Buongiorno, soffro da qualche anno di cervicobrachialgia sinistra e da un po' ho anche un acufene se
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Buongiorno, soffro da qualche anno di cervicobrachialgia sinistra e da un po' ho anche un acufene sempre a sinistra. Ho fatto vari tentativi con fisioterapia, tecar laeer ma non ho risolto. Ho fatto una RMN recente che riporta: a livello C5-C6 minima iniziale disidratazione discale con minima protrusione discale a sviluppo foraminale sinistro.
Ho fatto una visita neurochirurgica. Secondo il neurochirurgo la causa dei miei problemi è la protrusione e mi ha proposto un ciclo di 10 ozonoterapie ecoguidate (una ogni 15 giorni) direttamente sul disco per ridurre la protrusione.
Se non erro la differenza tra protrusione ed ernia sta nel fatto che nella protrusione l'anulus fibroso è ancora intatto.
In generale sono un po' preoccupato dall'idea di andare a toccare un punto così delicato come la cervicale e mi sto ponendo queste domande.
Andare a bucare questo anulus con l'ago non va di fatto a danneggiarlo un po'?
Come avviene la riduzione della protrusione, riducendo lo spessore dell'anulus? In questo caso questo non si causa un'indebolimento del medesimo e quindi una possibile accelerazione del processo di trasformazione da protrusione ad ernia?
O forse la riduzione avviene tramite disidratazione del disco? Ma in questo caso non si va a disidratare un disco gia disidratato?
Infine come mai ben 10 sedute per una piccola protrusione? Non sono tante?
In sostanza mi chiedo se questa terapia non rischi di darmi benefici nell'immediato ma, nel contempo, di accelerare il processo di degenerazione del disco fino a dover fare un vero e proprio intervento chirurgico.
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte
Ho fatto una visita neurochirurgica. Secondo il neurochirurgo la causa dei miei problemi è la protrusione e mi ha proposto un ciclo di 10 ozonoterapie ecoguidate (una ogni 15 giorni) direttamente sul disco per ridurre la protrusione.
Se non erro la differenza tra protrusione ed ernia sta nel fatto che nella protrusione l'anulus fibroso è ancora intatto.
In generale sono un po' preoccupato dall'idea di andare a toccare un punto così delicato come la cervicale e mi sto ponendo queste domande.
Andare a bucare questo anulus con l'ago non va di fatto a danneggiarlo un po'?
Come avviene la riduzione della protrusione, riducendo lo spessore dell'anulus? In questo caso questo non si causa un'indebolimento del medesimo e quindi una possibile accelerazione del processo di trasformazione da protrusione ad ernia?
O forse la riduzione avviene tramite disidratazione del disco? Ma in questo caso non si va a disidratare un disco gia disidratato?
Infine come mai ben 10 sedute per una piccola protrusione? Non sono tante?
In sostanza mi chiedo se questa terapia non rischi di darmi benefici nell'immediato ma, nel contempo, di accelerare il processo di degenerazione del disco fino a dover fare un vero e proprio intervento chirurgico.
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte
Buonasera,
È una domanda molto pertinente. In effetti l’ozonoterapia è controversa nel mondo. Avrebbe, da un lato, benefici antalgici, però dall’altro lato, il rischio effettivo di accelerare il processo di degenerazione discale (discopatia)
È una domanda molto pertinente. In effetti l’ozonoterapia è controversa nel mondo. Avrebbe, da un lato, benefici antalgici, però dall’altro lato, il rischio effettivo di accelerare il processo di degenerazione discale (discopatia)
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