Buongiorno...scrivo in merito alla situazione che sto vivendo da circa 2 settimane e che mi ha manda

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Buongiorno...scrivo in merito alla situazione che sto vivendo da circa 2 settimane e che mi ha mandata in tilt di testa.
Sono spostata ed ho una splendida bambina di 8 anni che amo follemente.
Con mio marito da quando c'è lei le cose non vanno più minimamente come dovrebbero andare...non mostra più interesse nei miei confronti(sessualmente zero totale) e disinteressato a passare del tempo con me da soli (da la colpa alla figlia che è molto attaccata a me).
10 anni quasi che vivo queste sensazioni.
Ho incontrato un uomo...15 anni più grande di me (premetto mai tradito mio marito...mai)... è un uomo molto bello e affascinante.
Mi ha contattata lui circa 10/15 gg fa e sabato scorso ci siamo visti.... è stata un esplosione di passione...mi scrive tutti i giorni e quella sera che ci siamo visti mi ha inondata di parole belle (facendomi risalire la mia autostima di donna ormai persa da tanto alle stelle).... mi rimbomba in testa le sue parole "ma se mi innamoro di te cosa succede?se ci innamoriamo?" "Non sparire ti voglio vedere di nuovo "...."farei sempre l'amore con te" ecc ecc....
Ho il cervello in tilt perché questa persona mi ha letteralmente dissestata.
Non mi sento assolutamente in colpa nei confronti di mio marito ,per lui provo rabbia perché penso che mi abbia portato lui a tutto questo.... mi sento in colpa per mia figlia.
Dell'altro uomo che dire.... è affascinante,gentile,attento.... bellissimo.... ma non mi fido.... ha avuto un milione di donne essendo in quel modo e non comprendo cosa lo spinga a cercarmi quotidianamente (vedersi molto poco per ora ma è molto impegnato)....ho l'impressione come se facesse così con tutte,come un modus superandi...
Mi ha mandato il cervello in tilt e io comprendo di aver bisogno di affetto e amore...non solo di sesso....
Quale è il motivo oltre la sua forte attrazione nei miei confronti a farsi sentire sempre?cosa vuole?perché non mi parla sinceramente?
Ho paura delle conseguenze che ci potrebbero essere.
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua storia. Capisco la situazione e i suoi sentimenti e bisogni ma penso che dovrebbe chiarire prima di tutto con sé stessa e successivamente (e separatamente) con i suoi due uomini, quali sono le sue richieste, i dubbi, le necessità, parlando in modo chiaro ed aperto. Rimuginare e farsi mille domande non è la soluzione. Se ha bisogno di una mano per organizzarsi, io sono disponibile anche online. Dott.sa Elena Bonini
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Buonasera. Mi rendo conto della sensazione di confusione che sta vivendo e della complessità della situazione. L'arrivo di un neonato all'interno della relazione ha senz'altro effetti molto importanti sulla coppia; lo squilibrio, che è inevitabile ed estremamente faticoso tanto sul piano fisico quanto su quello psicologico, richiede alla coppia di trovare un nuovo assetto, che richiede un grande lavoro da entrambe le parti. Da quello che scrive, sembrerebbe che lo squilibrio dovuto alla nascita abbia comportato un allontanamento da parte di suo marito, che si è protratto nel tempo e che l'ha fatta e la fa tutt'ora soffrire molto. Mi chiedo se questa condizione di disagio in cui lei si trova da 10 anni, abbia mai trovato uno spazio di condivisione con suo marito, e se sì, in che modo questo sia stato affrontato e gestito. Ha mai avuto modo di esprimere la sua sofferenza con lui? Come si sentirebbe nel farlo? Vi siete mai concessi uno spazio di osservazione dei cambiamenti, mettendovi in ascolto dei reciproci bisogni, anch'essi con tutta probabilità mutati? Per quanto riguarda la nuova presenza all'interno della sua vita, questa ha sicuramente trovato un aggancio nel suo lecito quanto inascoltato bisogno di essere vista, apprezzata e desiderata, e trovo che lei abbia ben chiaro questo aspetto di sé. Dunque, sebbene la sua domanda ponga l'accento sulla nuova potenziale situazione, trovo che potrebbe essere più centrato in questo momento provare a rivolgere la questione su di sé e sulla relazione di coppia, per fare ordine e giungere ad un'analisi della situazione in cui tutti gli elementi siano più chiari e, quindi, affrontabili. Rimango a disposizione nel caso sentisse bisogno di supporto per fronteggiare l'attuale condizione, e le auguro di potersi sentire presto più serena.
Buongiorno, comprendo la situazione delicata ma le domande in merito a cosa vorrebbe quest'uomo, sono da riportare a se stessa. Cosa cambierebbe per lei se lui volesse una storia seria? Farebbe progetti di una vita a due? Si fiderebbe? Lascerebbe suo marito o preferirebbe continuare come amante? Prima di guardare cosa vuole o non vuole lui è importante interrogarsi su ciò che lei desidera ora e, soprattutto in futuro. Se questa introspezione è difficile da fare da sola e genera, comprensibilmente, confusione, allora può sempre richiedere un consulto con uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Carissima, il suo momento di “tilt” è perfettamente comprensibile. !0 anni (sono tanti) di terreno lasciato senza una goccia d’acqua e poi improvvisamente una tempesta che fa rinascere piante, fiori, erba, uccellini che cantano.
I sensi si risvegliano, le emozioni ti travolgono. Si apre una realtà parallela, che non controlli. E’ molto difficile essere lucidi, obiettivi. E’ tutto recentissimo, non si sa ancora che piega prende questa faccenda. Riesce a sentire cosa sente e cosa vuole? Può partire soltanto da se stessa e su stessa fare affidamento. Quest’uomo, risvegliandola, le ha fatto ricontattare i suoi bisogni. Ora dovrà capire lei cosa fare con i suoi bisogni. E’ un momento delicatissimo, lei ha una famiglia. Le suggerirei di “ancorarsi” ad un percorso psicoterapeutico per avere un luogo protetto dove prendersi cura di sé, dove ascoltarsi, dove comprendere come mai ha accettato la situazione con suo marito per 10 anni, che portata ha nella sua vita la relazione con quest’uomo ecc Un luogo non giudicante dove nessuno le dirà “fai questo” o “non lo fare”, ma dove potrà ricentrarsi e prendere delle decisioni. Se vuole sono disponibile ad aiutarla. La saluto cordialmente, dott.ssa Silvia Ragni
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Buonasera. Quanto lei descrive e’molto vero,soprattutto quando si passano momenti di solitudine per molti anni, pur rimanendo in coppia. Una parte di lei vorrebbe vivere ancor più intensamente questa nuova relazione, ma un’altra parte esprime sensi di colpa. In sintesi sta vivendo un enorme conflitto che andrebbe maggiormente esplorato attraverso un percorso di psicoterapia. In questo ambito protetto e non giudicante, potrà trovare nuovi stimoli e forse risposte “evolutive”, in modo da prendere completamente coscienza dei suoi bisogni e dei suoi desideri. Un cordiale saluto.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con suo marito, sarebbe una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, credo sia importante ricentrarsi su di te, molte domande sono rivolte a lui ma sarebbe molto interessante e costruttivo per te focalizzare l'attenzione su quello che hai portato: un malessere presente da anni che oggi ha avuto modo di manifestarsi in maniera più forte e sentita. Parlare con un professionista di questo, del tuo sentire e della tua storia di vita potrebbe accompagnarti a ritornare a te e ai tuoi bisogni in maniera che tu possa sentirti meno in balia degli eventi esterni. Un caro saluto
È interessante come la personalità si organizzi e trovi il modo per andare avanti quando nelle relazioni e nella vita affettiva si genera uno stallo.
1) può fare un lavoro con un terapeuta di coppia per avviare una comunicazione con suo marito, che potrebbe essere utile anche in caso di separazione. La coppia genitoriale non si separa mai.
2) non lasci che i sensi di colpa ricadano sul rapporto con sua figlia perché non è un soggetto coinvolto nelle sue problematiche sentimentali. I figli vogliono vedere nei genitori 2 buoni amici e non sono interessati né alla loro vita sessuale né a quella con eventuali altri amanti.
3) il love bombing funziona così: esplosione di corteggiamento al fine di conquistare. Se l'altro è un narcisista alla fine, una volta accalappiata la preda, segue una perdita di interesse.
Ovviamente nessuno può dirle cosa accadrà nel futuro. Può scoprirlo solo vivendo.
Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua situazione.
Con la nascita della bambina il suo matrimonio è entrato in crisi: mancanza di rapporti intimi, immagino anche comunicazione ridotta alle informazioni di servizio, mancanza di attenzioni, ecc. La mancanza di attenzioni, poi, le fa abbassare fortemente l'autostima relativa al suo essere donna e tutto questo fa crescere in lei una grande frustrazione. Arriva poi un altro uomo, affascinante, che la corteggia di nuovo, la fa sentire attraente e desiderata e tutto si riaccende in lei. Non si giudichi e non si senta in colpa. Prima di chiedersi cosa vuole lui cerchi di capire cosa cerca lei stessa. Vuole iniziare una nuova relazione e rompere il matrimonio? Vuole semplicemente una relazione extraconiugale che le dia ciò che non trova più nel matrimonio? Vuole provare a recuperare il rapporto con suo marito? Sono solo alcune delle domande che potrebbero sorgere e che andrebbero indagate con una certa attenzione. Sarebbe importante anche conoscere il tipo di comunicazione che in questi ultimi anni si è sviluppata all'interno del matrimonio tra lei e suo marito, come vi relazionate con vostra figlia e con gli altri e se avete mai condiviso le vostre frustrazioni. Queste sono le cose su cui si dovrebbe lavorare approfonditamente. Spero di esserle stato di aiuto. Un caro saluto. Dott. Stefano Recchia
Buongiorno, qui il problema non è tanto il capire i perchè dei comportamenti dell'altra persona, ma la sua situazione di partenza. Questa persona le ha fatto capire effettivamente cosa la sua relazione non le da più, ma non è detto che sia quella giusta. Dovrebbe prima pensare se portare avanti la relazione con suo marito oppure no.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Comprendo le sue emozioni e l’attuale situazione fatta di mille dubbi e montagne russe, ma è fondamentale che lei faccia chiarezza prima con sé stessa e poi con chi le sta accanto, su quali siano le sue esigenze, richieste e incertezze, comunicando in modo aperto e onesto. La continua riflessione e le tante domande sull'altro non porteranno, purtroppo, ad una soluzione. La questione, come suggeriva qualche collega, non riguarda tanto il capire le motivazioni degli altri quanto il suo stato attuale. Questa persona le ha fatto capire che c'è qualcosa che manca nella sua relazione. Pertanto, dovrebbe valutare se proseguire o meno il legame con suo marito. Se sente di aver bisogno di aiuto per mettere ordine nei suoi pensieri, sono disponibile online. Cordialmente Dott.ssa Anna Consalvo
Carissima, quello che le succede è molto importante per il suo benessere e potrebbe perfino agevolare la coppia risvegliando la passione sopita. La coppia si evolve e cambia negli anni soprattutto con la presenza dei figli ma un tentativo di riavvicinamento può essere attuato in qualsiasi momento. Le consiglierei di proporre a suo marito un percorso di coppia supportati da un esperto. Questo vi consentirebbe di affrontare insieme il momento particolare che spinge lei a cercare altrove l'appagamento e la passione che le mancano. Sono a disposizione per necessità. Un caro saluto. Dott.ssa Verrino Anna
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Buongiorno, tutte le preoccupazioni, dubbi e soprattutto i sentimenti vari che sta vivendo sono legittimi. Mi sembra però di aver capito che il suo focus al momento è più su questo uomo che su di sé e potrebbe essere un modo per non occuparsi comunque di sé, come forse già da tempo fa. Non può aspettarsi di avere in mano la verità sul comportamento di quest'uomo, nemmeno di suo marito ce l'ha, ma potrebbe focalizzarsi più su di sé e con questo intendo dire chiedersi: cosa voglio io ora? Cosa mi spinge a continuare a sentire quest'uomo? Come mi sento? So cosa voglio nella mia vita?
Cara utente, vedo che ha già ricevuto molte risposte esaustive dai miei colleghi. All'interno del matrimonio esistono delle fasi e dei momenti critici che vanno superati insieme al partner. Uno di questi è l'arrivo di un figlio. Suo marito probabilmente ha vissuto l'essere messo da parte da lei dopo l'arrivo di vostra figlia? Tuttavia ora che sua figlia è cresciuta non avendo per 8 anni coltivato la vostra relazione è difficile riprendere. E ci siete arenati sui vostri dubbi e i vostri bisogno che però non vi manifestate e non vi dite. Il risultato è spesso che le strade si separano . Ma provi a pensare perché scelse suo marito tanti anni fa? Cosa può fare lei di più per avvicinare suo marito e mostrargli che infondo gli vuole ancora bene?
Forse arrivati a questo punto dovete solo parlare di questa freddezza che c'è fra di voi e capire anche in una terapia di coppia se volete provare a ritrovarvi oppure scegliere di prendere strade separate. Di sicuro credo. He entrambi sentite le stesse cose e per paura di ferire l'altro ci si allontana sempre di più. Allontanarsi avendo qualcun'altra/o fuori è chiaramente più facile ma dal suo racconto non credo che sia quest'uomo il problema , ma semplicemente il faro che ha fatto luce sul problema che è la coppia.
Per qualsiasi cosa mi contatti
In bocca al lupo
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Gentilissima utente, comprendo che ti trovi in una situazione complessa e carica di emozioni contrastanti. È normale sentirsi disorientati quando si è coinvolti in una relazione che risveglia sentimenti intensi, specialmente dopo un lungo periodo di insoddisfazione.
Innanzitutto, è importante riconoscere il dolore e la frustrazione che provi nella tua attuale relazione con tuo marito. La mancanza di intimità e connessione può portare a un senso di perdita e di vulnerabilità. È comprensibile che tu stia cercando conforto e attenzioni altrove, ma è fondamentale considerare le implicazioni di queste scelte.
Riguardo all'altro uomo, è vero che può sembrare affascinante e attento, e il suo interesse potrebbe contribuire a farti sentire desiderata e valorizzata. Tuttavia, come hai notato, la sua storia con molte relazioni passate può destare sospetti e dubbi sulle sue vere intenzioni. Potrebbe essere attratto da te per la tua bellezza e il tuo fascino, ma il suo interesse potrebbe anche avere delle motivazioni che non sono chiare.
La comunicazione è fondamentale. Se decidi di continuare a interagire con lui, cerca di avere un dialogo aperto e onesto per capire le sue intenzioni. Non avere paura di esprimere le tue preoccupazioni e i tuoi dubbi. Chiedere chiarimenti sulle sue aspettative e su cosa desidera realmente può aiutarti a comprendere meglio la situazione e a valutare se vale la pena proseguire.
Infine, considera sinceramente cosa desideri per il tuo futuro. Prenditi del tempo per riflettere non solo su cosa ti fa sentire bene in questo momento, ma su quali sono i tuoi obiettivi a lungo termine, sia per te stessa che per tua figlia. Prima di prendere decisioni, è essenziale valutare come le tue scelte influenzeranno la tua vita e quella della tua famiglia.
Non avere paura di cercare supporto da un professionista, come un terapeuta, per aiutarti a elaborare questi sentimenti e trovare chiarezza. La tua autostima e il tuo benessere mentale sono importanti, e qualcuno esperto può offrirti uno spazio sicuro per esplorare queste questioni. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
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Mia cara, buon pomeriggio.
Sua figlia non c'entra nulla in questa situazione, lei oltre ad essere mamma è anche donna e moglie.
Dovrebbe porre a se stessa delle domande e riflettere su, cosa vuole da suo marito, come sistemare/recuperare la vostra relazione e, cosa vuole dal suo nuovo amico. Dovrebbe iniziare a parlare a se stessa per capire di cosa ha bisogno e con chi vuole stare.
Degli incontri con uno psicologo (da sola ma anche in coppia se vorrete) potrebbero esserle d'aiuto per capirsi e per saper individuare e stare in una relazione adeguatamente buona.
Un caro saluto, dottoressa Teresita Forlano
Gentile utente, grazie per aver voluto condividere un qualcosa di così intimo e privato. Credo sia importante ricentrare le domande su se stessa, notavo nel suo discorso che molte domande sono rivolte all'altro uomo. Sarebbe interessante capire di più su di lei focalizzando l'attenzione su quello che porta. Prima di guardare cosa vuole o non vuole lui, è importante interrogarsi su ciò che lei desidera ora e soprattutto in futuro. Parlare con un professionista di questo, del suo sentire e della sua storia potrebbe accompagnarla a ritornare a sé e cercare di capire come muoversi in questa situazione. Resto a disposizione,
Dott.ssa Martina Panzeri
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Buona sera, grazie per aver condiviso questo suo momento di sofferenza e confusione. Le domande che si pone sono assolutamente in linea con quanto le sta accadendo. Sarebbe utile porsi domande rivolte a ciò che lei desidera, piuttosto che a cosa sentono gli altri in questo momento. Sarebbe anche interessante cercare risposte nella sua storia familiare e di coppia. Se le va di parlarne ricevo anche on line. Forza e coraggio!
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Salve, grazie per la sua condivisione.
Mi sembra che Lei abbia diverse domande da voler porre e forse trova per ora, prematuro per Lei, cercare le risposte, le sue risposte non quelle altrui. Eh sì, le sue risposte, le più importanti.
Credo che possa esserle utile fare una riflessione su ciò che sta vivendo. Le suggerirei di rivolgersi ad un/a collega della sua zona di residenza o, se ritiene e se vuole, di avvalersi del mio apporto professionale (sono disponibile anche online). La ringrazio e La saluto cordialmente. Ignazio Gioia

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