Buongiorno, Riporto la diagnosi del mio dentista: Ho una frattura ad un dente devitalizzato e inca

6 risposte
Buongiorno,
Riporto la diagnosi del mio dentista: Ho una frattura ad un dente devitalizzato e incapsulato che da mercoledì ha cominciato a causarmi dolore. Sto assumendo l’antibiotico rovamicina ogni 12 ore ma i dolori sono lancinanti. Per questi sto prendendo Tachipirina e toradol. La guancia mi si é completamente gonfiata ma il dolore continua ad essere lancinante. Il mio dentista, lo stesso che due anni fa me l’ha devitalizzato e incapsulato, mi dice che non può mettere mani fino a quando il dolore non mi sarà passato. Ma nonostante l’assunzione dell’antibiotico (da mercoledì) ad oggi (domenica) il dolore continua ad essere forte e sembra che gli antidolorifici (che tra l’altro sono molto forti) non facciano più effetto. Ho bisogno di pareri grazie
In questi casi la Rovamicina serve a poco...meglio Augmentin compresse 1 gr. , 1 prima di colazione ed una prima di cena, per 5 giorni, + Toradol.
La tachipirina serve a poco ( come Rovamicina).
Dieta morbida o liquida fino alla scomparsa del dolore.
Non appena passa il dolore vada subito dal dentista.

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Rovamicina , farmaco vecchio e da assumere ogni otto ore quindi posologia inadeguata.
I colleghi le hanno risposto alla perfezione..va assunto augmentin
Buona sera, se la diagnosi è una frattura dell'elemento personalmente non vedo perché attendere e sopportare un dolore che un antibiotico non può eliminare se non si toglie la causa. Quindi, io toglierei il dente fratturato. Saluti.
Rovamicina non serve a nulla. idem Tachipirina con toradol. Prenda Augmentin 3 volte al di a stomaco vuoto (se non vi è allergica) e brufen 600mg (o anche toradol) 2 volte al di e poi al bisogno. se c'è un ascesso va drenato o se si può fare una medicazione temporanea meglio farla il prima possibile. Senza visitarla purtroppo non posso dirle nulla di più.
A disposizione a Milano. AS
non è corretto dare terapie senza visitarla, nè è bello cambiare le terapie date però non posso non concordare con i colleghi che le suggeriscono di cambiare strategia farmacologica. se il gonfiore è notevole può abbreviare i tempi con terapie antibiotiche intramuscolo

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