Buongiorno soffro di depressione da quasi 4 mesi mi sto curando con mitarzapina...il mio problema è

13 risposte
Buongiorno soffro di depressione da quasi 4 mesi mi sto curando con mitarzapina...il mio problema è anche un altro da quattro mesi soffro di bolo isterico che mi sta distruggendo psicologicamente come posso combattere questa cosa ? Vi prego aiutatemi grazie anticipatamente
Salve, quello che potrebbe aiutarla maggiormente è sicuramente un percorso di psicoterapia con uno psicoterapeuta. Può supportarla a scoprire il perchè il suo corpo reagisce con questi sintomi. Si solito sono avvisaglie che c'è qualcosa che non va e sa dirglielo solo così, infatti il corpo non parla.
Spero di essere stata di aiuto.
Un saluto

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Il sintomo è sempre l’espressione di un disagio. La cura farmacologica che ha intrapreso può aiutarla a stabilizzare l’umore, ma per quanto concerne il bolo isterico ne andrebbe indagata la causa a livello emotivo e relazionale. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo, insieme al quale scoprire il significato che ha assunto tale sintomo nella sua vita. Cosa le sta dicendo di lei e in questa fase di vita? Perché proprio ora? Cosa sta comportando di diverso a livello personale e relazionale? Provi a riflettere su questi spunti insieme ad un terapeuta.
Buongiorno sarebbe opportuno comprendere l'origine della Sua sofferenza. Generalmente con una terapia farmacologica per disturbi dell'umore sarebbe opportuna una psicoterapia che Le permetta di imparare a gestire i sintomi associati (per esempio leggere i sintomi in maniera funzionale alla loro gestione, ristrutturare i pensieri ad essi associati e simili). La terapia cognitivo comportamentale è terapia d'elezione per i disturbi dell'umore.

cordialmente Porretta
buon giorno
se la causa del bolo è il fattore psicologico oltre al trattamento con il farmaco, dovrebbe comprendere da dove nasce questa sua angoscia. associare un percorso psicoterapeutico a quello farmacologico è auspicabile
Salve, il suo corpo le sta parlando e le sta esprimendo un grande disagio. Iniziare ad ascoltarlo mediante un supporto psicologico può essere fondamentale per superare la sintomatologia. In bocca al lupo
Immagini che il bolo sia una sentinella che presidia il suo territorio forse qualcuno lo sta minacciando? .
Forse che sia il caso di pensare ad ampliarlo e estenderlo?.
Provi ad interrogarsi e valuti.
Buongiorno, ho letto attentamente la sua situazione. Immagino ci sia anche un calo di peso importante. Volevo sapere se ha effettuato esami clinici tipo ecografia tiroidea, valori ematici tiroidei. Talvolta il mal funzionamento tiorideo può portare a disturbi dell'umore. Sono a disposizione,
Dott.ssa AMR Masin
Buongiorno,sono daccordo coi colleghi,la invito a rivolgersi a uno specialista per poter aver modo di parlare della sua vita affettiva,di cui riferisce poco o niente.Il bolo isterico potrebbe essere una risposta del suo corpo a una situazione per lei invivibile che la porta a rifiutare di alimentarsi,con inevitabili conseguenze sul piano fisico e delle difese immunitarie ad esso associate.Saluti.
Buonasera,
suggerisco una indagine della funzionalità tiroidea, in modo da escludere una causa organica della sua sintomatologia. Nel caso in cui lei abbia già effettuato questi approfondimenti diagnostici e che gli stessi siano risultati negativi, oltre alla terapia farmacologica è sicuramente utile valutare la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia, in modo da prendersi cura sia dei sintomi che delle radici del disagio.

Cordialmente
Salve, le suggerisco di fare per prima cosa degli accertamenti, per escludere eventuali cause organiche. Se l'origine di questa sofferenza, può aggiungere alla terapia farmacologia, un percorso terapeutico, che le permetta di andare all'origine della sua sofferenza. Saluti
Buongiorno, una volta escluse le cause organiche (come credo sia già stato fatto arrivando a diagnosi di 'bolo isterico'). Comprendo come questo sintomo sia il più disturbante, perché la costante sensazione che il cibo 'non riesca ad essere deglutito' o 'possa andare dalla parte sbagliata' è molto stancante e costringe a un costante tentativo di controllo di un processo (la deglutizione) che è volontario solo nelle prime fasi, dopodiché procede autonomamente in modo involontario. Le mie precedenti esperienze, per lo più con ragazze e giovani donne, mi hanno dimostrato come sia utile una terapia farmacologica che possa controllare i sintomi depressivi, ma come questo sintomo in particolare risponda molto di più a un lavoro di psicoterapia per comprendere il disagio sottostante e procedere così all'abbandono della sintomatologia (eventualmente aiutandosi anche con tecniche di decondizionamento). In bocca al lupo per il suo percorso!
visita per prima cosa, niente può sostituirla
Buongiorno, se sono state escluse le cause organiche, ll mirtazapina si possono associare una psicoterapia e un farmaco ansiolitico.
La saluto cordialmente, Maurizio Luppi.

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