Buongiorno,si richiede consigli per caso di tumore infiltrante alla vescica. il paziente ha 80 anni,
2
risposte
Buongiorno,si richiede consigli per caso di tumore infiltrante alla vescica. il paziente ha 80 anni, fisico integro, è stato sottoposto a turb con gli esiti istologici di carcinoma uroteliale della vescica infiltrante il chorion e il tessuto muscolare stadio cT2 (MONOFOCALE PARETE POSTERIORE\CUPOLA prima diagnosi 3 cm) Nel multidisciplinare rilasciato dalla struttura ospedaliera si pone come indicazione: intervento di cistectomia radicale. . Si rimane fiduciosi per un vostro contatto al riguardo di eventuale metodo alternativo di cura. in attesa di vostro gentile riscontro si coglie l'occasione per porgervi i miei saluti più cordiali a presto;
Stante quanto riportato della condizione del tumore l'indicazione dell'ospedale è la sola reale soluzione. Tuttavia la cistectomia radicale è un intervento molto importante e va considerata l'età del paziente a cui vanno spiegati con cura i pro e i contro affinché decida con consapevolezza. Quindi il dialogo aperto e franco con i Colleghi del Centro Ospedaliero è fondamentale. Altro in questa sede non si può suggerire sulla base di quanto riportato.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Salve. Dovrebbe essere pT2 lo stadio di malattia (patologico, Anatomo-patologico), non cT2 (clinico, in caso in cui non c’è un istologico). L’indicazione di I linea è chemioterapia neoadiuvante a base di cisplatino (in protocolli sperimentali, per i pazienti unfit, vengono impiegati anche farmaci biologici, che rientrano nell’ambito dell’immunoterapia) e successiva cistectomia radicale con derivazione urinaria da valutare attentamente in base a diversi fattori della malattia, nonché caratteristiche, preferenza ed aspettative del paziente. A precedere qualunque decisione, va effettuata una stadiazione con tac addome e torace s/c mdc (ed eventualmente PET-FDG). Tale iter terapeutico mira ad ottenere la miglior prognosi in termini di durata e qualità di vita per il paziente, in base alle evidenze scientifiche in letteratura. L’alternativa (l’unica), da linee guida, è la cosiddetta terapia trimodale o bladder sparing: 1)TURB massimale, 2) Chemioterapia e 3) Radioterapia. È una strategia terapeutica molto utilizzata in GB, poco diffusa nell’Europa continentale, Italia compresa. Offre una prognosi quoad vitam (OS) meno valida rispetto alla I scelta, ma POTENZIALMENTE una migliore qualità di vita. Va MOLTO ATTENTAMENTE valutata per ogni specifico paziente. Altre opzioni terapeutiche evidence based non sono contemplate ad oggi.
Resto a disposizione, cordiali saluti.
Resto a disposizione, cordiali saluti.
Esperti
Domande correlate
- Buongiorno, mio padre è stato sottoposto, per la seconda volta, ad un'operazione di resezione endoscopica a causa di tumore vescicale. A distanza di quasi tre settimane dall'intervento, malgrado l'uso di antinfiammatori ed integratori, ha spesso dolore e sanguinamento, oltre che stimolo continuo ad urinare.…
- Mia madre ha fatto una citoscopia è lo specialista gli ha scritto che ci sono presenze di piccoli formazioni di tipo polipolidi, ci sta una cura senza operare?
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 3 domande su Tumori della vescica urinaria
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.