Buongiorno. Sei mesi fa ho devitalizzato il 37. Al momento della devitalizzazione mi è stata fatta d

6 risposte
Buongiorno. Sei mesi fa ho devitalizzato il 37. Al momento della devitalizzazione mi è stata fatta due volte l'anestesia, ma non si riusciva a rimuovere il nervo per il dolore che avevo. Allora mi è stata messa una pasta che il dentista mi ha detto che avrebbe fatto seccare il nervo. Mi ha fatto l'otturazione provvisoria e dopo qualche giorno è riuscito a fare la devitalizzazione. Da OPT il dente risulta perfettamente devitalizzato, ma io continuo ad avere sempre un leggero dolore continuo che sento espandersi a livello mascellare. È come se avessi il dente indolenzito. Non capisco quale possa essere il problema e come fare per risolverlo. Ho fatto un consulto da un altro specialista che mi ha detto che era tutto a posto. Però io ho male a questo dente da mesi...
L'uso della pasta devitalizzante è da PROSCRIVERE.
Fa parte dell'archeologia.
Un dentista che la usa ancora mi fa pensare ad una scarsa, scarsissima capacità operativa.
Penso che ci sia qualcosa che non vada nella devitalizzazione.
Le serve un consulto con un VERO PROFESSIONISTA di provata capacità.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
L'anatomia dentale è molto varia.Lei riferisce che il dente è stato visionato anche da un altro collega che ha confermato la corretta devitalizzazione fatta dal collega. Se continua ad avere questa sintomatologia l'unico esame che permette la visione tridimensionale dei canali è la cone beam
Il probabile insuccesso non è da imputare al collega che ha trattato il dente perché con le rx endorale abbiamo solo una visione monodimensionale dei canali
Non sono d'accordo con quello che ha scritto il collega perché lei ha specificato che non si riusciva con l'anestesia ad "addormentare "il nervo
Anche se è ormai desueto l'uso di queste paste (difficili a trovare ormai)non mi sento di definire il collega che lo ha trattato un professionista non qualificato. Demonizzare tecniche antiche non significa che non siano valide in mani esperte.
Se la cura canalare è stata eseguita correttamente il perdurare della sintomatologia dolorosa potrebbe dipendere da un'infiammazione dei tessuti circostanti (periodontite) o dalla presenza di una frattura coronale o radicolare.
Anch'io concordo con il dr. Fusardi.
Purtroppo la biologia è varia e presenta aree di incertezza. È plausibile che se al radiogramma endorale non appare nulla di anomalo possa esservi qualche particolarità da indagare con TC a fascio conico. Non è deontologico criticare il comportamento del collega, stare dietro uno schermo non esime nessun professionista dal mantenere un minimo di decoro.
Molto d'accordo con il Dr. Fusardi!

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.