Buongiorno soffro di ipotiroidismo avrei bisogno di una dieta mirata per non aumentare di più di pes
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Buongiorno soffro di ipotiroidismo avrei bisogno di una dieta mirata per non aumentare di più di peso come fare?
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Buongiorno, concordo con il dottor Consoli, non ha bisogno di una dieta ma di una collaborazione stretta tra l'endocrinologo che le valuterà il grado di ipotiroidismo, bilanciandolo se necessario anche con i farmaci e il nutrizionista, che terrà in considerazione del suo stile di vita, le sue abitudini alimentari, i farmaci che assume in modo che gli alimenti non facciano "contrasto".
In questo caso il problema non è l'aumento di peso o meno ma è bilanciare gli alimenti giusti per la tiroide, lo stile di vita e i farmaci. Sicuramente le è consigliata una vita attiva per cui fare un pò di attività fisica. Una tiroide alterata altera anche il metabolismo di zuccheri e grassi ma praticare sport influenza a sua volta questa capacità per questi motivi, un esercizio fisico intenso e/o di lunga durata cambia inevitabilmente anche la risposta del nostro sistema endocrino alle modifiche metaboliche.
Spero di averle fatto un quadro generale della situazione.
Buona Giornata
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
In questo caso il problema non è l'aumento di peso o meno ma è bilanciare gli alimenti giusti per la tiroide, lo stile di vita e i farmaci. Sicuramente le è consigliata una vita attiva per cui fare un pò di attività fisica. Una tiroide alterata altera anche il metabolismo di zuccheri e grassi ma praticare sport influenza a sua volta questa capacità per questi motivi, un esercizio fisico intenso e/o di lunga durata cambia inevitabilmente anche la risposta del nostro sistema endocrino alle modifiche metaboliche.
Spero di averle fatto un quadro generale della situazione.
Buona Giornata
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
Salve. Si dovrebbe rivolgere ad un endocrinologo di fiducia. In ogni caso, Le consiglio di aumentare l'attività fisica e di seguire una dieta corretta. Dott.ssa Cristina Mucci
Buongiorno. Sicuramente una visita dall’endocrinologo. Stabilito il corretto trattamento terapeutico, può rivolgersi ad un bravo Nutrizionista. Esistono protocolli dietetico soecifici per questo tipo di patologia che, abbinato ad una moderata e piacevole attività fisica, agendo sul metabolismo in maniera specifica e mirata alle sue esigenze, possono aiutarla ad avere un’ottima forma fisica.
Buongiorno, si rivolga ad un medico specialista endocrinologo che potrà seguirla nel percorso terapeutico personalizzato sul suo problema. Dopo aver intrapreso una corretta terapia può iniziare anche un percorso di dieta mirato al mantenimento del suo peso forma con una alimentazione adeguata. Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi, saluti
buongiorno.
Concordo coi colleghi che sia importante un consulto con endocrinologo, ma secondo me anche una dieta con particolare attenzione ad alcuni cibi e abbinamenti potrebbe essere utilissima
se vuole sono disponibile per un consulto
Concordo coi colleghi che sia importante un consulto con endocrinologo, ma secondo me anche una dieta con particolare attenzione ad alcuni cibi e abbinamenti potrebbe essere utilissima
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Dopo un'accurata visita da parte del suo Endocrinologo di riferimento, può certamente iniziare un percorso nutrizionale. Per le patologie tiroidee ci sono specifici protocolli che possono esserle di aiuto!
Salve
Io ricevo a Torino o faccio visite domiciliari.
Io ricevo a Torino o faccio visite domiciliari.
Buongiorno. Uno degli errori più comuni dei pazienti è considerare l'aumento ponderale come conseguenza della disendocrinia. La prima cosa da fare è studiare e trattare adeguatamente il suo ipotiroidismo. Potrebbe succedere che nonostante il trattamento lei tenda ad aumentare di peso, nel qual caso una dieta moderatamente ipocalorica ma soprattutto l'aumento dei livelli di attività fisica possono aiutare a migliorare molto. E' da valutare certo il fatto che l'ipotiroidismo si associa spesso all'aumento ponderale e che attenzione va posta all'aspetto qualitativo della scelta alimentare per non peggiorare l'ipotiroidismo.
Le consiglio inizialmente di rivolgersi al suo endocrinologo e successivamente intraprendere un percorso nutrizionale seguito da una nutrizionista.
Buonasera, dato che ha una patologia accertata può tranquillamente rivolgersi ad un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti
Salve,bisogna valutare le cause e valutare la terapia ormonale sostitutiva.Consulti un endocrinologo e poi procederemo con la terapia nutrizionale adatta.Mi tenga informata o mi consulti se è già in terapia.Saluti
Buonasera gentile utente, dato che ha una patologia accertata può tranquillamente rivolgersi ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato. Cordiali Saluti
buona sera può contattare un nutrizionista più vicino a lei tramite home page
saluti
saluti
Buongiorno, dopo aver effettuato una visita da un endocrinologo per definire il piano terapeutico per l'ipotiroidismo, le consiglio di rivolgersi a uno specialista della nutrizione, in modo tale da ridefinire le abitudini alimentari (ed eventualmente dell'attività fisica) al fine di scongiurare un aumento di peso. Resto a disposizione! Un caro saluto Dott.ssa Giulia Corradini
Buongiorno
confermo con quanto espresso dai mie colleghi
Saluti
Dott. Albis
confermo con quanto espresso dai mie colleghi
Saluti
Dott. Albis
Buongiorno, in caso di ipotiroidismo ( precedentemente diagnosticato da un endocrinologo) è bene tenere sotto controllo il peso con una dieta adeguata. Non esiste una dieta specifica per l'ipotiroidismo, ma se si affida ad un nutrizionista di fiducia la aiuterà a limitare i sintomi causati dalla malattia.
Saluti Dott.ssa Giorgia Piras
Saluti Dott.ssa Giorgia Piras
Buongiorno, sicuramente dovrebbe controllare i valori ormonali tramite i giusti farmaci, successivamente iniziare un'alimentazione bilanciata e una buona attività fisica per perdere peso, con il giusto impegno i risultati arriveranno prima di quanto crede. Cordialmente, Enrico
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Buongiorno, se dispone già di una diagnosi certa si rechi da un Biologo Nutrizionista per l'elaborazione della dieta ottimale in base al suo stato di nutrizione, tale figura professionale saprà certamente aiutarla.
Nel caso non avesse accertato la patologia, si rechi precedentemente da un endocrinologo.
Cordialità
Nel caso non avesse accertato la patologia, si rechi precedentemente da un endocrinologo.
Cordialità
Se ipotiroidismo è compensato da farmaco, non è questo la causa Dell aumento di peso.
Contatti un nutrizionista
A disposizione
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
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A disposizione
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Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Buongiorno, non si preoccupi con una dieta adeguata si possono correggere degli errori che possono portare nel caso di ipotiroidismo ad un aumento di peso. Fondamentale vedere gli esami del sangue ed essere seguiti anche da un endocrinologo per verificare la necessità di integrazione farmacologica.
Resto a disposizione per la parte alimentare.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Lai
Resto a disposizione per la parte alimentare.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Lai
Buongiorno! Se il suo ipotiroidismo è attualmente sotto controllo con levotiroxina, non si dovrebbe aumentare di peso. Se ciò avviene, probabilmente negli anni in cui il TSH era alto senza saperlo, si è potuta instaurare una situazione di resistenza insulinica, la quale portando ad iper-insulinemia (eccesso di insulina) cronica (per tutto il giorno o la maggioranza del giorno) pone il corpo in uno stato di perenne accumulo senza possibilità di bruciare i grassi di riserva. Questo è ciò che accade in carenza di T4 e T3, ma con un meccanismo leggermente diverso, non mediato direttamente dalla tiroide.
Se fosse questo il caso, avrà bisogno di un endocrinologo specializzato negli stati di iperinsulinemia e poi di un nutrizionista parimenti specializzato. Spesso questi stati vengono curati come se fossero il diabete ma si tratta di fatto di una condizione opposta.
Mi scriva per ulteriori informazioni. Sul mio profilo trova anche il mio sito web ed il gruppo di sostegno (gratuito).
Se fosse questo il caso, avrà bisogno di un endocrinologo specializzato negli stati di iperinsulinemia e poi di un nutrizionista parimenti specializzato. Spesso questi stati vengono curati come se fossero il diabete ma si tratta di fatto di una condizione opposta.
Mi scriva per ulteriori informazioni. Sul mio profilo trova anche il mio sito web ed il gruppo di sostegno (gratuito).
Buongiorno! Concordo con i colleghi!
Le consiglio quindi in primis di effettuare una visita da un endocrinologo per definire il piano terapeutico per l'ipotiroidismo.
Solo successivamente le consiglio di rivolgersi a uno specialista della nutrizione, in modo tale da regolarizzare le abitudini alimentari ed infine associare una buona attività fisica adatta al fine di scongiurare un aumento di peso. Resto a disposizione
Dott.ssa Federica Bezzi
Le consiglio quindi in primis di effettuare una visita da un endocrinologo per definire il piano terapeutico per l'ipotiroidismo.
Solo successivamente le consiglio di rivolgersi a uno specialista della nutrizione, in modo tale da regolarizzare le abitudini alimentari ed infine associare una buona attività fisica adatta al fine di scongiurare un aumento di peso. Resto a disposizione
Dott.ssa Federica Bezzi
Carissima utente,
la tiroide rientra nelle ghiandole bersaglio che il sistema immunitario, non proprio amico, attacca. Perchè? I motivi possono essere: 1) uno stile di vita sbagliato 2) Una incapacità ad esprimersi perchè in famiglia si è stati bloccati dall'esprimersi ( in genere dalla madre) 3) Zuccheri! ( pane-pasta- patate- riso- dolcificanti- legumi) alterano il microbioma intestinale provocando un intestino permeabile ( Leaky Gut) con conseguente passaggio di parti di batteri, virus, funghi, proteine indigerite e altro ancora non riconosciuti dal sistema immunitario 4) Lo stress specie se cronico ( produciamo cortisolo in continuazione per cui diventiamo insulino- resistenti, casusa di alterazioni metabooliche, tiroide compresa.
La soluzione? 1) Fare un test di intolleranze alimentare, eliminando i cibi per almeno 6 mesi 2) dosaggi ormonali speciali sia per saggiare la salute del microbioma che il metabolismo ormonale e glicidico 3) Bilanciare lo stile di vita ( fisico- emozionale e spirituale 4 ( chiaramente farsi seguire da un medico olistico che abbia una visione globale dell'essere umano. Le auguro tanta gioia:)) Faccio consulenze on-line per la prevenzione e la terapia:))
P.S.: non prenda assolutamente farmaci, ormoni, integratori o altra roba che non serve a niente in quanto neanche scalfiscono l problema di fondo.
la tiroide rientra nelle ghiandole bersaglio che il sistema immunitario, non proprio amico, attacca. Perchè? I motivi possono essere: 1) uno stile di vita sbagliato 2) Una incapacità ad esprimersi perchè in famiglia si è stati bloccati dall'esprimersi ( in genere dalla madre) 3) Zuccheri! ( pane-pasta- patate- riso- dolcificanti- legumi) alterano il microbioma intestinale provocando un intestino permeabile ( Leaky Gut) con conseguente passaggio di parti di batteri, virus, funghi, proteine indigerite e altro ancora non riconosciuti dal sistema immunitario 4) Lo stress specie se cronico ( produciamo cortisolo in continuazione per cui diventiamo insulino- resistenti, casusa di alterazioni metabooliche, tiroide compresa.
La soluzione? 1) Fare un test di intolleranze alimentare, eliminando i cibi per almeno 6 mesi 2) dosaggi ormonali speciali sia per saggiare la salute del microbioma che il metabolismo ormonale e glicidico 3) Bilanciare lo stile di vita ( fisico- emozionale e spirituale 4 ( chiaramente farsi seguire da un medico olistico che abbia una visione globale dell'essere umano. Le auguro tanta gioia:)) Faccio consulenze on-line per la prevenzione e la terapia:))
P.S.: non prenda assolutamente farmaci, ormoni, integratori o altra roba che non serve a niente in quanto neanche scalfiscono l problema di fondo.
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad un endocrinologo che potrà valutare la sua situazione e seguirla nel percorso terapeutico personalizzato. Dopo aver intrapreso una corretta terapia può iniziare anche un percorso nutrizionale mirato al mantenimento del suo peso con un'alimentazione equilibrata e personalizzata.
Buonasera se ha già diagnosi certa dell'endocrinologo si può lavorare tranquillamente anche con l'alimentazione per promuovere la perdita di peso. Cordiali saluti Dott.ssa Bregliano Brunella
Buonasera,
Potrei assolutamente aiutarla, in quanto sono specializzato in ipotiroidismo e tiroidite di Hashimoto. Mi trova sia a Torino, che online, che a Siracusa.
Se vorrà rimango a disposizione.
In attesa di risposta la saluto cordialmente,
Una buona serata
Potrei assolutamente aiutarla, in quanto sono specializzato in ipotiroidismo e tiroidite di Hashimoto. Mi trova sia a Torino, che online, che a Siracusa.
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In attesa di risposta la saluto cordialmente,
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Buongiorno, importante anzi fondamentale avere svolto una visita presso un/una Endocrinologo/a di fiducia. A seguito preparare un piano alimentare adatto alle sue esigenze non sarà un problema.
Distinti Saluti,
Dott. Giuseppe Vona
Distinti Saluti,
Dott. Giuseppe Vona
Salve, sarà fondamentale rivolgersi ad un Endocrinologo per gestire l'Ipotiroidismo e successivamente iniziare un percorso nutrizionale con uno specialista che tenga conto della patologia e della necessità di gestire il peso.
Un caro saluto
Un caro saluto
Buongiorno, concordo con i miei colleghi. L'ipotiroidismo è una patologia che va trattata con l'aiuto di un endocrinologo che saprà individuare la cura sostitutiva più adatta a lei. Sicuramente il movimento e l'alimentazione corretta devono andare di pari passo per preservare il suo stato di salute e contrastare l'aumento di peso. La prima cosa però deve essere la terapia che le permetterà di ristabilire i corretti livelli ormonali e questo la farà sicuramente stare meglio. Cordiali saluti, Dott.ssa Giulia Boero
Buongiorno, le consiglio di consultare prima il suo medico. Successivamente, può rivolgersi a un nutrizionista che la guiderà nel raggiungimento dei suoi obiettivi attraverso un piano alimentare personalizzato e bilanciato.
Un caro Saluto
Un caro Saluto
Buongiorno,
sicuramente una dieta adatta alle sue esigenze e bilanciata sui suoi fabbisogni potrebbe aiutarla nella gestione dei sintomi causati dall'ipotiroidismo. Allo stesso tempo è fondamentale il lavoro multidisciplinare con il suo endocrinologo e per aiutarla a migliorare il suo stato di salute.
Resto a disposizione per altri domande o dubbi
Cordialmente
sicuramente una dieta adatta alle sue esigenze e bilanciata sui suoi fabbisogni potrebbe aiutarla nella gestione dei sintomi causati dall'ipotiroidismo. Allo stesso tempo è fondamentale il lavoro multidisciplinare con il suo endocrinologo e per aiutarla a migliorare il suo stato di salute.
Resto a disposizione per altri domande o dubbi
Cordialmente
Gentile paziente, l'ipotiroidismo essendo una malattia metabolica può portare a un aumento del peso. Per questo considero molto efficace la sua scelta nell'abbinare un percorso alimentare personalizzato. Io tratto le malattie autoimmuni (tra cui Hashimoto) e le malattie metaboliche. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, inoltre il primo colloquio conoscitivo è gratuito così può valutare con calma e chiarezza se si trova bene con me e con il mio metodo di lavoro. Dott.ssa Miriam Leo
Gentile paziente, di seguito alcuni consigli nutrizionali per aiutarti a gestire l'ipotiroidismo. Ti ricordo però che è sempre importante consultare un professionista che dopo una attenta anamnesi e una lettura delle analisi del sangue per valutare la funzionalità tiroidea, può creare un piano personalizzato e per questo sono a tua disposizione.
La tiroide è coinvolta in numerosi processi fisiologici e in particolare nella trasformazione del cibo che mangiamo in energia. Nel tuo caso esistono alimenti "amici" ricchi di iodio e selenio come pesce e alghe e alimenti "nemici" , se consumati in eccesso, come cavoli, cavolfiore, cavoletti di bruxelles e soia. Un attore importante in questa patologia è anche l' intestino poichè disbiosi, infiammazione, autoimmunità, malassorbimento, possono riflettersi negativamente sulla funzione tiroidea.
Per rispondere alla tua domanda dovrei avere più dettagli perchè non esiste una dieta che possa andare bene per tutti ma deve essere "cucita" sulla persona. Ti aspetto per una consulenza!
La tiroide è coinvolta in numerosi processi fisiologici e in particolare nella trasformazione del cibo che mangiamo in energia. Nel tuo caso esistono alimenti "amici" ricchi di iodio e selenio come pesce e alghe e alimenti "nemici" , se consumati in eccesso, come cavoli, cavolfiore, cavoletti di bruxelles e soia. Un attore importante in questa patologia è anche l' intestino poichè disbiosi, infiammazione, autoimmunità, malassorbimento, possono riflettersi negativamente sulla funzione tiroidea.
Per rispondere alla tua domanda dovrei avere più dettagli perchè non esiste una dieta che possa andare bene per tutti ma deve essere "cucita" sulla persona. Ti aspetto per una consulenza!
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