Buongiorno, sarà forse una domanda banale, ma volevo chiedere: una femmina, dopo aver raggiunto l'

Buongiorno a lei,
la soglia della sensibilità del piacere è assolutamente individuale e non generalizzabile. Certamente anche la donna si stanca durante i rapporti ed in particolare dopo l'orgasmo. Esistono condizioni di pluri- o multi-orgasmia che consentono una maggiore "resistenza" femminile. L'affiatamento tra partner serve anche a conoscere questi aspetti.
Cordiali saluti.

Certamente! Raggiunto l'orgasmo può gustarsi il piacere e rilassarsi senza doversi mettere subito in gioco fono allo sfinimento!!! Assurdo le cose ed anche i rapporti sessuali vanno goduti: è come un intenditore di vini che assapora e gusta e sorseggia il vino mentre l'alcolista lo butta giù buono o cattivo che sia. Perciò si goda i suoi rapporti sessuali senza pensare a quanto devono durare e quante volte va fatto. E' bello raggiungere un'intesa con il partner ed insieme godersi il rapporto ed i preliminari e la dolcezza e vicinanza del dopo!!
Se non sono stata chiara mi chiami pure.
Cordiali saluti
Lina Isardi

Certo, verosimilmente in conseguenza alla immissione in circolo di endorfine. Saluti. lmgiannetti

Buongiorno. Per iniziare è dare qualche chiarimento sull’orgasmo femminile. Le donne a differenza dell’uomo dopo l’orgasmo fisiologicamente non hanno una fase di latenza così evidente, quindi possono avere più orgasmi. È anche vero che ciò non avviene sempre e per tutte le donne. L’orgasmo segue di solito ad una fase di desiderio e di eccitazione. Per questo generalizzare è sempre un errore, il sesso non è la matematica. I Fattori che influenzano la sessualità e l’orgasmo sono tanti: la conoscenza del proprio piacere, il partner, alcuni fattori fisiologici e relazionali. Le stesse fasi della vita possono cambiare la sessualità e il piacere. Quindi anche la stanchezza o lo stress hanno la loro influenza e mi sembra un mito quello di arrivare all’orgasmo e di voler continuare fino allo sfinimento, più che un dato reale.

Da uomo, il solo pensiero, che ogni possa pretendere di essere condotta allo sfinimento mi spaventa oltre che sfinire. Mi domando se questa sua amica sia diventata una "ex" per aver sfinito anche lei. Al di là di queste considerazioni umoristiche(?) e prescindendo dalle risposte fisiologiche che sono variabili, non solo da donna a donna ma anche dal momento vissuto di ogni donna, credo valga la pena una ulteriore riflessione. Non credo che il piacere sessuale, come ogni altro piacere come quello di una buona compagnia di un amico vero o quello che si può ottenere da una buona cena, debba essere forzato fino allo stremo. Esistono sicuramente momenti della vita in cui "esagerare" può dare uno stimolo diverso. Del resto vivere una "vita spericolata" affascina chiunque si noi. Ma credo che il vero piacere, il vero benessere, non sia attraverso una competizione con gli altri o con i nostri stessi limiti. Vivere una Vita Sessuale sana e soddisfacente, credo, sia possibile solo raggiungendo quell'equilibrio che ogni coppia ha la possibilità, nonché il dovere, di stabilire individuando quale sia il suo "giusto" e quale il suo "sbagliato".

La risposta sessuale ha differenti fasi sia nell’uomo che nella donna anche se si presentano diversamente. In seguito all’orgasmo segue la fase di “risoluzione” in cui l’eccitazione scema ma, come già detto in precedenza, esistono grosse differenze tra uomo e donna e anche tra la stessa popolazione femminile; infatti anche se nella donna non esiste un vero e proprio “periodo refrattario” come quello maschile, e quindi può raggiungere più orgasmi( non vale per tutte le donne), rimane il fatto che la stanchezza si può presentare ed è un fattore soggettivo e non di certo da interpretare come variabile a favore di un rapporto sessuale soddisfacente.
Saluti. E.C.

Un rapporto sessuale è fatto di più fasi, sinteticamente la prima fase sono i preliminari poi c’è il coito, in queste prime due fasi l’eccitazione e la carica energetica ed emozionale sale fino a raggiungere l’apice e poi tutta l’energia accumulata si scarica nell’orgasmo che è il massimo del piacere poi c’è la fase del rilassamento e questa è la fase del benessere della pausa, del contatto, ed è del tutto naturale, è innaturale invece continuare in un parossismo che può addirittura essere il segnale di un disturbo nella naturale funzione dell’orgasmo o addirittura scambiare questo rilassamento come stanchezza.