Buongiorno, purtroppo soffro moltissimo di ritenzione idrica, accumulo molta acqua nella parte infer

13 risposte
Buongiorno, purtroppo soffro moltissimo di ritenzione idrica, accumulo molta acqua nella parte inferiore del corpo.
Vorrei gentilmente chiedere quanti grammi di sale al giorno è meglio assumere per il mio caso.
Inoltre mi consigliate integratori efficaci per poterla diminuire e attenuare.
Grazie mille in anticipo e buona giornata
Buongiorno, le cause della ritenzione idrica sono molteplici e dipendono da molti fattori, non solo legati all'idratazione; in generale, tuttavia, si consiglia l'assunzione di 1g di sale per ogni litro di acqua assunto, poiché la ritenzione idrica può essere favorita sia da uno scarso apporto idrico ed un eccessivo apporto di sale ma anche dalla situazione opposta. Oltre a questo, per migliorare questa condizione le consiglio di inserire nella sua routine sia degli esercizi con i pesi e del cardio svolto a bassa intensità (come ad esempio la camminata) così da favorire la circolazione sanguigna e il ritorno venoso indotto dalla contrazione dei polpacci. Non ultimo, si assicuri di assumere una buona quantità di carboidrati nella sua alimentazione poiché questo nutriente favorisce lo spostamento di acqua all'interno delle cellule, riducendo ulteriormente questa condizione. Buona giornata

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Alcuni accorgimenti in cucina per contrastare la ritenzione idrica con la dieta sono:
- limitare il sale sostituendolo per esempio con spezie, limone, aceto (meglio se tradizionale) o olio extravergine d’oliva per mantenere la giusta sapidità del piatto;
- limitare il consumo di caffè e cibi preconfezionati, trasformati o conservati in salamoia;
- non eccedere con il consumo di latte o formaggi molto stagionati;
aumentare le porzioni giornaliere di frutta e verdura, oltre che di cereali integrali e alimenti ricchi di fibre. Tra la frutta, particolarmente consigliato è il consumo di quella ricca di vitamina C, potassio e magnesio (agrumi, ananas, kiwi, ciliegie, albicocche, fragole, uva, avocado), mentre tra le verdure le più utili sono patate, spinaci, lattuga, radicchio, broccoli, cavolfiori, pomodori, meglio se freschi;
- evitare carboidrati raffinati, fritti, burro e bevande zuccherate o alcoliche.ad un piano alimentare equilibrato e a uno stile di vita sano con tanto sport e movimento si può contrastare efficacemente l’accumulo di liquidi nei tessuti.ad un piano alimentare equilibrato e a uno stile di vita sano con tanto sport e movimento si può contrastare efficacemente l’accumulo di liquidi nei tessuti. Grazie ad un piano alimentare equilibrato e a uno stile di vita sano con tanto sport e movimento si può contrastare efficacemente l’accumulo di liquidi nei tessuti.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Gentilissima paziente,
Concordo con le risposte dei colleghi e aggiungo l'importanza di un colloquio per valutare risposte e interventi integrativi e nutrizionali più specifici.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buongiorno,
Il sale sicuramente può influenzare lo stato di ritenzione , ma il suo dosaggio on è di semplice esecuzione in quanto lo troviamo anche naturalmente presente negli alimenti. pertanto sarebbe bene ridurlo o eliminarlo ove possibile.
Consideri però che non è l'unico responsabile di una ritenzione idrica, ma ci sono tanti altri alimenti come zuccheri semplici che ne partecipano.
Anche il sistema circolatorio contribusca all'eliminazione dei liquidi in eccesso.
pertanto, in caso di ritenzione idrica è bene lavorare su più fronti: Alimentazione - integrazione- esercizio fisico adeguato.
per quanto riguarda l'integrazione non conoscendo la sua cartella clinica, purtroppo, non posso darle indicazioni specifiche su quale prodotto utilizzare.
resto a disposizione
Dr.ssa Silvia Bonsignori
Salve, i colleghi sono stati molto esaustivi. Ribadisco anche io l'importanza di una sana alimentazione e di prodotti acquistati con cognizione di causa, dato che molti alimenti confezionati contengono molto sale aggiunto. Per esempio dei salumi arrivano anche a contenere 4 o 6gr di sale, come nel caso del prosciutto crudo. Oltre questo, ci sono tanti fattori da tenere in considerazione, come lo stile di vita e l'attività fisica svolta, se si svolge oppure no.
Le consiglio una consulenza per indagare meglio.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.
Buongiorno, benissimo la riduzione di sale e l'assunzione di verdure. Inoltre , facendo riferimento alla fisiologia umana, e quindi alla biochimica che le sta sotto, le consiglierei cibi che contengono acidi grassi polinsaturi che si trovano in alcuni vegetali e che sono i promotori nella sintesi di alcune molecole molto importanti - prostaglandine - alcune delle quali aiutano le pareti delle vene ad essere più toniche ed elastiche, riducendo l'edema caratteristico delle gambe, soprattutto nella stagione calda.
Cordiali saluti
Il rimedio più adatto in caso di ritenzione idrica dipende innanzitutto dall'individuazione della causa alla sua base. Infatti, l'accumulo di liquidi nei tessuti può dipendere da molteplici fattori ad es: insufficienza venosa cronica, trascorrere molte ore del giorno in piedi, gravidanza, problemi di natura ormonale, ecc. Sicuramente per contrastare tale problematica è consigliato praticare attività sportiva, mantenere una sana dieta a base di alimenti vegetali, liquidi e povera di sale, bere molta acqua e ridurre anche il consumo di alimenti ricchi in zuccheri semplici. Per un eventuale integrazione, bisognerebbe approfondire la sua storia clinica, Cordialmente
Dott.ssa Irma Curcio.
Buongiorno, la quantità di sale giornaliera da assumere, secondo linee guida, è di 4-6 g; tuttavia, bisogna tenere conto del sale contenuto, spesso in quantità elevate, in cibi confezionati e preparati; per questo motivo vale il consiglio di sostituire il più possibile in sale usato per i condimenti con le spezie.
Per quello che riguarda la ritenzione idrica, è spesso favorita da un'alimentazione non corretta e dalla scarsa attività fisica, oltre che da eventuali problematiche legate alla posizione lavorativa (ad esempio stare molte ore in piedi in posizione statica); per questo motivo consiglio attività fisica volta a favorire il ritorno venoso.
Per quello che riguarda i prodotti per combattere la ritenzione idrica, se ne trovano parecchi in commercio, spesso a base di equiseto, estratto di betulla, bromelina, pilosella, biancospino.
Dottor Matteo Meroi
Gentile utente, spesso il sale che ingeriamo e che potrebbe indurre ad una ritenzione idrica, non è quello che inseriamo noi manualmente durante la preparazione dei pasti domestici ma il sale contenuto in misura abbondante nei prodotti industriali. La quantità eccessiva serve a dare a questi prodotti, spesso di scarsa qualità, più sapore e li rende meno attaccabili dai microorganismi. Dunque il mio consiglio è quello di ponderare anche il consumo di alimenti industriali e controllare sempre il quantitativo di sale nelle etichette nutrizionali. Un cordiale saluto
.

Buongiorno! Mi dispiace sentire che stai affrontando questo problema di ritenzione idrica. Per quanto riguarda l'assunzione di sale, è consigliabile limitarla a circa 5-6 grammi al giorno per aiutare a ridurre la ritenzione idrica. È importante anche bere molta acqua per favorire il drenaggio dei liquidi.

Per quanto riguarda gli integratori, potresti provare integratori di potassio, che possono aiutare a ridurre la ritenzione idrica. Anche integratori di magnesio possono essere utili, in quanto favoriscono la diuresi e il drenaggio dei liquidi.
Dott . Tucci Alessandro
Salve, L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di consumare massimo 5 grammi di sale al giorno, considerando quello già presente negli alimenti e quello aggiunto ai pasti; La ritenzione affligge molti pazienti soprattutto donne e potrebbe essere dovuto non solo all'accesso di sale, ma ad una carenza di Magnesio, oltre che a problemi ormonali. Andrebbe fatta un'analisi dettagliata del suo stile di vita e della sua alimentazione; Prediliga frutta e verdura di stagione, cerchi di mantenersi idratata ed eviti la sedentarietà; Resto a disposizione, Saluti.
Gentile paziente, la ritenzione idrica è una condizione molto diffusa le cui cause sono molteplici. Con il caldo tende ai aumentare soprattutto a livello delle gambe. Il consiglio è la visita angiologica ma se escludiamo patologie particolari possono essere utili questi consigli: stendersi sul letto e posizionare un cuscino sotto le gambe, mettersi sulle punte dei piedi di tanto in tanto, camminare a passo moderato, lavare le gambe con acqua fredda, praticare nuoto, mangiare tante verdure a foglia verde, bere acqua con basso residuo fisso (tipo Vitasnella o Rocchetta), evitare prodotti ad alto contenuto di sodio come formaggi o insaccati, usare calze riposanti ecc..
La dose di sale giornaliero consigliata è di circa un cucchiaino raso al giorno, eliminarlo non migliora la condizione. Come integratore può utilizzare quelli a base di bromelina e vitexina.
Spero di esserle stata utile, Dott.ssa Brunella Troncone
Buonasera, l’Organizzazione Mondiale della Sanità indica un consumo massimo di sale pari a 5 grammi al giorno, considerando sia quello normalmente aggiunto ai pasti che quello "nascosto", ovvero quello già presente negli alimenti. Al di là del sale, diventa poi fondamentale seguire un'alimentazione complessivamente equilibrata, mantenere un buono stato di idratazione quindi bere tanta acqua, ma anche mantenersi il più attivi possibile quindi programmando almeno 30 minuti di esercizio al giorno. Una volta consolidati tutti questi punti si potrebbe pensare di aggiungere un piano di integrazione mirata, volta a riattivare la circolazione delle gambe. Esistono tante soluzioni documentate scientificamente, ad esempio mostra particolari benefici una miscela di mirtillo, centella asiatica e leucocianidine, con attività antiossidante sugli endoteli, cioè sulla parte interna dei vasi sanguigni per cui migliora la circolazione e riduce l'effetto edema e gonfiore dell'arto inferiore. In ogni caso, gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Resto a disposizione per altri suggerimenti.

Dott. Riccardo Pandolfi

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