spesso associato a un'attivazione eccessiva (iperarousal) del sistema nervoso centrale e può avere forti correlazioni con stress, ansia o disturbi dell'umore (come la depressione), che portano a una ruminazione mentale intensa nelle ore notturne.
Il risveglio precoce può essere sintomo di altre condizioni mediche (es. reflusso gastroesofageo, apnea notturna) o psicologiche più complesse, il primo passo dovrebbe sempre essere consultare il suo medico curante o uno specialista in disturbi del sonno per una diagnosi accurata.

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