Buongiorno, qual è a vostro avviso il miglior trattamento non chirurgico per la risoluzione dell'alo

Sono tutti trattamenti validi meso e carbossi molto più abbordabili economicamente

Buongiorno, tutti i trattamenti da lei citati hanno un effetto positivo sul cuoio capelluto e sulla salute dei bulbi piliferi. A volte anche l'unione di due di questi con sedute alternate da ottimi risultati. Il primo passo e' comunque quello di eseguire un consulto in studio con il Dr. Giovannelli o con altro professionista del nostro staff e verificare la condizione di partenza e la tipologia di problema.
Rimanendo a sua disposizione per un consulto gratuito nel nostro studio la saluto cordialmente.

Io ho ottimi risultati con il PRP, a mio parere a parità di dolore al trattamento non ci sono paragoni tra le tre metodiche. Però è necessario, per il PRP, trovare un centro che ottenga una elevata concentrazione piastrinica. Non tutti i PRP sono uguali, sia per conce trazione che per efficacia!

Sono tutti trattamenti validissimi. La combinazione di mesoterapia, carbossiterapia e applicazione di lozioni topiche ed integratori per os, rappresentano la migliore strategia da seguire.

Buongiorno sono il Dott. Flavio Grasso, specialista in tricologia medica e chirurgia. Il trattamento dell alopecia androgenetica parte innanzitutto dal blocco dell'attività della 5 alfa reduttasi e comunque da applicazioni topiche farmacologiche.
Le biostimolazioni da lei citate sono tutte valide ma in ordine temporale eseguirei:
1) mesoterapia con PDRN associata a carbossiossigenoterapia per 4-5 mesi, una ogni 15 giorni
2) PRP 3-4 volte l'anno
3) Eventuale trapianto di cellule staminali in caso di risultati non soddisfacenti applicando le precedenti metodiche citate.
Ribadisco l'importanza del trattamento farmacologico topico associato ad un'analisi del sangue per valutare eventuali carenze vitaminiche, di sali minerali, o eventuali patologie internistiche in fase sub-clinica che necessitano di trattamento medico.
In sintesi la caduta dei capelli non è una malattia ma un sintomo.
Compito del medico tricologo è di indagare su tutte le possibili cause scatenanti.
Cordiali saluti
Dott. Flavio Grasso