Buongiorno, partendo dal presupposto che ogni persona è a se e che non è possibile fare una diagnos

17 risposte
Buongiorno,
partendo dal presupposto che ogni persona è a se e che non è possibile fare una diagnosi "generale"
una persona con disturbi di personalità, in particolare quello evitante di personalità, se non riceve nessun aiuto psicoterapico può avere una remissione dei sintomi con il passare del tempo?
Grazie.
Salve, il decorso dei disturbi di personalità e cronico e tende a peggiorare se non vengono adeguatamente trattati dunque consiglio un consulto psicologico per affrontare la situazione e trovare a modificare quegli stili che contribuiscono al mantenimento della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, Dott FDL

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Buonasera.
purtroppo devo dirle anche io che la remissione dei sintomi nel decorso dei disturbi della personalità è molto difficile se non impossibile, semmai si può sostituire un sintomo ed averne di nuovi ma in nessun caso si arriva ad una situazione piacevole per la persona.
Mi chiedo cosa le impedisce di intraprendere un percorso di psicoterapia volto al miglioramento dei sintomi , tramite un percorso infatti può risalire alle cause primarie dei suoi disturbi, ed elaborandole , mitigare il sintomo.
Sono a sua disposizione per ulteriori approfondimenti anche online.
un caro saluto.
Dott.ssa Laura Bova
Buongiorno, i disturbi di personalità non sono stabili in modo assoluto nel corso della vita ma lo sono in modo relativo: essi possono essere influenzati da tanti fattori (relazioni, equilibrio tra tempo libero e lavoro, altre patologie o disturbi, eventi di vario genere), quindi non solo da avere fatto o meno una psicoterapia. In alcuni casi, si può assistere anche a remissione spontanea o, perlomeno, a una loro mitigazione con il tempo, ma dipende dal tipo di disturbo, dalla persona (che è molto di più del suo disturbo) e dai fattori di cui sopra. La psicoterapia non è l'unica cosa che può aiutare: esistono la terapia farmacologica, strumenti di supporto sociale, centri specializzanti, gruppi, cambiamenti nella propria routine etc... in ogni caso, il cambiamento è più probabile se parte da un desiderio/bisogno della persona stessa.
Se la diagnosi è disturbo di personalità,
È richiesto un percorso di psicoterapia anche lungo.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
Gentile utente, il discorso sui disturbi di personalità sarebbe troppo ampio da trattare. Per quanto riguarda la sua domanda "una persona con disturbo evitante di personalità, se non riceve nessun aiuto psicoterapico può avere una remissione dei sintomi con il passare del tempo?" la risposta è Dipende, potrebbe andare avanti con un funzionamento adeguato in ambito sociale, relazionale, lavorativo se il soggetto in questione riesce a gestire autonomamente le proprie difficoltà oppure se il disturbo crea importanti e significative problematiche in almeno due ambiti della propria vita sarebbe molto più auspicabile intraprendere un percorso di psicoterapia che possa aiutarlo in una gestione più funzionale.
Cordiali saluti
Dr.ssa Mariarosaria Russo
Gentile utente, i disturbi di personalità (DP) per essere così definiti devono essere pervasivi e stabili nella vita della persona. Il trattamento psicoterapeutico mira a renderli più flessibili e meno rigidi. Spesso accade che il disturbo di personalità è vissuto in maniera egosintonica cioè giusto e non fastidioso. I DP si possono associare a degli aspetti più sintomatologici: ad esempio un DP evitante si manifesta in comorbilità ad una fobia sociale. Sicuramente il lavoro terapeutico offre la possibilità alla persona di migliorare il proprio adattamento alle varie situazioni con un approccio più aperto.
Spero di aver risposto alla sua domanda
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Salve grazie per la condivisione. Quello che mi sento di consigliarle è contattare un professionista che la possa seguire.
Resto a sua disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Lina Robertiello
Gentile utente, i disturbi di personalità hanno la tendenza nel tempo a cronicizzarsi e di conseguenza a peggiorare se non vengono adeguatamente trattati. Per tanto il mio suggerimento e di consultare un professionista se si tratta di lei direttamente, o di suggerire alla persona che sta vicino a lei che soffre di tale disturbo a chiedere aiuto. Cordialmente dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentilissima,
Le rispondo rapidamente, ma con l'intento di cogliere appieno il nucleo della sua richiesta e confermando che, effettivamente, ogni generalizzazione ha poco valore, dato che ogni persona è unica. Nel caso dei disturbi di personalità, e specificamente nel disturbo di personalità evitante, è particolarmente opportuno lavorare in terapia sui pensieri e comportamenti stabili e persistenti che portano generalmente a evitare relazioni per il timore di critiche o rifiuto. È essenziale sviluppare strategie di fronteggiamento efficaci per le difficoltà; senza un intervento terapeutico, il disturbo tende a persistere.
Spero di esserle stata di aiuto e resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Salve, se la persona è "in accordo" con i suoi tratti, i suoi comportamenti e le loro conseguenze, è difficile che cambi.
Nel momento in cui tutto ciò dovesse recargli sofferenza, divenendo cosi, disfunzionale, è probabile che chiederà aiuto per cambiare.
Saluti
Gentile utente grazie per la condivisione. Le consiglio di contattare uno psicoterapeuta in quanto secondo la mia esperienza i disturbi di personalità hanno la tendenza a cronicizzarsi se non trattati in maniera adeguata.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Rosa
Buongiorno, sicuramente senza un supporto e un aiuto psicologico certi quadri sintomatologici potrebbero acutizzarsi e peggiorare.
Le consiglio di cominciare un percorso di psicoterapia. Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Gentile utente, una sintomatologia e diagnosi di questo tipo, se non trattata in maniera corretta, purtroppo è molto difficile che migliori o passi.
Resto a disposizione!
AV
Concordo con le risposte dei colleghi. La psicoterapia può aiutare a migliorare e a modulare il tratto evitante, anche in relazione alla sua dimensione e ai sintomi. Il percorso psicoterapeutico è esso stesso una cura in quanto permette di vivere una relazione costruttiva. Se la riguarda, la invito a prendersene cura contattando uno specialista. Cordiali saluti, dott.ssa Elena Avanzi
Cara utente, non esiste una risposta univoca alla sua domanda. Di certo è molto difficile che un disturbo di personalità possa migliorare se non trattato in alcun modo. Le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico che la possa aiutare nelle sue difficoltà. Un caro saluto. Dott.ssa Ramona Borla
Gentile utente, grazie anzitutto per la sua domanda
Generalmente, i tratti di personalità sono dati alla nascita e tali restano: se poi si parla di disturbo di personalità conclamato, il discorso si amplia...
Sicuramente, una psicoterapia (abbinata magari anche ad una farmacoterapia, laddove ve ne sia bisogno), è la strada migliore da intraprendere
Cordiale saluto,
Dr. E. Nola
Buongiorno
La diagnosi di disturbo di personalità evitante presuppone che ci sia una egosintonicita’ dei sintomi. Quindi si capiscono le resistenze nel voler cambiare attraverso un percorso di cura. Penso però che la psicoterapia possa offrire L opportunità per poter affrontare le difese e le resistenze e poter finalmente aprire a qualcosa di nuovo e diverso superando paure e conflitti interni

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