Buongiorno,premesso che non sono presenti comorbilità e il paziente non fa parte dei casi selezionat
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Buongiorno,premesso che non sono presenti comorbilità e il paziente non fa parte dei casi selezionati per lo stenting carotideo,in presenza di placca calcifica è consigliato l'intervento di stenting carotideo o TEA?Grazie delle esaustive risposte(escluso dottor Bellandi).
Vale la regola generale: TEA carotidea salvo stenosi post attiniche, condizioni generali molto compromesse.... La placca calcifica non si lascia dilatare, con lo stenting al massimo si dilata la parete non calcifica. Se la stenosi è circonferenziale si rischia la rottura del vaso. Spero si essere stata esaustiva. Buona serata. Carla Porta
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La TEA carotidea rappresenta la prima scelta terapeutica nel trattamento della patologia stenotica della carotide
interna. Ricordo che lo stenting carotideo viene riservato a casi selezionati e che la procedura non è scevra da complicanze. In letteratura le complicanze dello stenting o della TEA carotidea sono percentualmente uguali.
interna. Ricordo che lo stenting carotideo viene riservato a casi selezionati e che la procedura non è scevra da complicanze. In letteratura le complicanze dello stenting o della TEA carotidea sono percentualmente uguali.
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