Buongiorno, non ho mai pubblicato online spero di essere abbastanza chiara e precisa. Lo scorso an
17
risposte
Buongiorno,
non ho mai pubblicato online spero di essere abbastanza chiara e precisa.
Lo scorso anno è stato difficile, ho affrontato due lutti e deciso di andare a convivere con il mio ragazzo con cui sto ormai da otto anni e a cui voglio ancora bene (abbiamo rispettivamente 24 e 25 anni).
Durante la ristrutturazione del nostro appartamento però ho iniziato a frequentare un altro uomo che già conoscevo per dei lavori che aveva fatto in casa, ci siamo sentiti sempre più assiduamente e la situazione ci è sfuggita di mano: ora abbiamo una relazione parallela che ci sta davvero logorando. Io ho rimandato la convivenza e la laurea fino ad adesso e lui che è sposato con una figlia quasi maggiorenne non ha idea di cosa fare, nelle ultime settimane sua moglie è venuta a sapere della nostra frequentazione ed è tutto crollato, non riusciamo a vederci e non sappiamo cosa fare della nostra relazione (volevo precisare che abbiamo molta differenza di età ma non è mai stato un problema). Il mio ragazzo sapeva che lo sentivo e che ogni tanto uscivamo, sono sempre stata chiara con lui. Avendo due relazioni avviate non abbiamo il coraggio di prendere una decisione ma siamo consapevoli che continuare così creerà dei danni ad entrambi ma allo stesso tempo siamo davvero molto innamorati e rinunceremo alla nostra relazione solo per non ferire le persone che abbiamo accanto. Siamo psicologicamente provati e abbiamo letteralmente messo la vita in stand-by. Vale la pena rinunciare ad una persona per convenienza e per non ferire il proprio partner ma consapevole che non si sarà davvero felici un domani? Non voglio creare dolore alle nostre famiglie ma sono certa che senza l'altra persona sentirei un grande vuoto.
Mi scuso per la lunghezza ma riassumere tutto ciò che è successo e tutto ciò che sto provando in pochi caratteri è davvero difficile.
Vi ringrazio
non ho mai pubblicato online spero di essere abbastanza chiara e precisa.
Lo scorso anno è stato difficile, ho affrontato due lutti e deciso di andare a convivere con il mio ragazzo con cui sto ormai da otto anni e a cui voglio ancora bene (abbiamo rispettivamente 24 e 25 anni).
Durante la ristrutturazione del nostro appartamento però ho iniziato a frequentare un altro uomo che già conoscevo per dei lavori che aveva fatto in casa, ci siamo sentiti sempre più assiduamente e la situazione ci è sfuggita di mano: ora abbiamo una relazione parallela che ci sta davvero logorando. Io ho rimandato la convivenza e la laurea fino ad adesso e lui che è sposato con una figlia quasi maggiorenne non ha idea di cosa fare, nelle ultime settimane sua moglie è venuta a sapere della nostra frequentazione ed è tutto crollato, non riusciamo a vederci e non sappiamo cosa fare della nostra relazione (volevo precisare che abbiamo molta differenza di età ma non è mai stato un problema). Il mio ragazzo sapeva che lo sentivo e che ogni tanto uscivamo, sono sempre stata chiara con lui. Avendo due relazioni avviate non abbiamo il coraggio di prendere una decisione ma siamo consapevoli che continuare così creerà dei danni ad entrambi ma allo stesso tempo siamo davvero molto innamorati e rinunceremo alla nostra relazione solo per non ferire le persone che abbiamo accanto. Siamo psicologicamente provati e abbiamo letteralmente messo la vita in stand-by. Vale la pena rinunciare ad una persona per convenienza e per non ferire il proprio partner ma consapevole che non si sarà davvero felici un domani? Non voglio creare dolore alle nostre famiglie ma sono certa che senza l'altra persona sentirei un grande vuoto.
Mi scuso per la lunghezza ma riassumere tutto ciò che è successo e tutto ciò che sto provando in pochi caratteri è davvero difficile.
Vi ringrazio
Salve, la ringrazio per aver condiviso con noi il suo vissuto emotivo. Scrive di essere provata psicologicamente, quindi le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per trovare le risposte che cerca. Quando avrà compreso alcune cose potrà scegliere più serenamente.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Salve. Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a fare chiarezza su ciò che vuole, sui suoi sentimenti, a elaborare i vissuti emotivi collegati alla situazione che sta vivendo e sul perché ha rinunciato a laurearsi. Distinti saluti
Buongiorno, non ci possono essere consigli da darle, perché l'impasse che sta vivendo non è generalizzabile a qualsiasi persona, ma riguarda lei e il suo percorso di vita, le sue esperienze precedenti e le sue tendenze procedurali che nascono dalla sue esperienze di attaccamento con le figure di riferimento. Per questi motivi mi sento unirmi ai colleghi indicandole l'opportunità di fare un percorso psicoterapeutico individuale, per capire le sue esigenze profonde e uscire da questo sentirsi in stand-by. Un saluto
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico clinico - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, innamorarsi da forza, mentre avere due relazioni parallele (con due persone a cui si vuole bene) toglie tutte le energie. Cosa non è possibile rinunciare rischiando la scelta di un solo partner? Trovi tempo ed energia per intraprendere un percorso terapeutico, sarà ricco di sorprese. In bocca al lupo!
Salve le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico per riuscire a capire dentro di lei le cause che l'hanno portata al tradimento. Non resti intrappolata in situazioni disfunzionali che portano con sé tanta tristezza e delusione. Se vuole sono disponibile anche per una consulenza on line.
Dott.ssa milvia verginelli
Dott.ssa milvia verginelli
Deve necessariamente chiarirsi, per se stessa e per le persone che in questa dinamica sono coinvolte. Chiarisca cosa prova per il suo fidanzato e perché si sente coinvolta così tanto col suo amante. Per onestà verso se stessa, in primo luogo, perché con queste premesse si alimenta la confusione e si aliena il rispetto verso se stessi e verso gli altri.
Buonasera. Credo che la migliore risposta alla sua domanda possa trovarla solamente lei. E' molto importante che lei possa chiarirsi in questo momento, e per farlo penso sia necessario potersi permettere un suo spazio, privato ed individuale innanzitutto, nel quale poter affrontare onestamente cosa sente e prova rispetto alle persone di cui parla, cosa vuole realmente. Molto probabilmente è proprio attraverso il coraggio di fare la sua scelta, quella più autentica e rispettosa per se stessa e per gli altri, che può uscire dalla modalità stand-by e ritrovare la propria energia ed il proprio benessere. Se lo ritiene utile e d'aiuto può contattare un professionista psicologo psicoterapeuta per avere un valido supporto nell'affrontare la situazione. I migliori auguri, Dott. Felice Schettini
Gentile signora,
comprendo bene che in una situazione relazionale così complessa diventi difficile orientarsi e pensare ad una scelta responsabile e ponderata. Come dicevano i colleghi che mi hanno preceduta nelle risposte, il mio consiglio è quello di ritagliarsi con un professionista uno spazio di riflessione all'interno del quale prendere consapevolezza di quali siano le vostre reciproche posizioni ed emozioni all'interno delle relazioni che state vivendo e che avete costruito. Questo potrebbe essere il primo passo per uscire dalla situazione di "blocco" attuale e pensare a modi differenti di guardare ai vostri legami. La ringrazio per aver condiviso qui i suoi preziosi vissuti e rimango a disposizione per ogni sua necessità. Cordialmente,
dott.ssa Roberta Sala
comprendo bene che in una situazione relazionale così complessa diventi difficile orientarsi e pensare ad una scelta responsabile e ponderata. Come dicevano i colleghi che mi hanno preceduta nelle risposte, il mio consiglio è quello di ritagliarsi con un professionista uno spazio di riflessione all'interno del quale prendere consapevolezza di quali siano le vostre reciproche posizioni ed emozioni all'interno delle relazioni che state vivendo e che avete costruito. Questo potrebbe essere il primo passo per uscire dalla situazione di "blocco" attuale e pensare a modi differenti di guardare ai vostri legami. La ringrazio per aver condiviso qui i suoi preziosi vissuti e rimango a disposizione per ogni sua necessità. Cordialmente,
dott.ssa Roberta Sala
Gentile utente di mio dottore,
la cosa che mi sento di consigliarle é quella di seguire il cuore. Se le scelte sono frutto dei pensieri e del solo ratiocinio alla lunga possono mettere in difficoltà la vita di una persona e generare malessere. Viviamo per l’ amore e quest’ ultimo é ciò che caratterizza la base della nostra felicità e della nostra stessa salute. Se non riesce ad immaginare un futuro senza quest’ uomo é con lui che deve stare. Segua il suo cuore sempre, vedrá che solo così si sentirà padrona della propria vita e completamente appagata.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
la cosa che mi sento di consigliarle é quella di seguire il cuore. Se le scelte sono frutto dei pensieri e del solo ratiocinio alla lunga possono mettere in difficoltà la vita di una persona e generare malessere. Viviamo per l’ amore e quest’ ultimo é ciò che caratterizza la base della nostra felicità e della nostra stessa salute. Se non riesce ad immaginare un futuro senza quest’ uomo é con lui che deve stare. Segua il suo cuore sempre, vedrá che solo così si sentirà padrona della propria vita e completamente appagata.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Gent.ma, può capitare che nei rapporti amorosi si riversino esperienze emotive e affettive non sempre consapevoli, che provocano e disturbano i legami sentimentali, generando talora confusione, indecisione, stagnazione o conflitti. Un lavoro psicoterapeutico potrebbe aiutarla a sciogliere gradualmente quei nodi che le impediscono di vivere serenamente i suoi rapporti sentimentali. SG
Gentile utente, la situazione complessa nella quale si ritrova è frutto di sentimenti e incastri fra il passato di ciascuno di voi e il presente. Prendere una decisione è possibile e proficua solo se c'è chiarezza dei vissuti più profondi, per cui il suggerimento è concedersi l'aiuto di un percorso personale.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, le situazioni complesse come la sua non hanno una soluzione semplice. Il primo elemento è che non si possono amare due persone contemporaneamente (per quanto si cerchi di raccontarsi belle favole), dall'altro non si può stare con una persona che non si ama profondamente dato che alla fine ci si farebbe male a vicenda. Premesso questo credo che lei debba fare chiarezza su che cosa vuole veramente da una relazione affettiva: quali progetti vorrebbe realizzare e quali aspettative avrà in futuro. Le relazioni che non possono essere vissute completamente hanno sempre un fascino irresistibile, ma se non diventano esclusive alla fine portano spesso dolore e rimpianti. Forse dovrebbe farsi aiutare a capire quello che veramente potrebbe farla star bene e comprendere se questo sia compatibile con la persona che dice di amare e la scelta affettiva che sta portando avanti. Buona giornata.
Buongiorno. Grazie per aver condiviso con noi questo turbinio di emozioni
Come le suggeriscono i colleghi, è difficile dare da qua una risposta chiara ed esaustiva alla situazione complessa che ci riporta.
E' possibile amare due persone in contemporanea? Forse, se le due persone soddisfano nostri bisogni diversi, di natura diversa. Se le due persone entrano in contatto con due nostre parti diverse, riescono a farci stare bene in maniera diversa.
Il problema della non scelta sta nel fatto che rinunciando a persona rinuncia a soddisfare dei bisogni. Decidere di appartenere solo a una, alcune volte sembra una rinuncia. Ma sono sicura che lavorandoci, una sola persona può soddisfare i suoi bisogni nella regola di reciprocità di una relazione stabile. Ma essere pronti per una relazione affettiva unica, appartenere solo a una persona, può per molti essere un rischio. La non scelta da un lato ci protegge, da un lato ci fa vivere nel caos, nell'indecisone, nel conflitto, e nell'incertezza. Un percorso terapeutico potrebbe accompagnarla fino alla scelta.
Come le suggeriscono i colleghi, è difficile dare da qua una risposta chiara ed esaustiva alla situazione complessa che ci riporta.
E' possibile amare due persone in contemporanea? Forse, se le due persone soddisfano nostri bisogni diversi, di natura diversa. Se le due persone entrano in contatto con due nostre parti diverse, riescono a farci stare bene in maniera diversa.
Il problema della non scelta sta nel fatto che rinunciando a persona rinuncia a soddisfare dei bisogni. Decidere di appartenere solo a una, alcune volte sembra una rinuncia. Ma sono sicura che lavorandoci, una sola persona può soddisfare i suoi bisogni nella regola di reciprocità di una relazione stabile. Ma essere pronti per una relazione affettiva unica, appartenere solo a una persona, può per molti essere un rischio. La non scelta da un lato ci protegge, da un lato ci fa vivere nel caos, nell'indecisone, nel conflitto, e nell'incertezza. Un percorso terapeutico potrebbe accompagnarla fino alla scelta.
Gentile,
La confusione in queste situazioni è frequente e molteplici sono le persone nella sua situazione. Fondamentale è comprendere non tanto il modo di non far soffrire gli altri, quanto rispondere alla domanda “che cosa voglio? Cosa mi fa stare bene?”. Queste potrebbero essere domande cariche di confusione che all’interno di un percorso di psicoterapia potrebbe alleviarsi e permettere di arrivare a una risposta che la faccia stare meglio.
Cordiali saluti. Dott. Gianluca Gualdi
La confusione in queste situazioni è frequente e molteplici sono le persone nella sua situazione. Fondamentale è comprendere non tanto il modo di non far soffrire gli altri, quanto rispondere alla domanda “che cosa voglio? Cosa mi fa stare bene?”. Queste potrebbero essere domande cariche di confusione che all’interno di un percorso di psicoterapia potrebbe alleviarsi e permettere di arrivare a una risposta che la faccia stare meglio.
Cordiali saluti. Dott. Gianluca Gualdi
Buongiorno, situazioni di grande sofferenza e cambiamento ci destabilizzano, la confusione che ne deriva è inevitabile e possiamo ritrovarci a prendere decisioni inaspettate. La frequentazione con questo uomo è iniziata proprio in un momento del genere e prima di prendere una decisione le consiglio di intraprendere un percorso che le consenta di comprendere cosa rappresenta per lei questa figura in modo da poter scegliere in modo consapevole e libero.
Buongiorno, è chiaro che le scelte implicano sempre una presa di responsabilità verso di sé. Riappropriarsi dei propri sentimenti e delle proprie paure e connetterle con ciò che ci accade effettivamente nella vita è un buon modo per trovare risposte su di sé. Vista la sua situazione delicata che coinvolge anche altre persone sicuramente prima si risolve e meglio è. Trovi uno spazio per parlarne in un consulto psicologico.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Camilla Ballerini
Gentile Utente,
il fatto di " non aver mai pubblicato on line" e di averci scritto è già un passo molto significativo verso una semplificazione del suo periodo di empasse.
Cerchi di proseguire su questa strada e , data la complessità della sua situazione e delle persone care che ne sono coinvolte, di trovare la giusta motivazione per intraprendere un percorso terapeutico volto a recuperare la serenità sufficiente per prendere le decisione più adeguate.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Manuela Violani
il fatto di " non aver mai pubblicato on line" e di averci scritto è già un passo molto significativo verso una semplificazione del suo periodo di empasse.
Cerchi di proseguire su questa strada e , data la complessità della sua situazione e delle persone care che ne sono coinvolte, di trovare la giusta motivazione per intraprendere un percorso terapeutico volto a recuperare la serenità sufficiente per prendere le decisione più adeguate.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Manuela Violani
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.