Buongiorno...... Purtroppo venti giorni fa mia sorella si è operata all'intestino. I medici hanno de

2 risposte
Buongiorno...... Purtroppo venti giorni fa mia sorella si è operata all'intestino. I medici hanno detto che aveva una specie di morbo di crohn e quindi le hanno esportato il colon collegando l'intestino all'ano in modo diretto. Dopo essere tornata a casa, dopo pochi giorni è stata riportata in ospedale per forti mal di pancia. Subendo un secondo intervento hanno riscontrato un piccolissimo foro all'intestino dove fuori uscivano le feci e facendole prendere infezione, ma tutto stava procedendo bene. Due giorni fa mia sorella ha avuto diversi attacchi di crisi epilettiche, cose che non ha mai sofferto, febbre, vomiti, e 3 sacche di sangue. Ora è in coma farmacologico e i medici non si riescono a spiegare perché questa reazione........... Potete aiutarmi a capire cosa potrebbe aver causato questo? E sopratutto se non è preoccupante......Grazie mille per il tempo che mi dedicate. Stefano
Buongiorno.
Dal suo racconto si evincerebbe che la situazione neurologica in sua sorella sia secondaria allo stato settico conseguente alla perforazione intestinale, ma è difficile esprimersi con i soli dati a disposizione e senza aver valutato la paziente. Certamente sarà stata visitata dal neurologo, che potrà esserle certo di aiuto.
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La crisi convulsiva è un modo tipico del nostro cervello di rispondere agli attacchi più vari. Alcune persone possono rispondere con crisi convulsive anche 'semplicemente' a una febbre molto alta quale quella provocata da una perforazione intestinale (da bambini anche a febbre meno alta). Questa non è epilessia e non è preoccupante dal punto di vista neurologico. Altra cosa è se l'infezione attraverso il sangue può aver raggiunto il cervello, ma in assenza di altri dati propendo al 90% per la prima ipotesi. Mi associo nel consigliarle di ascoltare il neurologo dell'ospedale che sicuramente ha visto sua sorella.

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