Buongiorno Scrivo per avere un consulto circa un fatto che mi è accaduto giorni fa con la mia psico
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Buongiorno
Scrivo per avere un consulto circa un fatto che mi è accaduto giorni fa con la mia psicoterapeuta.
Sono in terapia da circa tre mesi e sento che sta funzionando. Piano piano sto attuando quelle strategie che mi permettono di vivere una vita più vicina alle mie esigenze.
Il problema è che in tre mesi la mia terapeuta mi ha spostato tre appuntamenti, sempre per ragioni che coinvolgono la sua salute. Nel primo caso abbiamo appunto parlato del rapporto che ho con la fiducia poi negli altri due casi ho lasciato correre. Pochi giorni fa mi ha chiesto di spostare l'appuntamento mezz'ora prima di iniziare il nostro. Mi sono sentita crollare la fiducia da sotto i piedi. Delusa. Persa. Sola.
Ho detto a lei della mia delusione e che volevo immediatamente interrompere il rapporto. Lei si è scusata e mi ha invitata a riflettere e mi ha detto che se interrompessi sarebbe un peccato.
Sono stata malissimo in questi giorni e non so cosa fare. Da una parte vorrei darle una seconda chance ma dall'altra la sento come una vera minaccia.
Preciso che faccio terapia online pertanto potrebbe rimbalzarmi un'altra volta.
Chiedo cosa dovrei fare in questo caso.
Le do una seconda chance oppure no dato che la fiducia è crollata?
Grazie a chi mi aiuterà.
Scrivo per avere un consulto circa un fatto che mi è accaduto giorni fa con la mia psicoterapeuta.
Sono in terapia da circa tre mesi e sento che sta funzionando. Piano piano sto attuando quelle strategie che mi permettono di vivere una vita più vicina alle mie esigenze.
Il problema è che in tre mesi la mia terapeuta mi ha spostato tre appuntamenti, sempre per ragioni che coinvolgono la sua salute. Nel primo caso abbiamo appunto parlato del rapporto che ho con la fiducia poi negli altri due casi ho lasciato correre. Pochi giorni fa mi ha chiesto di spostare l'appuntamento mezz'ora prima di iniziare il nostro. Mi sono sentita crollare la fiducia da sotto i piedi. Delusa. Persa. Sola.
Ho detto a lei della mia delusione e che volevo immediatamente interrompere il rapporto. Lei si è scusata e mi ha invitata a riflettere e mi ha detto che se interrompessi sarebbe un peccato.
Sono stata malissimo in questi giorni e non so cosa fare. Da una parte vorrei darle una seconda chance ma dall'altra la sento come una vera minaccia.
Preciso che faccio terapia online pertanto potrebbe rimbalzarmi un'altra volta.
Chiedo cosa dovrei fare in questo caso.
Le do una seconda chance oppure no dato che la fiducia è crollata?
Grazie a chi mi aiuterà.
Gentile Utente, comprendo la confusione che sta provando in questo momento. La fiducia è uno degli elementi fondamentali in una relazione terapeutica e dal suo racconto mi sembra di capire che è anche uno degli aspetti su cui state lavorando in terapia.
Le consiglio di provare a riparlare con la sua terapeuta esprimendo chiaramente i suoi dubbi e il senso di minaccia che sta vivendo in conseguenza al suo comportamento.
Resto a disposizione, Dott.ssa Marina Colangelo
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Salve, mi spiace per quello che prova e comprendo il suo stato d’animo.tuttavia possono e devono capitare anche delle situazioni in cui, come spesso accade i pazienti, anche i professionisti abbiano delle esigenze per cui debbano spostare gli appuntamenti.ritengo utile che lei possa fare tesoro di ciò che le sta accadendo in riferimento a questi spostamenti poiché potrebbe dare informazioni molto utili sul vostro percorso di terapia: cosa significa per lei che è una persona sposta un appuntamento? Si sente non vista? Come valuta tale situazione? Queste ed altre domande sono sicuramente importanti per capire come mai lei abbia reagito in questo modo fermo restando che posso comprendere il disagio per aver preso tre impegni che poi, purtroppo, sono stati spostati.
Cordialmente, dott FDL
Cordialmente, dott FDL
Gentilissima
affrontare la situazione che sta vivendo con apertura e franchezza insieme alla sua terapeuta fornirà importante materiale con cui procedere nel lavoro che state facendo, consentendo di indagare i vissuti, i pensieri e le emozioni connesse.
Superare insieme tali “rotture”, comprendendone il significato profondo, le renderà possibile fronteggiare con successo situazioni analoghe nella sua vita fuori dalla stanza di terapia.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Tofani
affrontare la situazione che sta vivendo con apertura e franchezza insieme alla sua terapeuta fornirà importante materiale con cui procedere nel lavoro che state facendo, consentendo di indagare i vissuti, i pensieri e le emozioni connesse.
Superare insieme tali “rotture”, comprendendone il significato profondo, le renderà possibile fronteggiare con successo situazioni analoghe nella sua vita fuori dalla stanza di terapia.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Tofani
Salve, se la sua terapeuta le ha chiesto di aver pazienza per il passato e si impegna a non spostare ancora i suoi appuntamenti, credo che una seconda possibilità sia la giusta scelta visto che lei è soddisfatta dei risultati ottenuti con la terapia. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente, mi sembra di capire che la fiducia sia un tempo molto importante per lei. Trovo che parlarne in maniera molto aperta e sincera con la sua terapeuta sia un elemento molto importante su cui varrebbe, a par mio, ancora poter lavorare. Tuttavia la scelta finale spetta a lei, poichè nessuno di noi potrà dirle la cosa più giusta per lei.
Cordiali saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo
Cordiali saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera, a mio avviso la questione fiducia è un argomento importante su cui state lavorando. Ritengo che senza dover prender a priori una scelta potrebbe nuovamente confrontarsi con la sua psicoterapeuta e chiarire le sue perplessità, delusioni, senso di minaccia e vedere cosa emerge da un nuovo incontro. Può essere un'esperienza importante per entrambi. Un caro saluto. Alessandra Domigno
Gentilissima, grazie per la condivisione. La fiducia sta alla base di una buona alleanza terapeutica, e del fatto che una terapia possa essere utile o meno. Credo che sia importante ai fini del percorso che lei ne parli apertamente con la sua terapeuta, in modo da approfondire insieme l'argomento.
AV
AV
Salve, e innanzitutto grazie per aver espresso i suoi dubbi. La fiducia è alla base di una relazione terapeutica e di alleanza di un lavoro comune e con obiettivi condivisi. Gli imprevisti e le difficoltà accadono anche a noi professionisti, ma visto questo suo malessere e in virtù del rapporto che si è creato le consiglio di parlarne con la collega esprimendo i suoi dubbi e le sue perplessità, considerando che lo spazio della terapia è un suo spazio in cui è importante sentirsi protetti e liberi di essere se stessi.
Cordialmente, Sara Molinaro
Cordialmente, Sara Molinaro
Buongiorno e grazie per questa condivisione, la scelta di fare una terapia può essere impegnativa, si tratta di una messa in discussione e della creazione di un rapporto di dialogo intimo con un Altro. Questo rapporto può elicitare e mimare in modo intenso dinamiche relazionali che ci riguardano, ovvero nel suo caso il tema della relazione di fiducia, evidentemente saliente non solo nel suo rapporto con la terapeuta. La scelta di dare un'altra opportunità o meno è sua, da una parte potrebbe utilizzare la situazione per indagare il significato che per lei ha questa delusione, nella terapia; dall'altra può cambiare terapeuta sapendo però che l'inconveniente è sempre possibile. Le sto vicino in questa scelta difficoltosa e rimango a disposizione,
Dott.ssa Beatrice Priori
Dott.ssa Beatrice Priori
Buonasera. Sarò molto breve nel mio consiglio: continui pure la terapia. Se il problema principale è proprio la fiducia e se avverte un disagio così grande nello spostamento di 3 sedute allora direi che è proprio il caso di insistere. Ci sono molte probabilità che cambiando psicoterapeuta dovrà ricominciare questo percorso di fiducia ed affidamento da capo quando qua mi sembra che ci siano delle basi.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, dottor Moraschini Mattia.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, dottor Moraschini Mattia.
Buongiorno gentile utente, dovrebbe proprio parlare con la sua terapeuta di quello che sente, di quella minaccia avvertita e del suo dubbio se darle un'altra chance o no in seguito a questo evento che per lei ha significato tanto, perché potrebbe essere per lei uno punti focali della sua terapia. Rimango a disposizione anche online, Dott.ssa M. Costantini.
Salve, le sensazioni che riporta sono comprensibili.
Provi a parlare con la sua terapeuta apertamente di come si sente e soprattutto di cosa ha bisogno: ovvero di stabilità e costanza. Questo forse potrebbe portare ad approfondire come si sente di fronte agli imprevisti? Che significato hanno i cambiamenti ?
La trasparenza non può fare altro che instaurare una buona alleanza terapeutica.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Provi a parlare con la sua terapeuta apertamente di come si sente e soprattutto di cosa ha bisogno: ovvero di stabilità e costanza. Questo forse potrebbe portare ad approfondire come si sente di fronte agli imprevisti? Che significato hanno i cambiamenti ?
La trasparenza non può fare altro che instaurare una buona alleanza terapeutica.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buongiorno, sovente nella relazione terapeutica si ripetono delle dinamiche che da sempre ci riguardano da vicino. Si può leggere la situazione in diversi modi, non ultimo quello dell' opportunità per riflettere sul fatto che il terapeuta non porta solo un sapere ma anche un'umanità che lo mette alla pari del paziente, sarebbe un notevole passo di crescita per tutti. Prima di interrompere la relazione condividerei queste perplessità e sentimenti così intimi con lei/lui e sceglierei poi l'azione più consona da fare.
Saluti
Dott.ssa Costa Valentina
Saluti
Dott.ssa Costa Valentina
Gentile utente,
La relazione di fiducia all’interno di un rapporto terapeutico è fondamentale, lei ha tutto il diritto di cambiare terapeuta qualora non dovesse più riuscire, così come la sua terapeuta ha il dovere di concludere il percorso e aiutarla a iniziarne un altro se questa è la sua esigenza. Detto ciò, le sconsiglio di interrompere un percorso, che le sta dando tutti questi benefici in modo repentino, ne parli apertamente e cercate di capire insieme cosa sta accadendo e quali sono le opzioni migliori.
Cordiali saluti
La relazione di fiducia all’interno di un rapporto terapeutico è fondamentale, lei ha tutto il diritto di cambiare terapeuta qualora non dovesse più riuscire, così come la sua terapeuta ha il dovere di concludere il percorso e aiutarla a iniziarne un altro se questa è la sua esigenza. Detto ciò, le sconsiglio di interrompere un percorso, che le sta dando tutti questi benefici in modo repentino, ne parli apertamente e cercate di capire insieme cosa sta accadendo e quali sono le opzioni migliori.
Cordiali saluti
Mi dispiace sentire che hai avuto un'esperienza deludente con la tua psicoterapeuta. Capisco che la fiducia sia un elemento fondamentale in una relazione terapeutica e che sia stato difficile per te affrontare queste ripetute cancellazioni degli appuntamenti.
La decisione su come procedere dipende da diversi fattori personali. È importante considerare l'intero quadro della tua relazione terapeutica fino a questo punto. Se ritieni che la terapia stia funzionando e che la tua terapeuta stia apportando un reale beneficio alla tua vita, potrebbe valere la pena concedere una seconda chance e continuare a lavorare insieme. Le persone possono commettere errori e fare ritardi per motivi legittimi, e potrebbe essere utile affrontare questo problema direttamente con la tua terapeuta in modo da poter esprimere i tuoi sentimenti e trovare un modo per affrontare le tue preoccupazioni.
D'altra parte, se le ripetute cancellazioni degli appuntamenti hanno minato gravemente la tua fiducia nella tua terapeuta e se senti che questa situazione interferisca con il progresso della tua terapia, potrebbe essere opportuno cercare un nuovo terapeuta che sia più affidabile e in grado di soddisfare le tue esigenze. La fiducia e la collaborazione nella relazione terapeutica sono fondamentali per un trattamento efficace.
Ti consiglierei di riflettere attentamente sulla situazione, sulle tue sensazioni e sul valore che attribuisci alla terapia. Se hai ancora dei dubbi, potresti prendere in considerazione la possibilità di parlare direttamente con la tua terapeuta per esprimere le tue preoccupazioni e capire meglio la sua prospettiva sulla situazione.
Infine, ricorda che sei tu il protagonista del tuo percorso terapeutico e che hai il diritto di fare scelte che siano in linea con il tuo benessere. Se decidi di interrompere la terapia con questa terapeuta o di cercarne un'altra, assicurati di prendere il tempo necessario per riflettere sulle tue esigenze e trovare il professionista più adatto alle tue esigenze.
La decisione su come procedere dipende da diversi fattori personali. È importante considerare l'intero quadro della tua relazione terapeutica fino a questo punto. Se ritieni che la terapia stia funzionando e che la tua terapeuta stia apportando un reale beneficio alla tua vita, potrebbe valere la pena concedere una seconda chance e continuare a lavorare insieme. Le persone possono commettere errori e fare ritardi per motivi legittimi, e potrebbe essere utile affrontare questo problema direttamente con la tua terapeuta in modo da poter esprimere i tuoi sentimenti e trovare un modo per affrontare le tue preoccupazioni.
D'altra parte, se le ripetute cancellazioni degli appuntamenti hanno minato gravemente la tua fiducia nella tua terapeuta e se senti che questa situazione interferisca con il progresso della tua terapia, potrebbe essere opportuno cercare un nuovo terapeuta che sia più affidabile e in grado di soddisfare le tue esigenze. La fiducia e la collaborazione nella relazione terapeutica sono fondamentali per un trattamento efficace.
Ti consiglierei di riflettere attentamente sulla situazione, sulle tue sensazioni e sul valore che attribuisci alla terapia. Se hai ancora dei dubbi, potresti prendere in considerazione la possibilità di parlare direttamente con la tua terapeuta per esprimere le tue preoccupazioni e capire meglio la sua prospettiva sulla situazione.
Infine, ricorda che sei tu il protagonista del tuo percorso terapeutico e che hai il diritto di fare scelte che siano in linea con il tuo benessere. Se decidi di interrompere la terapia con questa terapeuta o di cercarne un'altra, assicurati di prendere il tempo necessario per riflettere sulle tue esigenze e trovare il professionista più adatto alle tue esigenze.
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Buongiorno e grazie per il quesito. Fare terapeuta è un grande esercizio di fiducia, ha pienamente ragione. Parli delle sue perplessità in seduta, con la terapeuta. Aprite insieme un dialogo, vedrà che le sarà utile. Cordiali saluti
Buongiorno. Le sue emozioni hanno un valore, sono importanti, per questo è importante concedersi l’opportunità di condividerle con la sua terapeuta. Dopo potrà pensare se continuare o meno, ma avrà avuto quanto meno l’opportunità di condividere il suo sentire.
La relazione terapeutica è un incontro tra due esseri umani, quindi inevitabilmente per diversi motivi, va in contro a fratture/rotture dell’alleanza. La riparazione di queste rotture dell’alleanza può essere un’esperienza terapeutica perche si può dar valore alle proprie emozioni, accogliendo e confrontandosi anche con ciò che prova la terapeuta.
Riflettere su questi aspetti della relazione terapeutica è fare psicoterapia.
La condivisione può portarla anche a comprendere le ragioni per cui la terapeuta si trova a dover spostare alcuni dei vostri appuntamenti. Inoltre può essere un’occasione per affrontare l’emozione di delusione e sfiducia se ci sente abbandonati/ trascurati da persone che rappresentano punti di riferimento nella propria vita.
Cio rimanda anche a come siamo stati abituati ad aspettarci di essere accuditi quando siamo in difficoltà. Questo aspetto merita di essere esplorato nella vostra relazione terapeutica.
Un caro saluto, Dottoressa Martina Orzi
La relazione terapeutica è un incontro tra due esseri umani, quindi inevitabilmente per diversi motivi, va in contro a fratture/rotture dell’alleanza. La riparazione di queste rotture dell’alleanza può essere un’esperienza terapeutica perche si può dar valore alle proprie emozioni, accogliendo e confrontandosi anche con ciò che prova la terapeuta.
Riflettere su questi aspetti della relazione terapeutica è fare psicoterapia.
La condivisione può portarla anche a comprendere le ragioni per cui la terapeuta si trova a dover spostare alcuni dei vostri appuntamenti. Inoltre può essere un’occasione per affrontare l’emozione di delusione e sfiducia se ci sente abbandonati/ trascurati da persone che rappresentano punti di riferimento nella propria vita.
Cio rimanda anche a come siamo stati abituati ad aspettarci di essere accuditi quando siamo in difficoltà. Questo aspetto merita di essere esplorato nella vostra relazione terapeutica.
Un caro saluto, Dottoressa Martina Orzi
Salve, grazie per aver condiviso la sua difficoltà nel rapporto con la sua psicoterapeuta. Comprendo bene che lo spostamento delle sedute possa essere un'esperienza sgradevole che mina la fiducia nei confronti del terapeuta. Probabilmente, la sua psicologa avrà avuto dei motivi importanti (di salute, come ci dice). Capisco che lei ora abbia difficoltà a fidarsi, particolarmente dopo un percorso iniziato bene; inoltre, sembra che questa crepa nella fiducia la faccia sentire "minacciata", per usare le sue parole. Il suo vissuto è sicuramente valido e potrà esserle molto utile se lo condivide con la sua terapeuta e lo utilizzerete come ulteriore strumento di conoscenza di sé e del suo funzionamento. Un caro saluto
Buonasera, Capisco quanto questa situazione possa averla profondamente turbata, specialmente considerando il percorso che sta facendo in terapia. È naturale che si sia sentita delusa e persa, perché il rapporto terapeutico si fonda proprio su elementi essenziali come la fiducia e la sicurezza. Quando questi elementi vengono messi in discussione, è facile percepire l'evento come una minaccia, soprattutto se nella sua storia personale la fiducia negli altri è già stata un tema delicato. Da quello che mi racconta, sembra che la terapia stia portando dei benefici concreti, che si manifestano nel fatto che sta riuscendo, pian piano, a mettere in pratica strategie che la avvicinano alle sue esigenze. Questo è un segnale positivo, e indica che, nonostante i recenti avvenimenti, ha trovato valore nel lavoro che sta facendo con la sua terapeuta. Tuttavia, il ripetersi degli appuntamenti spostati e, in particolare, l'episodio dell'ultimo cambio, hanno chiaramente scosso quella base di fiducia che stava costruendo. Quando si parla di fiducia in terapia, non è insolito che eventi come questo vengano vissuti in modo amplificato, perché toccano direttamente quelle aree vulnerabili che si stanno cercando di esplorare e guarire. È importante riflettere su come questo episodio potrebbe essere un'occasione per approfondire proprio il tema della fiducia all'interno della relazione terapeutica. Interrompere la terapia immediatamente, soprattutto in un momento così delicato, potrebbe significare perdere l'opportunità di lavorare su questi sentimenti con il supporto della stessa terapeuta, che ha già condiviso con lei parte del percorso. Allo stesso tempo, il fatto che lei si senta così male e confusa è un segnale che non va ignorato. La sua reazione è legittima e merita attenzione. Probabilmente, la delusione che ha provato è stata così intensa perché è entrata in conflitto con le aspettative che aveva verso la terapia e la terapeuta. Le aspettative sono una parte naturale del processo, ma anche le difficoltà, come questa, possono essere parte del percorso e possono rivelarsi preziose per la crescita. Le suggerirei di riflettere attentamente su due aspetti. Da un lato, chiedersi cosa significhi per lei la fiducia in questo contesto specifico: è davvero compromessa o è possibile ricostruirla attraverso un confronto aperto e onesto? Dall'altro lato, potrebbe essere utile esplorare il significato che ha per lei l’idea di dare una seconda chance. Potrebbe essere un'opportunità per approfondire la consapevolezza di come gestisce le relazioni in cui la fiducia è stata scossa. Forse, riprendere il discorso con la sua terapeuta potrebbe darle la possibilità di esplorare questi sentimenti insieme, permettendole di capire se la terapia può continuare a essere un luogo sicuro. Nessuno può dirle con certezza quale sia la strada giusta da seguire, ma ciò che può essere utile è vedere questo momento non solo come una minaccia, ma anche come una possibilità di lavorare insieme su una questione centrale del suo percorso: la fiducia. Se decide di dare una seconda chance, lo farebbe non tanto per la terapeuta, ma per se stessa e per il suo processo di crescita. Se invece sente che il legame si è compromesso irrimediabilmente, allora potrebbe essere necessario prendere una decisione diversa. In ogni caso, ascoltare i suoi sentimenti e dar loro spazio sarà fondamentale per prendere la decisione più in linea con i suoi bisogni. Dott. Andrea Boggero
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