Buongiorno, qualche mese fa dopo diversi disturbi come dolori allo stomaco, bruciori, perdita di app
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Buongiorno, qualche mese fa dopo diversi disturbi come dolori allo stomaco, bruciori, perdita di appetito e soprattutto nel mentre dei pasti dopo il deglutimento accussavo un singhiozzo “cronico” fino al raggiungimento di conati di vomito dove espellevo principalmente muchi, mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma gastroesofageo, subito intervento circa 3 mesi fa di rimozione tramite gastrectomia totale ed iniziato ciclo di chemio terapia, ho riacquisito la possibilità di nutrirmi per il necessario, e questo singhiozzo principalmente mi ricompariva solo se abusavo a tavola, da qualche settimana a questa parte ho ricominciato purtroppo ad accusare questo singhiozzo con successivi conati quasi a qualsiasi passaggio di liquidi/cibo, al momento sono costretto ad un ciclo di 20’giorni di alimentazione tramite sacche proteiche al port, su questo argomento ricevo sempre risposte vaghe o poco esaustive, vorrei a qualcuno dei dottori qui presenti un consiglio su come muoversi o come poter risolvere/alleviare questa problematica, nella mia ignoranza medica se non erro si parlava anche di un ispessimento delle pareti e forse credo sia coinvolto anche il diaframma, post intervento posso dire che da diagnosi pec tac attualmente non risulta nulla, e sto eseguendo ciclo di terapia come da programma pre intervento, Ringraziando della cortese attenzione saluto.
Buonasera
Lei parla di coinvolgimento del diaframma e molto probabilmente la causa del singhiozzo potrebbe essere un'irritazione del nervo frenico
La terapia farmacologica solitamente consiste nell'assunzione di clorpromazina al momento del sintomo e magari cercare di capire se si può eliminare la causa di questa irritazione del nervo frenico
Lei parla di coinvolgimento del diaframma e molto probabilmente la causa del singhiozzo potrebbe essere un'irritazione del nervo frenico
La terapia farmacologica solitamente consiste nell'assunzione di clorpromazina al momento del sintomo e magari cercare di capire se si può eliminare la causa di questa irritazione del nervo frenico
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