Buongiorno se il mio metabolismo basale è di circa 1400 kcal, mi alleno 3/4 volte a settimana con un
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Buongiorno se il mio metabolismo basale è di circa 1400 kcal, mi alleno 3/4 volte a settimana con un dispendio di circa 500/600 kcal quante calorie dovrei mangiare per dimagrire? Sono una donna di 24 anni alta 1,75 cm. Se non mi alleno sono a casa o a lavoro ma abbastanza sedentario in questi casi
Ti sconsiglio di utilizzare app contacalorie per impostare il tuo piano nutrizionale...il calcolo va fatto con un attenta anamnesi, dati presi da circonferenze, bioimpedenziometria, stima dell'attività fisica ecc.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
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Dr Luca Agostini
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Buongiorno,
per una ricomposizione corporea efficace, dato il tuo dispendio energetico ed il tuo stato metabolico, dovresti calcolare un moderato deficit calorico.
Però, per un dimagrimento efficace senza andare incontro a sarcopenia (perdita di massa muscolare), occorre valutare il tutto in modo più approfondito, non soffermandoci solo sulle calorie che è il grado più macroscopico che si va a considerare.
Molto importante è il dosaggio protidico e glucidico, sia nel pre che nel post workout!!!
per una ricomposizione corporea efficace, dato il tuo dispendio energetico ed il tuo stato metabolico, dovresti calcolare un moderato deficit calorico.
Però, per un dimagrimento efficace senza andare incontro a sarcopenia (perdita di massa muscolare), occorre valutare il tutto in modo più approfondito, non soffermandoci solo sulle calorie che è il grado più macroscopico che si va a considerare.
Molto importante è il dosaggio protidico e glucidico, sia nel pre che nel post workout!!!
Gentilissima paziente,
Concordo con il collega Dott Stefania, infatti nelle diete ipocaloriche di dovrebbe mediamente creare un deficit calorico del 15-20% rispetto al fabbisogno. Se per mantenere uno stato stazionario assumi normalmente 2500 kcal, dovrai assumere 2000/2100 kcal; in questo modo, in una settimana avrai creato un deficit di 2600/3500kcal.
Con questo deficit si puó perdere 350/500 g di grasso a settimana; se si vuole dimagrire più rapidamente bisogna mangiare di meno e/o muoversi di più. In ogni caso, è consigliato perdere a settimana circa lo 0,5/1 % del peso corporeo, quindi, se il nostro peso è di 60 kg mi devo aspettare una perdita di 300/600 g/settimana.
Per chi ha un eccesso di massa grassa, raggiungere il proprio peso ideale e perdere massa grassa vuol dire migliorare la funzionalità del proprio organismo.
È brutto da dire, ma un segnale del dimagrimento è sentire la fame, il corpo percepisce che non riceve energie sufficiente e segnala al cervello a livello ipotalamico che c’è una carenza di nutrienti (voluta e indispensabile in questa fase) tramite gli ormoni oressigeni, come il neuropeptide Y e le orexine, responsabili della sensazione della fame. Se ha questa percezione significa che ufficialmente sei entrato in una dieta dimagrante, ma non devi cedere al raggiungimento dei primi risultati, altrimenti riprenderai in fretta il peso perso.
La costanza sul lungo periodo è fondamentale per il funzionamento della dieta.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Concordo con il collega Dott Stefania, infatti nelle diete ipocaloriche di dovrebbe mediamente creare un deficit calorico del 15-20% rispetto al fabbisogno. Se per mantenere uno stato stazionario assumi normalmente 2500 kcal, dovrai assumere 2000/2100 kcal; in questo modo, in una settimana avrai creato un deficit di 2600/3500kcal.
Con questo deficit si puó perdere 350/500 g di grasso a settimana; se si vuole dimagrire più rapidamente bisogna mangiare di meno e/o muoversi di più. In ogni caso, è consigliato perdere a settimana circa lo 0,5/1 % del peso corporeo, quindi, se il nostro peso è di 60 kg mi devo aspettare una perdita di 300/600 g/settimana.
Per chi ha un eccesso di massa grassa, raggiungere il proprio peso ideale e perdere massa grassa vuol dire migliorare la funzionalità del proprio organismo.
È brutto da dire, ma un segnale del dimagrimento è sentire la fame, il corpo percepisce che non riceve energie sufficiente e segnala al cervello a livello ipotalamico che c’è una carenza di nutrienti (voluta e indispensabile in questa fase) tramite gli ormoni oressigeni, come il neuropeptide Y e le orexine, responsabili della sensazione della fame. Se ha questa percezione significa che ufficialmente sei entrato in una dieta dimagrante, ma non devi cedere al raggiungimento dei primi risultati, altrimenti riprenderai in fretta il peso perso.
La costanza sul lungo periodo è fondamentale per il funzionamento della dieta.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buongiorno, sulla base dei dati forniti risulta difficile calcolare il giusto deficit calorico per un buon dimagrimento.
E' essenziale condurre un'attenta analisi che consideri lo stato fisiopatologico, la tipologia di sport, le abitudini alimentari, la composizione corporea e la storia del perso .
Inoltre, è cruciale non concentrarsi solamente sul deficit calorico, ma anche sull'adeguata distribuzione dei pasti e sulla corretta percentuale di macronutrienti, compresi proteine, carboidrati e grassi.
E' essenziale condurre un'attenta analisi che consideri lo stato fisiopatologico, la tipologia di sport, le abitudini alimentari, la composizione corporea e la storia del perso .
Inoltre, è cruciale non concentrarsi solamente sul deficit calorico, ma anche sull'adeguata distribuzione dei pasti e sulla corretta percentuale di macronutrienti, compresi proteine, carboidrati e grassi.
Buongiorno,
le sconsiglio di calcolare il suo fabbisogno calorico in autonomia o con risorse reperite su internet. In questo modo rischia di prendere delle grosse cantonate. Inoltre rischia di iniziare un circolo vizioso in cui passerà gran parte del suo tempo a controllare le calorie dei cibi che consuma. L'alimentazione dovrebbe essere vista sempre con serenità e "leggerezza", ponendo l'attenzione sopratutto sulla qualità del cibo che ingeriamo, lasciando il calcolo delle calorie agli esperti.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Giorgia Colciago
le sconsiglio di calcolare il suo fabbisogno calorico in autonomia o con risorse reperite su internet. In questo modo rischia di prendere delle grosse cantonate. Inoltre rischia di iniziare un circolo vizioso in cui passerà gran parte del suo tempo a controllare le calorie dei cibi che consuma. L'alimentazione dovrebbe essere vista sempre con serenità e "leggerezza", ponendo l'attenzione sopratutto sulla qualità del cibo che ingeriamo, lasciando il calcolo delle calorie agli esperti.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Giorgia Colciago
Buongiorno, non credo si possa rispondere alla domanda con questi dati.
Oltre al metabolismo basale e al dispendio di attività fisica, altri dati essenziali sono il peso di partenza e l'obiettivo di peso desiderato, le tempistiche in cui si desidera raggiungere questo obiettivo.
Posti queste basi, in un'ottica di salute e di educazione alimentare a lungo termine, le consiglio di farsi seguire da un professionista dell'alimentazione che possa aiutarla nella formulazione del suo obiettivo e soprattutto indicarle le scelte qualitative più adatte a soddifare i suoi fabbisogni.
dtt.ssa Martina Nicolò
Oltre al metabolismo basale e al dispendio di attività fisica, altri dati essenziali sono il peso di partenza e l'obiettivo di peso desiderato, le tempistiche in cui si desidera raggiungere questo obiettivo.
Posti queste basi, in un'ottica di salute e di educazione alimentare a lungo termine, le consiglio di farsi seguire da un professionista dell'alimentazione che possa aiutarla nella formulazione del suo obiettivo e soprattutto indicarle le scelte qualitative più adatte a soddifare i suoi fabbisogni.
dtt.ssa Martina Nicolò
Buonasera, se le stime del tuo dispendio calorico sono esatti va fatto una dieta con restrizione calorica e impostare correttamente il bilanciamento dei macro e dei micronutrienti questo ti permetterà di perdere tessuto adiposo in modo corretto e ti permetterà di stare bene.
Resto a disposizione. Dr. Gimigliano Luigi
Resto a disposizione. Dr. Gimigliano Luigi
Buongiorno, oramai non si fanno più i calcoli con solo le Kcal. Si considera il corretto apporto di nutrienti essenziali ed il metabolismo , ogni persona ha il proprio. Contatti un nutrizionista, le saprà dare un piano adeguato per dimagrire, e soprattutto per non riprendere peso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Per valutare il corretto deficit calorico non sono sufficienti le informazioni fornite. Va infatti effettuata un'anamnesi dettagliata comprensiva del suo stato di salute, delle sue abitudini alimentari, del tipo di esercizio fisico svolto oltre che dei suoi dati antropometrici. Inoltre una dieta basata solo sul deficit calorico, che non tenga in considerazione la composizione in macro e micronutrienti, la porterebbe ad un dimagrimento sbilanciato oltre che ad un possibile recupero del peso nel medio periodo. Le consiglio di rivolgersi ad un esperto se vuole ottenere risultati concreti e duraturi nel tempo. Cordialmente AC
Salve, come scrivono anche i miei colleghi non è possibile calcolare un giusto deficit calorico dai dati da lei scritto, e soprattutto senza un'opportuna anamnesi.
Le consiglio di affidarsi ad un professionista per valutare insieme il percorso migliore da intraprendere.
Buona giornata, Dottoressa Ilenia Russo
Le consiglio di affidarsi ad un professionista per valutare insieme il percorso migliore da intraprendere.
Buona giornata, Dottoressa Ilenia Russo
Salve, mi accodo ai colleghi ma vorrei risponderle ugualmente. E' chiaro che, per fare una stima veritiera, dovrebbe andare da un nutrizionista e verificare di persona il suo metabolismo basale. Ragionando in via del tutto ipotetica, deve aggiungere al sua MB anche il consumo di calorie dovuto ad ulteriori attività classiche durante la giornata, come camminare, salire le scale e anche mangiare, le quali comunque richiedono un dispendio energetico. Infine valutare attentamente il suo consumo calorico durante l'attività fisica, specificando se si tratta di esercizio aerobico o anaerobico, in base a quello impostare il piano alimentare.
Così le direi che, per avere un dimagrimento efficace e funzionale, dovrebbe assumere tra le 1800 e le 2000 kcal, cercando di mantenere abbastanza alte le proteine.
Buona serata.
Così le direi che, per avere un dimagrimento efficace e funzionale, dovrebbe assumere tra le 1800 e le 2000 kcal, cercando di mantenere abbastanza alte le proteine.
Buona serata.
Cara paziente buongiorno. i calcoli ed i dati forniti come li ha ricavati? un metabolismo basale da 1400 kcal mi sembra alto. per rispondere in modo esatto alla sua domanda è importante sottoporsi ad una visita impedenziometrica e rispondere a delle domande per una corretta valutazione sia della composizione corporea che del suo metabolismo e così poter decidere la giusta dieta dimagrante per lei. perchè secondo me una dieta ipocalorica per lei è gia buona da 1400 kcal il suo metabolismo basale è moto più basso.
Salve, tralasciando il fatto della correttezza o meno del valore che lei ha ottenuto per la stima del metabolismo basale è fondamentale capire la tipologia di attività fisica che svolge e come ciclicizzare l'apporto glucidico e calorico di modo da non avere carenze di performance. Inoltre è importante calcolare le kcal che eli consuma quotidianamente in base al tipo di vita che fà. Va valutato anche lo stato metabolico ed eventuali blocchi dovuti a diete troppo squilibrate sia da punto di vista dei macronutrienti che delle kcal assunte per più o meno tempo. Mi sento di consigliarle di affidarsi ad uno specialista del settore che sappia non solo valutare tutto questo ma anche riuscire a sbloccare il suo metabolismo nel caso fosse bloccato, andando in contro ad una perdita di adipe intaccando il meno possibile sia la performance che la massa muscolare.
Buongiorno, sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista che possa effettuare in primis una valutazione della sua composizione corporea mediante tecniche antropometriche e sicuramente un esame bioimpedenziometrico, così da studiare le varie stime di massa magra, massa grassa e stato di idratazione. E' importante poi definire la sua spesa energetica giornaliera ed impostare un deficit calorico in maniera tale da creare uno squilibrio controllato tra calorie in ingresso e calorie in uscita. Oltre il lato quantitativo prettamente calorico diventa fondamentale poi rimodulare, dal punto di vista qualitativo, le proporzioni dei macronutrienti carboidrati, proteine e lipidi, oltre a formulare un protocollo allenante mirato per il dimagrimento prefissato.
Resto a disposizione per altri chiarimenti.
Dott. Riccardo Pandolfi
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Dott. Riccardo Pandolfi
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