Buongiorno.... Secondo voi esistono le relazioni monogame o sono soltanto un mito? È una domanda che

Come non esistono due impronte digitali uguali così non esistono persone con gli stessi identici desideri, anche le persone che ha incontrato, se le chiedesse dettagli la penserebbero diversamente l’una dall’altra sulla poligamia e ce ne saranno sicuramente tante altre che invece desiderano la monogamia e tante altre che avranno idee totalmente diverse rispetto all’una e l’altra posizione.
L’importante è rimanere fedeli alle nostre idee e ai nostri desideri anche se non corrispondono con quelli delle persone intorno a noi.

Buongiorno, esistono eccome ma bisogna trovare personae che la pensano nello stesso modo. Non ci sarebbe niente di male neanche ad avere una relazione poligona se in accordo col partner. Il problema è che tutti vogliono che il loro partner sia monogamo ma loro no e lo fanno di nascosto.

Buongiorno gentile Utente, la sua domanda tocca un tema complesso e affascinante, che non ha una risposta univoca perché è profondamente legato alla natura umana, alla cultura, e alle esperienze personali. La monogamia è un modello relazionale che molte persone scelgono e vivono con soddisfazione, ma non è l'unico possibile. Tuttavia, ciò non significa che sia un mito o una costruzione senza valore.
La monogamia, come qualsiasi scelta relazionale, richiede impegno, rispetto e una comunione di intenti tra i partner. È vero che non tutti trovano naturale aderirvi, e alcune persone possono sentirsi più inclini verso relazioni non monogame o poliamorose. Ma questo non sminuisce il valore delle relazioni monogame per coloro che le scelgono e le vivono in modo autentico. È una questione di preferenze, valori e bisogni individuali.
Il suo turbamento sembra nascere dal desiderio di autenticità nelle relazioni: il bisogno che l'amore e l'impegno siano sinceri e non imposti. È una preoccupazione valida. Vivere una relazione monogama non significa reprimere i propri istinti o vivere contro natura, ma trovare una forma di relazione che sia coerente con ciò che entrambi i partner desiderano e valorizzano. Quando c'è amore autentico, desiderio reciproco e una scelta consapevole, la monogamia può essere una realtà significativa e appagante.
Le esperienze e le risposte che ha raccolto da altre persone riflettono probabilmente prospettive personali o influenze culturali diverse. Non lasci che queste opinioni esterne invalidino il suo sentire. Se per lei è importante desiderare e dedicarsi solo alla persona che ama, allora questa è una parte fondamentale dei suoi valori. È essenziale trovare un partner che condivida questa visione, perché ciò che dà senso a una relazione è l'accordo su ciò che entrambi considerate importante e sacro.
Se il pensiero continua a turbarla, potrebbe essere utile approfondire cosa la monogamia significa per lei e come può costruire relazioni che rispecchino i suoi valori. Questo percorso di riflessione può aiutarla a trovare maggiore serenità e chiarezza.
Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti o se sente il bisogno di condividere altri pensieri.
Dott. Luca Vocino

Buongiorno,
La tua domanda è molto profonda e tocca un tema che ha affascinato e diviso studiosi, filosofi e persone comuni da secoli. La monogamia è un concetto che può essere analizzato sia dal punto di vista biologico che culturale. Dal punto di vista biologico, alcuni sostengono che l'essere umano non sia naturalmente predisposto alla monogamia a lungo termine, poiché l'istinto di riproduzione e il desiderio possono spingere verso molteplici partner. Tuttavia, dal punto di vista culturale, la monogamia è stata spesso valorizzata e promossa per ragioni sociali, morali e pratiche, come la stabilità familiare e il benessere dei figli.
Le relazioni monogame non sono necessariamente un mito, ma rappresentano una scelta, un impegno che due persone decidono di prendere insieme. Ci sono coppie che riescono a vivere felicemente in un rapporto monogamo e altre che trovano maggiore autenticità in relazioni diverse. Non c'è una risposta unica o universale, poiché molto dipende dai valori personali, dalle esperienze e dalle necessità emotive di ciascuno.
Il fatto che questa domanda ti turbi e che generi in te un senso di malessere è comprensibile. Quando ci si interroga su temi così fondamentali, è normale sentire un po' di confusione o insicurezza. Proprio per questo motivo, sarebbe utile e consigliato approfondire questi pensieri con uno specialista, come uno psicologo o un terapeuta, che potrebbe aiutarti ad esplorare meglio le tue emozioni, le tue convinzioni ei tuoi bisogni relazionali.

Dottoressa Silvia Parisi Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa.

È davvero una bella domanda. Se siamo programmati per relazioni monogame o promiscue, sinceramente non saprei. A questo proposito, vi sono teorie diverse.
Vi è però una progettualità di coppia dove si condividono valori e obiettivi comuni che può includere anche una visione comune di impegno; e questo rende possibile apprezzare un'unione dove hanno posto valori condivisi da entrambi.
Spero di avere risposto alla sua domanda.
Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti

Buongiorno,
la monogamia esiste come esistono anche altre le altre modalità definite poliamorose, cioè è uno dei modi con cui stare in relazione. L'elemento fondamentale è il consenso, ovvero che sia lei sia la persona con cui decide intraprendere una relazione, abbiate la stessa visione del rapporto di coppia. Certamente il poliamore è più recente sotto un punto di vista sociale e, quindi, come ogni cambiamento, richiede più tempo e può sembrare più difficile. Detto ciò la monogamia non è stata cancellata, ma bensì resa come opzione anzichè darla per scontata. Perciò il suo desiderio di avere una persona con cui instaurare una relazione esclusiva è assolutamente legittimo tanto quanto lo sono i bisogni dell'altro.

Spero di aver risposto alla sua domanda
un caro saluto
D.ssa Simona Torrente

Esistono varie tipologie di relazione, monogame e non monogame, tra cui ne fanno parte le coppie aperte e il Poliamore. Le relazioni sono un tema molto personale, che si co-costruisce con il partner, e le relazioni non monogame non precludono la creazione di una famiglia, né significa che non si ama abbastanza il partner per stare con una sola persona. Non ci sono forme obbligatorie di relazione ma ognuno decide quale forma relazionale vuole vivere.
Spero di esserle stata utile,
Dott.ssa Alice Abbruzzese

Certo che esistono le relazioni monogame!
La creazione di questo mito può anche essere una bella scusa...
Ma lei giustamente desidera approfondire, dato anche il suo malessere.
Le propongo un colloquio online, per provare ad iniziare una riflessione condivisa.

Salve,
ritengo che dipenda molto da quello che si desidera e quanto si voglia investire nella relazione che si va a costruire..
L'uomo è di per se un essere sociale, predisposto a stare insieme ad altre persone, la costruzione di relazioni monogame richiede impegno e non si può sapere a priori quanto durerà un rapporto.
D'altro canto , se non permettiamo all'altro di avvicinarsi e non ci concediamo di provare determinate emozioni in realtà non stiamo già perdendo qualcosa?

Non sta già rinunciando alla possibilità di stringere un rapporto che potrebbe riservarle felicità?

Diciamo che non è giusto o sbagliato, bisognerebbe capire che tipo di relazione si ha con il proprio partner, se è aperta a nuove esperienze o se non lo è. Se le due persone sono d'accordo, la relazione possono gestirla come meglio credono..se non lo sono allora i loro valori forse non sono mai stati simili e ora si ritrovano a vivere relazioni non soddisfacenti e per tale motivo ti riferiscono tali cose. La monogamia esiste ma spetta alla coppia decidere insieme se rispettarla o no...qualsiasi decisione prendano va rispettata.

Buonasera,
Le relazioni monogame esistono, al pari di come esistono i tradimenti. Le persone stanno insieme in una relazione monogama se soddisfatte, in caso contrario cominciano a pensare come possibilità alternativa alla rottura, quella di costruire rapporti paralleli alla relazione "ufficiale".
Spesso molte psicoterapie di coppia nascono a seguito di un tradimento, il quale porta alla avanscoperta proprio il malessere della coppia.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Buona sera, grazie per aver condiviso il suo pensiero qui.
Mi incuriosisce il fatto che non ha detto nulla di sé, è sigle e vorrebbe stare in coppia? è in coppia?
Personalmente credo e sperimento nella pratica clinica e nella vita che le relazioni monogame esistono ma esistono anche gli errori ed i tradimenti questo è umano come le fanno notare i suoi amici.
Stare in coppia non significa necessariamente dover subire dei tradimenti, ma questi possono succedere per diverse ragioni. é un rischio che si può correre, ed il gioco vale la candela perché siamo psicologicamente e fisicamente strutturati per stare in relazione con gli altri, anche in senso sentimentale ed erotico.
Spero di aver aggiunto qualcosa di utile al suo pensiero e se dovesse aver bisogno di ulteriori chiarimenti mi trova anche on line.
Un caro saluto, dott.ssa Pascoli

Buonasera, la monogomia è certamente una scelta culturale. Tant'è che nel mondo animale quasi non esiste, così come in alcune culture non è praticata. La relazione monogoma è quindi qualcosa che si sceglie di vivere. Indubbiamente gli uomini e le donne hanno una differente modalità di stare all'interno di essa. La donna cerca il segno d'amore dell'altro e desidera essere l'unica ed insostituibile per cui lega anche la sessualità al riconoscimento di valore del partner, l'uomo invece vorrebbe inconsciamente possederle tutte per cui opera una separazione tra desiderio sessuale e amore. Ecco che questa differente prospettiva non rende facili i rapporti tra maschile e femminile.

Buonasera, grazie per aver condiviso i suoi pensieri e le sue preoccupazioni. La sua domanda è molto profonda e tocca aspetti fondamentali della natura umana, dei legami affettivi e delle scelte personali. È normale che un tema così complesso possa generare dubbi e portare a riflessioni che talvolta ci fanno sentire turbati. La questione della monogamia non ha una risposta universale, perché dipende da molti fattori, tra cui la cultura, i valori personali, le esperienze di vita e persino il momento storico in cui ci troviamo. È vero che alcune teorie sostengono che la monogamia non sia "naturale" per l'essere umano, nel senso biologico del termine. Tuttavia, ciò che è naturale non sempre coincide con ciò che scegliamo consapevolmente o che ci fa sentire realizzati. La monogamia, per molte persone, non è solo una questione biologica, ma una decisione che si radica nel desiderio di costruire un legame esclusivo e significativo con un'altra persona. Quello che mi sembra importante, nella sua riflessione, è il valore che lei attribuisce alla fedeltà e all'esclusività emotiva e fisica. Il fatto che si senta turbato all'idea che queste cose possano non essere condivise da tutti è comprensibile, perché tocca un bisogno umano fondamentale: quello di sicurezza, fiducia e autenticità nelle relazioni. Questo non significa che la monogamia sia un mito o che non possa essere vissuta in modo appagante; piuttosto, ciò che conta è come ogni individuo e ogni coppia scelgono di definire e vivere la loro relazione. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, potrebbe essere utile esplorare i pensieri che stanno dietro il suo turbamento. Ad esempio: quali sono le paure che emergono quando pensa alla possibilità che la monogamia non sia condivisa universalmente? Che significato attribuisce al desiderio di esclusività in una relazione? E soprattutto, quali sono i suoi bisogni e i suoi valori più profondi in questo ambito? Riflettere su queste domande può aiutarla a chiarire cosa è veramente importante per lei e come può costruire relazioni che rispecchino i suoi desideri e principi. Non tutte le persone vivono l'amore e la fedeltà nello stesso modo, ed è normale che ci siano opinioni diverse. Tuttavia, ciò non diminuisce il valore della monogamia per chi la sceglie consapevolmente e trova in essa un modo per esprimere il proprio amore e il proprio impegno. Se per lei una relazione ha senso solo quando è vissuta con esclusività e dedizione reciproca, questa è una scelta valida e significativa. Le consiglio di concentrarsi su ciò che desidera costruire nelle sue relazioni e di cercare persone che condividano questa visione. Il senso di una relazione non sta tanto in ciò che "dovrebbe essere" secondo la società o la biologia, ma in ciò che ha valore per chi la vive. Le auguro di trovare chiarezza e serenità nel percorso di esplorazione di queste domande. Non esiti a prendersi il tempo necessario per riflettere su ciò che davvero la fa stare bene e le dà senso. Dott. Andrea Boggero

Buongiorno,

la sua domanda tocca un tema profondo e molto personale, che varia da persona a persona e da cultura a cultura. La monogamia, come altre forme di relazione, è un modello che molte persone scelgono, spesso legato a valori, credenze, o semplicemente al desiderio di condividere la propria vita in modo esclusivo con una persona. Non è né "naturale" né "innaturale", ma un'opzione tra tante che può funzionare bene per alcuni, mentre per altri no.

Ciò che davvero conta è ciò che lei desidera e sente giusto per sé. Se per lei la monogamia è un valore importante e desidera una relazione basata sull'esclusività, è fondamentale cercare qualcuno che condivida questa visione. Non tutti la pensano allo stesso modo, ma ci sono persone che credono profondamente nella monogamia e scelgono di vivere in linea con questo principio.

Il senso di una relazione non si trova solo nelle aspettative culturali o biologiche, ma nella costruzione di un legame basato su fiducia, rispetto e valori condivisi. Se sente che questo tema le provoca turbamento, potrebbe essere utile esplorarlo in un contesto di riflessione più profondo, per capire meglio il suo punto di vista e ciò che cerca in una relazione. Sono temi complessi, ma il dialogo e la consapevolezza possono fare molta chiarezza.

La domanda che poni è profonda e complessa, e non c’è una risposta unica, perché la monogamia – così come le relazioni in generale – è un fenomeno influenzato da fattori biologici, culturali, sociali e personali. Proviamo a esplorare insieme questa tematica per chiarire alcuni dubbi e offrirti un quadro più ampio.

1. La monogamia è un mito o una possibilità reale?
Da un punto di vista biologico: è vero che, in natura, non tutti gli esseri viventi sono monogami. Alcune specie lo sono (ad esempio, i lupi o i pinguini), mentre molte altre adottano strategie diverse per la sopravvivenza della specie. Gli esseri umani, tuttavia, non seguono esclusivamente l’istinto biologico: siamo esseri razionali, influenzati da cultura, educazione e valori personali.
Da un punto di vista culturale: la monogamia, in molte società, è stata storicamente una norma sociale piuttosto che una predisposizione naturale. Ha offerto stabilità alle famiglie, soprattutto per la crescita dei figli. Tuttavia, in altre culture, relazioni non monogame (poligamia o relazioni aperte) sono state ugualmente accettate.
Da un punto di vista individuale: alcune persone sono predisposte alla monogamia perché per loro il legame emotivo ed esclusivo con una sola persona è il fulcro di una relazione. Altre, invece, trovano difficoltà a mantenere la monogamia o scelgono forme di relazione non tradizionali.
2. La monogamia ha senso in una relazione?
Perché le persone scelgono la monogamia:
Molte persone desiderano una connessione esclusiva e profonda con il partner, che dà loro un senso di sicurezza, intimità e fiducia.
La monogamia è spesso associata a un impegno reciproco: "Ti scelgo ogni giorno, e solo te, perché sei importante per me."
Per alcune persone, il desiderio sessuale e affettivo si concentra naturalmente su un’unica persona quando sono innamorate.
Le difficoltà della monogamia:
Vivere una relazione monogama richiede impegno, dialogo e capacità di affrontare tentazioni o difficoltà. Non significa che i sentimenti per il partner siano falsi se si provano attrazioni verso altri, ma implica la scelta consapevole di non agire su queste attrazioni.
3. Cosa spinge alcune persone a dire che la monogamia "non è naturale"?
La natura umana è complessa e comprende impulsi sia verso la fedeltà che verso la varietà. Alcuni sostengono che siamo biologicamente predisposti a cercare più partner per motivi evolutivi (ad esempio, per diffondere i geni). Tuttavia, la "natura" non è una giustificazione universale per come scegliamo di vivere.
Chi sostiene che la monogamia non sia naturale spesso si riferisce a casi di infedeltà o a difficoltà nel mantenere relazioni esclusive. Tuttavia, questo non significa che non sia possibile vivere relazioni monogame felici: molte coppie dimostrano il contrario.
4. Il valore delle scelte personali
Non esiste una regola universale: ciò che conta è ciò che tu e il tuo partner scegliete insieme. Per alcune persone, la monogamia è essenziale, per altre no. L’importante è trovare qualcuno che condivida il tuo stesso modo di concepire la relazione.
Le relazioni monogame autentiche esistono: molte coppie scelgono consapevolmente la monogamia e riescono a mantenerla nel tempo, basandosi su fiducia, comunicazione e impegno reciproco. Questo non significa che non affrontino difficoltà, ma lavorano insieme per superarle.
5. Come affrontare la tua preoccupazione?
Rifletti sui tuoi valori: Per te, la monogamia è importante. Questo è un valore che hai il diritto di preservare, senza sentirti in difetto o "fuori moda". Non tutte le persone condividono la stessa visione, ma ciò non significa che il tuo desiderio di una relazione monogama sia sbagliato.
Scegli un partner con visioni compatibili: Il successo di una relazione dipende dalla compatibilità. Se per te la monogamia è fondamentale, cerca un partner che condivida lo stesso desiderio. Questo ridurrà il rischio di conflitti futuri.
Accetta che ogni relazione ha le sue sfide: Anche in una relazione monogama, potrebbero esserci momenti di difficoltà o tentazioni, ma ciò che conta è il dialogo e il rispetto reciproco.
6. Conclusione
Le relazioni monogame non sono un mito: esistono e possono funzionare, ma richiedono impegno e compatibilità tra i partner. È normale sentirsi turbati di fronte a opinioni diverse o al cinismo di chi non crede nella monogamia, ma la cosa più importante è ciò che TU desideri e cerchi in una relazione.

Se la monogamia è per te un valore imprescindibile, non c’è nulla di sbagliato in questo. Continua a cercare qualcuno che condivida i tuoi stessi ideali e sia disposto a costruire con te un legame basato sull’esclusività e sull’amore reciproco.

Buongiorno,
la sua domanda è molto profonda e comprensibile, perché tocca temi importanti come l’amore, il desiderio e il significato delle relazioni. Le risposte che ha ricevuto riflettono una pluralità di opinioni, e questo può generare confusione. Tuttavia, ciò che conta davvero è ciò che lei ritiene significativo per sé e per la sua idea di relazione.

La monogamia è una scelta e non un’imposizione naturale: per molte persone funziona perché permette di costruire fiducia, stabilità e intimità profonda con una sola persona. Altre possono avere visioni differenti. Nessuna di queste prospettive è più "giusta" in senso assoluto, ma ciò che dà valore a una relazione è la condivisione di ideali e aspettative compatibili con il proprio partner.

Se si sente turbato/a, potrebbe essere utile riflettere su quali sono i suoi bisogni e i suoi valori riguardo le relazioni. È anche importante sapere che ogni relazione, monogama o meno, richiede impegno, comunicazione e autenticità. Starci insieme ha senso quando entrambi i partner scelgono consapevolmente di condividere la stessa visione, basata sul rispetto e sull’amore reciproco.

Spero possa trovare serenità in questa riflessione e comprendere meglio ciò che è davvero importante per lei.

Sono a disposizione per ulteriori informazione e confronti.

Dr. Nunzio Nasti.

Buongiorno a lei. A me sembra di vedere una confusione tra innamoramento e amore. Che si ami e che si desideri solo quella persona per tutta la vita effettivamente é improbabile. L'innamorato ha il pensiero sempre rivolto all'altro, il tempo trascorso altrove é solo un'attesa dell'incontro, l'altro é visto come perfetto, i suoi limiti li consideriamo vezzi ecc. Poi viene il momento in cui si rientra nella realtà e si scopre che l'altro conferma o nega qualcosa che per noi é importante: uno vuole vivere a Milano e l'altro a Palermo, uno vuole prendere una casa in centro e l'altro preferisce una villa in periferia, l'uno vuole vivere nel lusso e l'altro in sobrietà. Spesso la svolta é quando ci si confronta con le cose che i due devono necessariamente vedere allo stesso modo o, mediante un dialogo vero, trovare un modo comune : il tempo, lo spazio, il denaro, soprattutto il sistema di valori. Se riescono, possono progettare insieme la loro vita. Se non riescono, l'innamoramento progressivamente si conclude. L'amore in una coppia "per sempre" non sta nel desiderio permanente dell'altro. Quello non sta nella natura umana, condivido questo concetto. Nella natura umana sta il decidere insieme cosa e come progettare l'intera vita. Più si é fedeli al progetto, o insieme se ne elaborano anche gli eventuali cambiamenti, e più si consolida l'amore perché si é alleati e l'uno collabora alla realizzazione dell'altro. Diciamo che l'amore é una cosa complicata che va tenuta in piedi con costanza e capacità di tener sempre conto dell'altro. Ci vuole impegno. Non creda a chi dice che l'amore é quando ogni mattina si é contenti di trovare l'altro accanto. Questa favoletta é alla radice di tante separazioni anche a breve distanza dal matrimonio, appena una mattina ci si sveglia e ci si accorge di essere soli nella vita, nonostante l'altro sia ancora presente nel letto.

Gentile paziente, questa domanda che lei si pone è molto profonda, quasi esistenziale. Sarebbe da indagare cosa vuol dire per lei stare per sempre con una persona, qual è il timore, la fatica più grande per lei. Questo forse le fa mettere in discussione a priori l'altro e fa sì che lei non si impegni nella relazione, perché sa già che sarà destinata a finire?

Buongiorno,

la sua domanda tocca un tema profondo e complesso, che riguarda non solo le relazioni personali ma anche la cultura, la psicologia e le differenze individuali. È naturale interrogarsi su questi aspetti, soprattutto quando si sente parlare di opinioni divergenti o quando queste idee mettono in discussione i propri valori e desideri.

1. La monogamia: una questione culturale e biologica
La monogamia non è semplicemente un modello di relazione “naturale” o “inventato”, ma un concetto che si è sviluppato nel tempo, intrecciando aspetti biologici, culturali e sociali.

Da un punto di vista biologico, l’essere umano non è intrinsecamente monogamo come specie, ma questo non significa che non possiamo scegliere la monogamia come stile di vita. Le emozioni, i legami affettivi e la nostra capacità di riflettere e decidere rendono l’amore e la fedeltà una scelta possibile e significativa.
Da un punto di vista culturale, la monogamia è stata promossa in molte società per ragioni pratiche e morali, spesso legate alla stabilità familiare e sociale. Questo non significa che sia l’unico modello di relazione, ma per molte persone continua a rappresentare un ideale importante.
2. Le relazioni monogame sono possibili?
Sì, le relazioni monogame non sono un mito, ma richiedono impegno, comunicazione e compatibilità tra le persone coinvolte. La monogamia funziona quando entrambe le parti condividono questo valore e sono disposte a lavorare per mantenere il legame emotivo e fisico nel tempo.

Non tutti riescono o desiderano essere monogami, ed è qui che entra in gioco la diversità umana: alcune persone si trovano a loro agio in relazioni aperte o poliamorose, altre trovano la loro felicità in una relazione monogama. La chiave è capire cosa si desidera e trovare una persona che condivida questa visione.

3. Perché questa domanda può fare male?
La sua preoccupazione potrebbe nascere dal timore che i propri valori o ideali non siano condivisi dagli altri. Se la monogamia è per lei un elemento importante dell’amore e della famiglia, è naturale sentirsi destabilizzati quando altre persone la descrivono come “innaturale” o “impossibile”.

Tuttavia, è importante ricordare che ciò che conta davvero è come lei si sente e cosa desidera in una relazione. Ci sono molte persone che credono nella monogamia e che riescono a viverla felicemente.

4. Come affrontare questi pensieri?
Ecco alcune strategie che potrebbero aiutarla:

Riflettere sui propri valori: Si chieda cosa significa per lei la monogamia e perché è importante. Questo l’aiuterà a rafforzare le sue convinzioni e a non farsi influenzare eccessivamente dalle opinioni altrui.
Parlare con persone che condividono il suo punto di vista: Confrontarsi con coppie monogame felici o persone che credono nella monogamia può offrire una prospettiva diversa e più bilanciata.
Accettare la diversità: Non tutti hanno lo stesso approccio alle relazioni, e questo va bene. La cosa importante è trovare qualcuno con cui condivide valori e desideri simili.
Concentrarsi sulla qualità della relazione: Una relazione monogama o non monogama può funzionare solo se c’è rispetto, fiducia e impegno reciproco. Questi sono gli elementi che definiscono la forza di una relazione, indipendentemente dal modello scelto.

In conclusione è importante comprendere che la monogamia non è un mito, ma una scelta. Ci sono molte persone che credono nell’amore esclusivo e che costruiscono relazioni durature basate su questo valore. La cosa importante è rimanere fedeli a sé stessi e cercare partner che condividano la stessa visione.

La sua preoccupazione dimostra quanto tenga a costruire relazioni autentiche e significative, e questa è una base solida per trovare qualcuno che desideri lo stesso.

Resto a disposizione se vuole approfondire o ricevere ulteriori chiarimenti.

Un caro saluto,
Dr. Raffaello Pinelli