Buongiorno, ormai da 1 mese e mezzo soffro di problemi urinari. Ho 46 anni, alto 1.80 e peso 90 Kg.

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Buongiorno, ormai da 1 mese e mezzo soffro di problemi urinari.
Ho 46 anni, alto 1.80 e peso 90 Kg.
Vita sedentaria ufficio.

Il tutto è iniziato 3 giorni dopo aver usato una moto di grossa cilindrata (per scuola guida). sono sceso con la zona pelvica molto intorpidita.
Uso abitualmente moto (vespa) in estate (quest'estate molto).
I problemi sono iniziati con "sensazione di non completo svuotamento vescica", in pochi giorni andavo ad urinare continuamente e con poche gocce d'urina.
Senso di schiacciamento e sento urina in uretra.
Stato da urologo (prostata ok) mi da integratore jufluss e dopo 10 giorni (non notando nessun miglioramento) Omnic
Eco apparato urinario completo: nulla da segnalare
Cistouretrografia retrogada con fase minzionale: nulla da segnalare
Ora ho tampone uretrale e spericoltura.

I miei sintomi pero' continuano.
Meno al mattino, di più nel pomeriggio (lavoro in ufficio e spesso resto seduto a pc per 5-6 ore al giorno)
continuo ad urinare, poca urina per volta
ho fastidio a star seduto, non un dolore ma un fastidio al sedere
Ho sofferto anche un po' di stitichezza ora passata
In passato ho avuto condilomi (curati) e fuoco di s.antonio nel 07/2022 (una piccola lesione guarita in una settimana con cura)

Mi domandavo, perché la frustrazione adesso mi sta prendendo, se potesse essere dei nervi infiammati in zona pelvica, dovuti alla motocicletta.
Il peso influisce molto

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Ha bisogno di una visita da un professionista per indagare bene il suo caso (con uso di test e se necessario esami) e dopo iniziare la giusta terapia.
Deve essere indagato l'apparato urinario e possibili infezioni a carico di esso, attività intestinale e alimentazione, apparato neurologico e muscoloscheletrico. Necessaria una visita clinica per effettuare i test clinici e darle una risposta. Le auguro una pronta guarigione, osteopata Linda Fossi.
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Buongiorno, al termine delle indagini mediche se non risulta niente sarebbe opportuna una valutazione osteopatica per valutare la zona pelvica e i suoi annessi.
Matteo Ascone Osteopata D.O.
Salve, si rivolga ad un osteopata che valuterà il pavimento pelvico.
Salve magari l evento scatenante è stata la moto ma il problema era già ben presente e silente...questo per farle capire che a volte non è semplice collegare tutto soprattutto a distanza e senza portarla valutare. Vada da un collega osteopata nella sua zona e vedrà che troverà sollievo. Cordialmente
buongiorno, mi dispiace sentire dei suoi problemi urinari. La sua descrizione suggerisce una situazione complessa e multidimensionale, che potrebbe coinvolgere diversi aspetti della sua salute. Come osteopata, il mio approccio sarebbe incentrato sull'analisi della sua postura, della mobilità pelvica e sulla valutazione della tensione nei muscoli circostanti.

Le sue sensazioni di intorpidimento dopo l'utilizzo della moto, unitamente ai sintomi urinari, potrebbero essere indicativi di un coinvolgimento muscolare o nervoso nella zona pelvica. L'osteopatia può aiutare a ristabilire l'equilibrio muscolare e a migliorare la mobilità articolare nella regione pelvica.

Inoltre, il suo stile di vita sedentario e il lavoro al computer per lunghe ore possono contribuire a tensioni muscolari e posturali che possono riflettersi sulla salute della zona pelvica. Sarebbe importante valutare la sua postura, specialmente durante le lunghe ore di lavoro al computer, e apportare eventuali correzioni.

È positivo che abbia già consultato un urologo per escludere eventuali cause urologiche più gravi. Tuttavia, se i sintomi persistono nonostante le indagini urologiche, un approccio osteopatico potrebbe essere considerato per esplorare l'aspetto muscoloscheletrico e nervoso della questione.


Resto a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti. Cordiali saluti.
Sofia Maggioni
Buongiorno, come consigliato da alcuni colleghi potrebbe essere utile una valutazione del pavimento pelvico, veda con il suo medico curante se questo le può risultare utile.
Salve, dopo aver escluso cose molto più severe e leggendo della causa che ha scatenato l’insorgenza del problema le consiglio di farsi valutare da un osteopata.
Buongiorno,
partendo dal presupposto che una vita sedentaria e da seduto ha effetti anche sulla prostata e il pavimento pelvico le consiglio di fare qualche altro accertamento specialistico. Nel caso, non emergesse nulla , consulterei un ostetrica per una valutazione del pavimento pelvico e farei un visita da un osteopata per un eventuale trattamento.
Nelle problematiche del pavimento pelvico il lavoro in sinergia tra osteopata e ostetrica da ottimi risultati.
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Buonasera gentile utente, da quello che riferisce sembrerebbe che l'episodio della motocicletta sia stato il "culmine" di una situazione che si stava instaurando già da tempo.
Sicuramente la motocicletta ha fatto lavorare il suo bacino più di quanto non riesca a sopportare (quindi mi riferisco ad una alterata mobilità delle ossa iliache e dell'osso sacro e a delle tensioni di tutti i tessuti molli -muscoli e legamenti- del piccolo bacino), come è anche vero che, molto probabilmente, sia stato lo stile di vita sedentario a preparare il terreno per questa situazione.
Da un lato l'esito negativo di tutti gli esami di laboratorio e strumentali ci dice che alla base di questa situazione non c'è una alterazione organica, di conseguenza sono più orientato a pensare ad una problematica funzionale.
Il mio consiglio è di consultare il suo specialista di riferimento se dovessero mancare ulteriori esami da fare, dopodiché di recarsi dal collega a lei più comodo per rilasciare le tensioni del piccolo bacino e ristabilire il corretto funzionamento della zona.
Spero di esserLe stato di aiuto, resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
In bocca al lupo.

Federico Sonnino, Osteopata D.O
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Buongiorno, come detto dai miei colleghi una visita osteopatia può esserle sicuramente d'aiuto. Spesso quelle che sembrano essere le cause sono solo la goccia che fanno traboccare il vaso. Sono sicura che un collega tramite un'analisi accurata della sua sintomatologia e della sua anamnesi remota potranno aiutarla valutando bacino, pavimento pelvico e strutture viscerali annesse. Buona giornata, Martina
Buongiorno, grazie per aver espresso il suo caso in maniera dettagliata ed approfondita ed essersi rivolto tempestivamente a dei professionisti ed aver sostenuto esami diagnostici. Sicuramente è un caso complesso che credo meriti un giro dall'osteopata, in modo tale da valutare sia il sistema urinario che l'apparato muscolo-scheletrico nella zona pelvica.
Le auguro una pronta guarigione ed una buona giornata.
Buongiorno, una volta escluso un quadro patologico, le consiglio una visita osteopatica per poter gestire la sintomatologia con uno sguardo più completo, importante sarà una buona valutazione del pavimento pelvico, della muscolatura circostante, della gestione delle pressioni addominale/toracica, una ricerca di eventuali disfunzioni lombari.
Penso che l'osteopata in questo caso potrebbe aiutarla! ci tenga aggiornati su eventuali sviluppi. Saluti! ES
Buongiorno
avendo escluso quadri clinici più gravi tramite gli esami che ha svolto, può procedere con una visita osteopatica in modo da indagare eventuali disfunzioni a carico del pavimento pelvico e della struttura muscolo scheletrica.
Buona giornata
Giulia Riguzzi
Ha bisogno di una visita da un bravo Andrologo/ Urologo, che indagherà bene il suo caso, con uso di esami, immagini e test. Successivamente dovrà seguire una terapia accurata su eventuali infezioni dell' apparato urinario, attività intestinale e regime alimentare. Nel caso non risultasse nulla le consiglio una visita Osteopatica . Le auguro di poter risolvere presto il problema. Buona vita Emanuele Francioni
Buongiorno, non essendo emerso nulla dagli esami specialistici fatti le consiglierei di rivolgersi ad un collega osteopata per una valutazione della postura e del pavimento pelvico. La sensazione che ha di intorpidimento della zona potrebbe essere causata da una problematica nervosa e muscolare. Una vita sedentaria e una posizione seduta mantenuta per tante ore potrebbe aver causato squilibri del bacino e sofferenza a livello pelvico. Resto a disposizione per ulteriori domande. Cordialmente Francesca G.
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buonasera, sicuramente l'osteopata potrebbe fare al caso suo per riuscire ad approfondire al meglio in un attenta anamnesi, valutando tutte le strutture adiacenti a partire dal pavimento pelvico, intestino, apparato urinario e a livello strutturale il bacino.
Rimango a disposizione
Martina Fiorello D.O.
Salve, sicuramente nel suo caso sono intervenuto più fattori; uno tra tutti è il peso del torchio addominale sulla regione pelvica e su organi come la vescica. Inoltre è possibile che a questo si sia aggiunta una possibile disfunzione del bacino a livello strutturale che ha compromesso la funzionalità nervosa del plesso pudendo dandole questa sintomatologia. Vista la negatività di tutte le visite svolta le consiglio il prima possibile di rivolgersi ad un osteopata sicuramente saprà individuare a livello globale la causa del problema e intervenire sulla stessa.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Salve, le suggerisco di rivolgersi al più presto a un osteopata per individuare la strategia di trattamento più efficace, al fine di eliminare definitivamente il suo problema.
Stefano Orefice Osteopata
Buongiorno, potrebbe trattarsi di una problmeatica di pavimento pelvico che le sta dando disturbi nello svuotamento e nella funzionalità generale anche della vescia. In questo caso non si tratterebbe di un disturbo neurologico della vescica quanto piuttosto meccanico ad opera della muscolatura su cui poggia. Dico questo anche perché sembrerebbe che c'è mancanza di deficit sfinterico, quindi evidentemente il controllo della vescia è in ordine. E' possibile che l'osteopatia le riesca a dare un aiuto in questo senso in quanto ci occupiamo di lavorare su disturbi di origine muscolare a carico dei visceri del piccolo bacino. A presto!

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