Buongiorno , Prendo lendormin ormai da 7 anni per problemi di insonnia da quando sono piccola mi so
17
risposte
Buongiorno ,
Prendo lendormin ormai da 7 anni per problemi di insonnia da quando sono piccola mi sono sempre trovata molto bene.
Da Natale alterno periodi che dormo tranquillamente e poi all improvviso sopratutto quando ho periodi stressanti non mi fa più effetto. Ho iniziato ad associarlo a del valium e melatonina ma anche con quello faccio fatica .
Preoccupata che tra 15 giorni mi sposo e poi ho il viaggio in America ho chiesto al medico che mi ha dato due consigli : 1 aggiungere al lendormin al bisogno 8 gocce di Minias , 2 cambiare il sonnifero con dalmadorm .
Non so più come fare e ho paura di rovinarmi questo periodo bello delle mia vita .
Se riuscite a darmi un consiglio vi ringrazio
Prendo lendormin ormai da 7 anni per problemi di insonnia da quando sono piccola mi sono sempre trovata molto bene.
Da Natale alterno periodi che dormo tranquillamente e poi all improvviso sopratutto quando ho periodi stressanti non mi fa più effetto. Ho iniziato ad associarlo a del valium e melatonina ma anche con quello faccio fatica .
Preoccupata che tra 15 giorni mi sposo e poi ho il viaggio in America ho chiesto al medico che mi ha dato due consigli : 1 aggiungere al lendormin al bisogno 8 gocce di Minias , 2 cambiare il sonnifero con dalmadorm .
Non so più come fare e ho paura di rovinarmi questo periodo bello delle mia vita .
Se riuscite a darmi un consiglio vi ringrazio
Gentile utente, comprendo la sua preoccupazione e capisco che avere difficoltà del sonno non sia semplice da gestire. Ha pensato di abbinare alla terapia farmacologica, una psicoterapia? In casi di insonnia, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) porta a delle modifiche a lungo termine perché la persona impara delle tecniche specifiche, che vanno a ridurre la sintomatologia e il disagio ad essa associato.
Personalmente utilizzo la CBT, e in casi di disturbo del sonno, i miei pazienti padroneggiano diverse tecniche cognitivo e comportamentali che diventano un loro bagaglio personale, anche una volta che il percorso è concluso.
Se ha bisogno di ulteriori informazioni mi può contattare anche online.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Personalmente utilizzo la CBT, e in casi di disturbo del sonno, i miei pazienti padroneggiano diverse tecniche cognitivo e comportamentali che diventano un loro bagaglio personale, anche una volta che il percorso è concluso.
Se ha bisogno di ulteriori informazioni mi può contattare anche online.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Per quanto concerne i farmaci, ritengo opportuno che lei possa rivolgersi al proprio medico, figura professionale più competente in materia. tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere la maggiore efficacia del trattamento combinato ossia costituito da farmaco più psicoterapia, dunque ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissima,
Le questioni farmacologiche sono di pertinenza dello Psichiatra.
Ad ogni modo per ciò che riguarda gli aspetti psicologici posso dirle che il matrimonio è certamente un bellissimo evento ma chiaramente, come tutti i grandi eventi, porta con se delle aspettative le quali non aiutano al rilassamento. Inoltre, uno dei maggior nemici dell'insonnia è la pressione del dover dormire per forza.
Le posso consigliare di non porsi come obbiettivo quello di dormire per forza, poiché questo aumenterebbe aspettative e ansia a riguardo. Ha con se diversi rimedi e sicuramente riuscirà a trovare una soluzione.
Per il futuro le consiglio di abbinare i farmaci ad una psicoterapia in modo da conoscere i suoi ritmi sonno veglia ed approfondire quei aspetti che la portano a non dormire, in modo da evitare situazioni in cui il farmaco non riesce a fare effetto.
Un caro saluto
D. ssa Simona Torrente - Psicologa e Psicoterapeuta - Torino
Le questioni farmacologiche sono di pertinenza dello Psichiatra.
Ad ogni modo per ciò che riguarda gli aspetti psicologici posso dirle che il matrimonio è certamente un bellissimo evento ma chiaramente, come tutti i grandi eventi, porta con se delle aspettative le quali non aiutano al rilassamento. Inoltre, uno dei maggior nemici dell'insonnia è la pressione del dover dormire per forza.
Le posso consigliare di non porsi come obbiettivo quello di dormire per forza, poiché questo aumenterebbe aspettative e ansia a riguardo. Ha con se diversi rimedi e sicuramente riuscirà a trovare una soluzione.
Per il futuro le consiglio di abbinare i farmaci ad una psicoterapia in modo da conoscere i suoi ritmi sonno veglia ed approfondire quei aspetti che la portano a non dormire, in modo da evitare situazioni in cui il farmaco non riesce a fare effetto.
Un caro saluto
D. ssa Simona Torrente - Psicologa e Psicoterapeuta - Torino
Gentile, comprendo la fatica e la preoccupazione da lei riportata. E' normale che nei periodo di stress e di grandi cambiamenti, anche quando positivi, lei possa notare peggioramenti e minor efficacia del farmaco. Le consiglio, se non l'ha già fatto, di associare un percorso di psicoterapia alla terapia farmacologica, per poter lavorare più approfonditamente sui suoi vissuti, pensieri ed emozioni. Resto a disposizione. Dott.ssa Emanuela Inguscio
Buon giorno e grazie per la sua domanda. Comprendo che sta sicuramente attraversando un non semplice periodo. Cerchi però di non scoraggiarsi e seguire le indicazioni del suo farmacologo. Se dovesse riscontrare altri disagi prenda in considerazione l’ipotesi di rivolgersi a uno psicoterapeuta per meglio lavorare e indagare suoi vissuti ed emozioni e cercare adeguate strategie di intervento volte al raggiungimento de benessere. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Buongiorno, ha valutato di intraprendere un percorso di psicoterapia per approfondire e trattare le ragioni dell'insonnia? Esistono protocolli psicoterapeutici molto efficaci per il trattamento dei disturbi del sonno, che, in affiancamento alla farmacoterapia, potrebbero aiutare a gestire con successo il problema. Cordiali saluti
Gentile utente, credo che lei abbia già la risposta al suo problema perché dice testualmente "quando ho periodi stressanti non mi fa più effetto". Probabilmente i famaci non bastano, c'é bisogno di altro.
Lo stress è una condizione psicofisica che viviamo un po' tutti, con la quale siamo abituati a fare i conti. Ma bisogna fare una differenza tra lo stress positivo (eu-stress) e quello negativo (dis-stress) Lo stress positivo è quella condizione che ci fa avvertire sintomi fisici di affaticamento, ma sul piano cognitivo ed emotivo, soprattutto, siamo pieni e soddisfatti di noi stessi. Quello negativo al contrario ci dà la sensazione di non essere pienamente appagati. E' qui che, con buona probabilità lei deve agire, rivolgendosi ad un terapeuta che possa aiutarla a mettere in evidenza le cause della sua insonnia.
Cordiali saluti.
Lo stress è una condizione psicofisica che viviamo un po' tutti, con la quale siamo abituati a fare i conti. Ma bisogna fare una differenza tra lo stress positivo (eu-stress) e quello negativo (dis-stress) Lo stress positivo è quella condizione che ci fa avvertire sintomi fisici di affaticamento, ma sul piano cognitivo ed emotivo, soprattutto, siamo pieni e soddisfatti di noi stessi. Quello negativo al contrario ci dà la sensazione di non essere pienamente appagati. E' qui che, con buona probabilità lei deve agire, rivolgendosi ad un terapeuta che possa aiutarla a mettere in evidenza le cause della sua insonnia.
Cordiali saluti.
Gentilissima, credo che oltre alla terapia farmacologica potrebbe esserle d'aiuto l'intraprendere un percorso di sostegno psicologico, in modo da provare ad individuare ed approfondire le eventuali cause sottostanti le sue difficoltà.
resto a disposizione!
AV
resto a disposizione!
AV
Buonasera,
oltre alla terapia farmacologica potrebbe esserle di grande aiuto iniziare anche una psicoterapia. Il sonno ha una grande componente psicologica in sé.
Per quanto riguarda i farmaci, deve rivolgersi al medico di riferimento.
Un saluto,
Dott. Alessandro D'Agostini
oltre alla terapia farmacologica potrebbe esserle di grande aiuto iniziare anche una psicoterapia. Il sonno ha una grande componente psicologica in sé.
Per quanto riguarda i farmaci, deve rivolgersi al medico di riferimento.
Un saluto,
Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile utente, capisco la sua preoccupazione riguardo ai suoi problemi d'insonnia, di cui soffre da tempo. Lendormin è un farmaco, che appartiene alla categoria delle benzodiazepine e perciò nel tempo può creare dipendenza. Credo, che questo spiegherebbe, perchè il suo medico le ha consigliato di cambiare il farmaco. Allo stesso tempo la qualità del sonno influenza in modo significativo lo stato fisico e psicologico e il benessere della persona e può peggiorare nei casi di stress, ansia e depressione. Concordo con i colleghi, che le hanno risposto prima di me, che in questi casi integrare la cura farmacologica con la psicoterapia cognitiva è indispensabile per comprendere meglio il suo funzionamento, i fattori che influenzano la qualità del suo sonno fornendole allo stesso tempo degli strumenti per gestire questa problematica in modo efficace. Le faccio i miei migliori auguri e rimango a disposizione. Dott.ssa Jarmila Chylova
Gentilissima, i disturbi del sonno sono spesso conseguenza di una difficoltà a gestire le emozioni, e, se per lei lo è da tanto, non può non esserlo in un momento della sua vita in cui sta per fare un passo così importante e così bello. E ovviamente ha paura di rovinarsi la giornata. Le consiglio, oltre all'uso dei farmaci, di intraprendere un percorso di psicoterapia, raggiungerà una miglior autoconsapevolezza evidenziando emozioni e pensieri che stanno dietro al suo malessere. Assieme al terapeuta individuerà le strategie più funzionali ad affrontare la vita in modo più sereno. Qualora lo volesse resto a disposizione per qualsiasi chiarimento, informazione o necessità, anche online. I miei migliori auguri
Dott.ssa Miculian
Dott.ssa Miculian
Buongiorno, ovviamente con l'importante evento della sua vita il suo stato ansioso sta aumentando e con esso le preoccupazioni che sono sempre immotivate come lei avrà imparato a comprendere nel corso degli anni. Segua le indicazioni del suo medico che ben conosce la sua storia e le sue motivazioni. Dopo il matrimonio e il suo viaggio di nozze valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicologico da affiancare alla farmacologia per risolvere definitivamente quanto da anni la turba. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Salve signora, spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata.
Affronti con determinazione la consulenza professionale. Non si preoccupi, per qualsiasi cosa resto a disposizione anche online. Saluti
Affronti con determinazione la consulenza professionale. Non si preoccupi, per qualsiasi cosa resto a disposizione anche online. Saluti
Buongiorno, come psicologa psicoterapeuta non posso entrare nel merito dell'assunzione dei farmaci, per quello c'è il medico psichiatra che presumo stia già consultando.
A disposizione per qualsiasi altro chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
A disposizione per qualsiasi altro chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Buongiorno e grazie per la condivisione. Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, penso che a questo punto, più che provare altri farmaci, può scegliere un percorso di psicoterapia per restituire colore a tutto. Dedichiamo impegno, pazienza e attenzione a noi stessi, ne avremo solo da guadagnare. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Buonasera, un avvenimento come il matrimonio già da sè può portare insonnia ed ansia. Per la parte farmacologica si affidi al medico che la segue e lo tenga informato costantemente. Quando avrà intrapreso la vita matrimoniale, veda come va il sonno. Se ci sono ancora problemi potrebbe affiancare una psicoterapia per vedere di migliorare la qualità del suo sonno. La combinazione di farmaco e psicoterapia è ideale per potenziare entrambi gli effetti. Rimango a disposizione, la saluto cordialmente e le faccio tanti auguri, dott.ssa Silvia Ragni
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve,
sicuramente il matrimonio e il viaggio nozze sono due situazioni/eventi che lei stessa ha programmato ma inevitabilmente comportano dei cambiamenti.
I cambiamenti di per sè possono preoccupare, anche perchè richiedono di "lasciare andare" qualcosa del passato e "abbracciare una nuova prospettiva.
Sicuramente nel qui ed ora, si affidi al suo medico che sicuramente conosce la sua situazione e sa certamente cosa consigliarle.
Le propongo di fermarsi a riflettere se, oltre l'utilizzo dei farmaci, potrebbe essere per lei utile iniziare un percorso terapeutico, dove potersi soffermare sul significato che sta dietro alle cose che le accadono e poter essere più sicura e consapevole di se stessa, per poter gestire al meglio i suoi momenti di difficoltà.
Nella speranza di esserle stata d'aiuto, le auguro in grande in bocca al lupo per il suo matrimonio.
Resto a disposizione per eventuali dubbi e chiarimenti.
Cordialmente
Dott.ssa Marzia Porcelli
sicuramente il matrimonio e il viaggio nozze sono due situazioni/eventi che lei stessa ha programmato ma inevitabilmente comportano dei cambiamenti.
I cambiamenti di per sè possono preoccupare, anche perchè richiedono di "lasciare andare" qualcosa del passato e "abbracciare una nuova prospettiva.
Sicuramente nel qui ed ora, si affidi al suo medico che sicuramente conosce la sua situazione e sa certamente cosa consigliarle.
Le propongo di fermarsi a riflettere se, oltre l'utilizzo dei farmaci, potrebbe essere per lei utile iniziare un percorso terapeutico, dove potersi soffermare sul significato che sta dietro alle cose che le accadono e poter essere più sicura e consapevole di se stessa, per poter gestire al meglio i suoi momenti di difficoltà.
Nella speranza di esserle stata d'aiuto, le auguro in grande in bocca al lupo per il suo matrimonio.
Resto a disposizione per eventuali dubbi e chiarimenti.
Cordialmente
Dott.ssa Marzia Porcelli
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.