Buongiorno, sapreste dirmi se un esotropia non diagnosticata per anni, fino all’arrivo della diplopi
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Buongiorno, sapreste dirmi se un esotropia non diagnosticata per anni, fino all’arrivo della diplopia, può essere la causa dei seguenti paramorfismi: rotazione della testa in avanti e verso la spalla; valgismo; piedi piatti; spalle una più alta dell’altra, atteggiamento scoliotico e anche la perdita della lordosi cervicale.
É possibile che siano tutti riconducibili ad un equilibrio compensatorio creato dal corpo per non far sopraggiungere da prima la diplopia? nel caso contrario, quali di questi paramorfismi è impossibile siano legati al esotropia (con successiva diplopia) non diagnosticata fino all’età adulta?
É possibile che siano tutti riconducibili ad un equilibrio compensatorio creato dal corpo per non far sopraggiungere da prima la diplopia? nel caso contrario, quali di questi paramorfismi è impossibile siano legati al esotropia (con successiva diplopia) non diagnosticata fino all’età adulta?
Buongiorno quanti anni ha? Porta occhiali ed è seguita regolarmente da un professionista della vista? Per quanto riguarda il capitolo delle posizioni anomale del capo, queste sono dette compensatorie, perchè come nel suo caso evitano una visione confusa e doppia (diplopia). Di questo ne può risentire anche la postura dinamica (quando siamo in piedi) e statica (quando siamo seduti); atteggiamenti posturali "viziati" prolungati nel tempo possono dare ripercussioni anche sulla colonna vertebrale. (bisognerebbe comunque controllare se non vi sono coinvolgimenti dei denti o del sistema uditivo). Una buona visita ortottica potrà stabilire il grado di diplopia e i muscoli oculari responsabili; successivamente si potrà capire il grado di interazione con tutti i problemi esposti. Cordiali saluti.
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Buongiorno, la rotazione del capo in una esotropia scompensata è di facile riscontro (PAC per evitare la diplopia). Riguardo i restanti distretti va certamente valutato meglio il quadro posturale e l'atteggiamento scoliotico.
Certamente una esotropia scompensata in età adulta deve essere valutata tempestivamente ed escluse problematiche non oculistiche in primis. Inoltre va dato un nome al tipo di esotropia.
Le consiglio una visita ortottica per andare poi meglio in fondo alle altre situazioni "posturali". Buona giornata.
Certamente una esotropia scompensata in età adulta deve essere valutata tempestivamente ed escluse problematiche non oculistiche in primis. Inoltre va dato un nome al tipo di esotropia.
Le consiglio una visita ortottica per andare poi meglio in fondo alle altre situazioni "posturali". Buona giornata.
Buonasera. Una qualsiasi perturbazione del nostro sistema visivo ha delle conseguenze e dei riarrangiamenti sensoriali, in quanto il nostro cervello per cercare di bypassare questa situazione innesca tutta una serie di "strategia" a volte non necessariamente positive per evitare il palesarsi delle diplopia e per compensare la deviazione oculare. il tutto Infatti può ripercuotersi negativamente sull' equilibrio, postura, posizione inclinata o ruotata della testa , andatura ,colonna vertebrale, ecc ecc .
Sarebbe interessante valutare la sua situazione . In molti pazienti , quando viene trattato lo strabismo, viene recuperata una posizione corretta del capo ed il beneficio poi si estende anche su altri fronti.
Sarebbe interessante valutare la sua situazione . In molti pazienti , quando viene trattato lo strabismo, viene recuperata una posizione corretta del capo ed il beneficio poi si estende anche su altri fronti.
Con il termine esotropia si identifica uno strabismo convergente manifesto.Lei stesso o le persone a lei vicine avrebbero dovuto accorgersi di una anomalia nella simmetria oculare.
Comunque detto ciò, assolutamente si.
Onde evitare la diplopia il corpo reagisce attuando meccanismi di difesa iniziando da una posizione compensatoria del capo.Questa si ripercuote su tutta la sua postura,spesso si ha torcicollo (torcicollo oculare)o compromissione della colonna vertebrale per appunto postura scorretta.
Potrebbe effettuare anche una valutazione dall'ortodonzista per studiare i suoi denti.Sembra strano ma anche essi vengono spesso coinvolti, insieme alla struttura del palato ,determinando una alterata chiusura delle arcate dentarie.
Lavorando sul problema principale, ( in questo caso la sua esotropia)ad effetto domino tutto ciò che ne è conseguito può essere ripristinato.La collaborazione tra le diverse figure professionali porterà senza dubbio a grandi benefici.
Per qualsiasi dubbio o domanda resto a disposizione.
Buona serata
Comunque detto ciò, assolutamente si.
Onde evitare la diplopia il corpo reagisce attuando meccanismi di difesa iniziando da una posizione compensatoria del capo.Questa si ripercuote su tutta la sua postura,spesso si ha torcicollo (torcicollo oculare)o compromissione della colonna vertebrale per appunto postura scorretta.
Potrebbe effettuare anche una valutazione dall'ortodonzista per studiare i suoi denti.Sembra strano ma anche essi vengono spesso coinvolti, insieme alla struttura del palato ,determinando una alterata chiusura delle arcate dentarie.
Lavorando sul problema principale, ( in questo caso la sua esotropia)ad effetto domino tutto ciò che ne è conseguito può essere ripristinato.La collaborazione tra le diverse figure professionali porterà senza dubbio a grandi benefici.
Per qualsiasi dubbio o domanda resto a disposizione.
Buona serata
Gentile paziente, questa autodiagnosi sembra poter essere alquanto veritiera, anche se ovviamente va eseguita una valutazione ortottica. Le posso però dire che l' occhio è uno dei recettori posturali del nostro corpo; quindi se alla base esiste un disordine muscolare in ambito visivo, è verosimile che il corpo abbia adottato nel corso della vita dei compensi posturali importanti. Sarebbe indicata una valutazione ortottica con particolare attenzione alla sezione posturale.
Buongiorno gentile utente, certamente le anomalie della motilità oculare e della visione binoculare come nel suo caso un'esotropia sono correlate ad alterazioni posturali essendo l'occhio un recettore posturale. Le consiglio di rivolgersi ad un ortottista per una valutazione accurata del problema visivo ed un'eventuale riabilitazione
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