Buongiorno, oggi quando sono uscita da lavoro ho avuto una strana sensazione, stavo camminando e a u

Gentile utente,
Sebbene manchino molte informazioni, spesso questi fenomeni sono definiti depersonalizzazioni/derealizzazioni, ma non hanno necessariamente valenza patologica.
Se ne è preoccupata o pensa siano sintomi di qualche altra condizione, si confronti con uno psicologo.

Buongiorno, immagino la sorpresa di fronte a un'esperienza del genere.
se queste dissociazioni si ripetono, le consiglio in prima battuta di rivolgersi ad un neurologo, che oltre a visitarla, potrebbe farle eseguire esami specifici (es. eeg) per verificare che l'attività cerebrale sia nella norma. Qualora questi esami fossero negativi, e su consiglio anche del suo medico curante, potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta per valutare eventuali cause psicologiche e iniziare un trattamento psicterapico. Un cordiale saluto.

Salve, servirebbero ulteriori informazioni per avere un’idea più chiara. Ha pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buongiorno,sono situazioni emotive che possono accadere vengono chiamati crisi di depersonalizzazione,arrivano in fasi critiche della vita,.Si possono curare con percorsi psicoterapici , talvolta anche con l' aiuto di qualche farmaco se necessario.Le consiglierei di rivolgersi a psicoterapeuta esperto . Resto a disposizione Dottssa Luciana Harari

Salve, episodi di derealizzazione/depersonalizzazione non sono necessariamente indice di patologia. Probabilmente lei vive un periodo particolare, può se vuole approfondire attraverso un percorso psicologico. Resto a disposizione, buona serata. Dr ssa Daniela Benvenuti

Buonasera,

come detto da altri colleghi sono episodi dissociativi, della tipologia di depersonalizzazione, non deve allarmarsi, può contattare uno psicologo per capire il senso di queste esperienze di “sogni ad occhi aperti” in questo momento della sua vita

Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, anch'essi così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto

Gentile utente di mio dottore,

i fenomeni da lei descritti sono definiti depersonalizzazioni/derealizzazioni, ma non hanno necessariamente valenza patologica. Qualora fossero fonte di preoccupazione o di malessere potrebbe pensare di contattare uno specialista per approfondirne il significato emotivo.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara

Buonasera, concordo con i colleghi, quello che ha descritto sembra essere un sintomo riferibile alla derealizzazione/depersonalizzazione, tale sintomo spesso svolge una funzione di difesa rispetto a del materiale inconscio. Dato che questo sintomo potrebbe anche ripresentarsi, le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico per comprendere il significato di quest'ultimo. Resto disponibile nel caso volesse ricevere maggiori informazioni. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi

Buongiorno. Se questa esperienza si ripetesse nel tempo o costituisse un intralcio nella sua abituale quotidianità, sarebbe opportuno chiedesse una consultazione per capire meglio la sua situazione. SG

Salve. Condivido quanto detto dai colleghi. A volte può succedere nei momenti di conflitto o stress eccessivo. Se dovesse permanere, un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a indagare sulle cause per comprendere meglio i sintomi e le reazioni emotivo/corporee è consigliato. Distinti saluti

Salve le informazioni che condivide consentono di formulare alcune ipotesi. Per confermarle o meno sono necessarie alcune informazioni che possono essere facilmente acquisite tramite un consulto con uno psicoterapeuta. Ovviamente stiamo dando per scontato che non ci sia una causa organica che giustifichi questi sintomi e che comunque può essere esclusa da un medico di sua fiducia. Un cordiale saluto

Ogni meccanismo di evasione dal reale reclama attenzione nei termini della scoperta di ciò che si vuole evadere.
Si faccia aiutare serenamente da un terapeuta, in estrema sintesi ci occupiamo proprio di questo.
Un caro saluto

Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica dissociativa. Cordiali saluti

Gentile utente, da quanto scrive si può ipotizzare che ha serimentato un episodio dissociativo, nella forma di una depersonalizzazione. Questo può succedere in periodi altamente stressanti e/o emotivamente difficili. Le consiglio, pertanto, un consulto psicoterapeutico per valutare se iniziare un percorso di questo tipo. Un caro saluto

Buonasera, da ciò che descrive sembrerebbero episodi di derealizzazione o depersonalizzazione. Per una corretta valutazione del caso, le suggerirei di rivolgersi in prima battuta ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Salve, anch'io sono d'accordo con i colleghi potrebbe trattarsi di depersonalizzazione, si rivolga ad uno psichiatra per parlare meglio di questi episodi. Un saluto
Dott.ssa Antonella Abate