Buongiorno prendo xanax da circa 2 anni mezza pastiglia da 0,50 mattina con 10 gocce di entact e alt

Salve, ritengo che per questioni relative ai farmaci sia meglio rivolgersi al medico prescrivente, figura professionale più competente in materia.
Tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere l'efficacia della terapia psicologica associata alla terapia farmacologica per cui la invito, con l'occasione, qualora non l'abbia già fatto, a richiedere un consulto psicologico al fine di apprendere strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, si affidi e fidi del suo medico curante. Se egli ritiene che tale cambiamento di terapia la possa aiutare si fidi del suo giudizio.
Si ricordi sempre che ci vuole del tempo perchè una terapia faccia effetto.
Se tale cambio di terapia farmacologica non dovesse portarle alcun beneficio, ricontatti il suo medico.
Inoltre, se non è già seguita da uno psicologo/psicoterapeuta potrebbe affiancare tale percorso alla terapia farmacologica.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Alle volte ci voglio diversi tentativi per individuare il dosaggio e la terapia che meglio si addice ad una persona.

Salve, credo che sia più opportuno per lei rivolger è questa domanda al suo medico di fiducia. Buona giornata.
Dott. Fiori

Buonasera, le questioni farmacologiche vanno sempre chiarite con il medico di fiducia. Dopodiché intraprenda anche un percorso psicologico per comprendere come mai perdura questa condizione di ansia e cosa può fare per uscirne oltre ai farmaci.
Dott.ssa Camilla Ballerini

Per variazioni sulla terapia farmacologica è bene che ne parli con il medico o con uno psichiatra. Credo che il problema della insonnia non debba essere affrontato esclusivamente con i farmaci, che per altro nel tempo le crearanno una inevitabile dipendenza. Credo che sia importante chiedersi quali sono le ragioni profonde della sua insonnia, che possono essere davvero innumerevoli, dagli stati di stress, a quelli depressivi ai disturbi d'ansia e altro ancora. Credo sia importante innanzitutto verificare che le sue abitudini di vita sia ecologiche e non contrastino invece con la qualità del sonno. Tutto ciò può essere rimandato ad una valutazione psico diagnostica e ad un consulto psicologico. Può esserle d'aiuto ascoltare Podcast Le Stanze della Paura Podcast, disponibile gratuitamente su Google, Spotify, Pocket Cast, Breaker e seguire la pagina Facebook Le Stanze della Paura Podcast. Troverà molte informazioni utili sui disturbi d'ansia e strumenti di auto aiuto ( ascolti gli episodi 5, 9, 10, 14) che le potranno essere di aiuto per favorire il rilassamento e il sonno. Buona serata : Bruno Ramondetti

Buonasera per quanto riguarda la gestione dei farmaci deve parlarne con il medico che glieli ha prescritti . Le consiglio di affiancare anche un percorso psicoterapeutico per affrontare e gestire al meglio il problema relativo al sonno . Per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione . Un caro saluto

Salve,
rispetto alla terapia farmacologica, è opportuno confrontarsi con il professionista che la segue.
Se non l'ha già fatto, valuti l'opportunità di intraprendere un percorso psicoterapeutico affiancato alla terapia farmacologica, al fine di poter comprendere ed elaborare le cause psicologiche di questa sua difficoltà.
Cordialmente, EP

Buonasera,per i farmaci deve rivolgersi ad un medico, possibilmente psichiatra,oppure anche un medico di base Se vuole invece comprenderne le cause ed i motivi è utile affiancare percorso psicologico.L 'ansia è un sintomo che va compreso..Un caro augurio Dottssa Luciana Harari

Buonasera, si fidi del medico che le ha dato questa terapia. Lui più di tutti conosce il suo stato di salute. Se ha dubbi li chiarisca con lui.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis

Gentile utente di mio dottore,

in merito ai suoi dubbi relativi alla prescrizione dei farmaci la invito a consultare il medico prescrivente; aggiungo che molto probabilmente la sua insonnia è un sintomo che manifesta un certo malessere che andrebbe maggiormente approfondito sul versante psicologico. Si dia la possibilità di iniziare un percorso psicoterapeutico con la finalità di poter guardare ad un benessere generale più a lungo termine. Ne parli anche col suo medico.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara

Salve, credo sia molto importante che lei discuta la questione col medico che le ha prescritto questi farmaci. Ogni terapia deve essere tarata sul paziente e la relazione col medico dovrebbe essere la più aperta e sincera possibile.

Salve, dovrebbe porre la domanda al suo medico curante. Forse se la pone ad altri medici e professionisti è perché non si fida fino in fondo del suo attuale dottore e questo deve essere analizzato da lei. Deve affidarsi con fiducia per avere i risultati sperati. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Gentile utente, se ha perplessità in merito al cambio terapia è bene che ne parli direttamente col medico che la segue. Un caro saluto

Buongiorno, per ottimizzare i benefici deve associare alla farmacologia una psicoterapia.
dott Tealdi

Buon pomeriggio,
Credo che debba aver fiducia del suo medico da cui è in cura.
Qualsiasi cambiamento non andrebbe a buon fine se non si affida al suo medico e accetta la terapia.
In caso di consigli sono disponibile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buonasera, se sono presenti ansia o altre difficoltà emotive forse è il caso di procedere con una psicoterapia. Per quanto riguarda i farmaci deve affidarsi al medico che glieli ha prescritti e parlare con lui di eventuali dubbi o difficoltà in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buona sera, a prescindere dal passaggio ad un nuovo farmaco, come consigliatole dal medico, sarebbe utile prendere in considerazione anche la possibilità di analizzare la sua problematica con il sonno, all'interno di una psicoterapia; spesso i problemi del sonno, soprattutto se protratti nel tempo e non sporadici, come mi sembra di capire nel suo caso, sono alimentati da stati depressivi ed ansiosi che il farmaco, per quanto utile, può solo attenuare ma non risolvere: solo capendo cause ed aspetti psicologici più profondi legati al suo disturbo, è possibile pensare ad una significativa riduzione del problema.