Buongiorno. Quest'estate ho avuto problemi all'occhio sinistro. Senso di corpo estraneo, dolore inso
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risposte
Buongiorno. Quest'estate ho avuto problemi all'occhio sinistro. Senso di corpo estraneo, dolore insopportabile e fotofobia. Tre diversi oculisti hanno diagnosticato un'infezione batterica curata con diversi tipi di antibiotici, ma senza alcun risultato. Il quarto oculista, al contrario, ha diagnosticato una cheratite erpetica. Dallo screening immunologico, la ricerca dell'Herpes è risultata positiva(> 39). Sono stata in cura con diversi antivirali, per via orale e locale(Acy, Virga, Zovirax), oltre ai vari Thealoz duo ed Ozo Drop. A distanza di più di un mese, però, a volte sento ancora la sensazione di corpo estraneo, pesantezza e spesso lacrimazione. Sarà il caso di effettuare qualche altro esame diagnostico? GRAZIE!
Gentile paziente a volte la sensazione di corpo estraneo rimane per molti mesi dopo un’infiammazione oculare da herpes virus. La invito pertantanto a continuare ad utilizzare lacrime artificiali 3 4 volte die per molti mesi . Se l’occhio però dovesse ripresentarsi rosso oppure la sua visione diventare annebbiato si faccia immediatamente controllare dal suo oculista oculista di fiducia. Rimango a disposizione
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I sintomi che ha riferito sono tipici di una cheratite erpetica, quasi sempre monolaterale, a differenza delle congiuntiviti batteriche, molto spesso bilaterali. Il dolore è tipico della cheratite erpetica, un’infezione piuttosto fastidiosa, che guarisce più lentamente, a volte residuando una maggiore sensibilità nell’occhio interessato. Può instillare un collirio antinfiammatorio leggero come sintomatico, al bisogno. Forse è il caso di un ulteriore controllo dal quarto Oculista, per sincerarsi che la cornea è perfettamente trasparente. Si tratta di un rapido esame al biomicroscopio, di routine.
buon giorno, per prima cosa farei un tampone congiuntivite con antibiogramma e ricerca anche fungina.
poi uno studio della lacrimazione usando i classici test: shirmer I e II, BUT e velocizzazione, perchè dopo infezioni prolungate ci può essere un deficit lacrimale quantitativo e qualitativo, per ultimo un lavaggio delle vie lacrimali
la saluto
poi uno studio della lacrimazione usando i classici test: shirmer I e II, BUT e velocizzazione, perchè dopo infezioni prolungate ci può essere un deficit lacrimale quantitativo e qualitativo, per ultimo un lavaggio delle vie lacrimali
la saluto
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